Non so cosa fare

Ieri sera per ripicca (atteggiamento che non mi appartiene) ho deliberatamente ammiccanto con un ragazzo in presenza di mio marito, che è molto geloso. Ero arrabbiata con lui per dei suoi atteggiamenti ed io ho fatto questo gesto perché sapevo che è il suo punto debole. Mi sento davvero una persona inutile e superficiale e non riesco a guardarlo. Ho un senso di colpa enorme e non so cosa dire e cosa fare. Lui è molto deluso dal mio comportamento e ora crede che ho ammiccanto con quel tale perché volevo tradirlo, cosa che nella mia mente non esiste, non so come affrontare la situazione. Mi sento molto sola ma soprattutto senza via d'uscita. Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

è davvero difficile darle un suggerimento senza conoscere nè lei nè suo marito, ma spero di poterle comunque fornire qualche utile spunto di riflessione.

Comportarsi in maniera da far ingelosire per ripicca un marito di per sè già geloso non è sicuramente una strategia vincente, perchè più che a farlo arrabbiare e a punirlo per atteggiamenti che non le piacciono è servito a fornirgli delle prove del fatto che ha ragione di essere geloso e che di lei non si può fidare.

Per quale motivo stava cercando di punirlo?
Gli ha spiegato che la sua intenzione era solo questa?
Ci sono stati tradimenti commessi da lei o da lui nella vostra storia di coppia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<<Ero arrabbiata con lui per dei suoi atteggiamenti ed io ho fatto questo gesto perché sapevo che è il suo punto debole. <<

Come ripicca era pesante. E lo stesso "fare ripicche" non è indice di grande complicità...

E' il Suo carattere, oppure dinamiche della coppia?
Da quanto siete sposati?
La gelosia di Suo marito è motivata?
Come va la Vostra relazione peraltro?

Per riconquistare la fiducia, Lei ci metterà un po', certamente. Ma una riflessione approfondita occorre.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile signora,
più che per l'episodio in sé, che è credo rimediabile, mi preoccuperei di migliorare l'intesa con suo marito.
Dice che si sente molto sola, parla di forte gelosia e di atteggiamenti di suo marito che non ha gradito.
Uno psicoterapeuta potrebbe senz'altro aiutarla nel migliorare la comunicazione ed il rapporto.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
No io non l'ho mai tradito e credo che mentendo lui abbia tradito me.
Si, ho spiegato che era solo una ripicca e a dire il vero gli ho chiesto scusa. .....io sono davvero pentita.....siamo sposati da meno di un anno...... stiamo provando ad avere un figlio e lui mi ha promesso che smetteva di usare droghe leggere. .....invece no!!!! Ero arrabbiata perché siamo usciti con la scusa che non lo si fa spesso e son finita nel paese dove vive la ex moglie ad acquistare quel che avevamo detto di non prendere più
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi sembra importante che risolviate queste questioni, dai sospetti che solleva in lei il rapporto con l'ex-moglie fino al suo utilizzo di droghe ed eventuale dipendenza (se ha promesso di smettere e non ci riesce), sia per il benessere di coppia che per creare un ambiente sereno nel quale far nascere un figlio.

Se non riuscite a risolvere i problemi e a chiarire i dubbi parlandone fra voi le consiglio di chiedere una consulenza psicologica di coppia per affrontare le difficoltà con l'aiuto di un esperto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Ora capisco meglio il motivo per cui Lei doveva essere fortemente arrabbiata; e dunque assai fortemente ha messo in atto la ritorsione.

La questione dell'uso di sostanze, anche in vista del progetto di genitorialità, non è una cosa di poco conto.

Tutti Vi abbiamo consigliato di chiedere aiuto psicologico di persona...

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Utente
Utente
Io credo che lui alla fine riuscirà. ....come del resto ho fatto io.......a smettere di usare sostanze. ...... mio marito è una persona meravigliosa. ...ne abbiamo parlato ed il problema maggiore è che non riesco a far nulla a parte che piangere. ....sento una distanza tra di noi fortissima. ......anche se prima di andare a lavoro mi ha abbracciata. .... nn so che tipo di comportamento adottare nella pratica. ......mi sento veramente persa. Vi ringrazio davvero tanto per il sostegno. Io ho solo lui e sono una persona fortunata ad aver trovato l' Amore.....ho tanta paura di aver rovinato con un gesto l'unica cosa per la quale vale la pena respirare
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non è detto che ci riesca autonomamente e soprattutto che ci riesca prima di avere un figlio.

Come le dicevo è sicuramente indicata una consulenza psicologica di coppia, ma potrebbe essere necessario anche un aiuto specifico per suo marito, per quanto riguarda la possibile tossicodipendenza (indipendentemente da quale sia la droga che utilizza, se non riesce a smettere pur promettendolo è possibile infatti che ne sia diventato dipendente).

Credo che il punto non sia che lei ha rovinato il rapporto con quella ripicca, ma che ci sono una serie di problemi a monte di tutto questo che è importante risolvere.
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Utente
Utente
Buongiorno a tutti, malgrado i brutti momenti passati con mio marito sembra che le cose tra di noi vadano molto meglio dal giorno che vi ho chiesto aiuto, lui ha cercato di capire il perché del mio comportamento sbagliato e sono ora 20 giorno che non fa uso di sostanze. Sono un paio di giorni che però mi propone di prenderla per rilassarci. .....per farmi passare i mal di testa. ..... per fumare meno sigarette ed io continuo a dirgli di no. Cosa posso fare? Vi ringrazio aancora per la vicinanza il quei giorni da incubo. Saluti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<< Sono un paio di giorni che però mi propone di prenderla per rilassarci. .....per farmi passare i mal di testa. ..... per fumare meno sigarette ed io continuo a dirgli di no.<<

Dopo 20 giorni si inizia a sentirne la mancanza.
Come vede, non è così facile "fare da soli".

Rinnovo dunque l'indicazione che qui Le abbiamo dato.


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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' possibile che sia presente una dipendenza o quanto meno una forte abitudine, che lo porta a desiderare nuovamente di utilizzare le droghe che consumava in precedenza - sempre che abbia realmente smesso.

Come le abbiamo detto non si tratta di situazioni che solitamente si risolvono in maniera spontanea e le suggerisco di richiedere quanto meno un consulto ad un medico psichiatra che si occupi di dipendenze.
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Utente
Utente
Beh. ...sono sicura che in questo periodo lui non abbiamo fatto uso di sostanze ma sono altrettanto certa che il consulto psicologico lui non lo prenda nemmeno in considerazione purtroppo. ..
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Il consulto psicologico:

ci può andare Lei inizialmente, per rivere indicazioni di persona.



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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Concordo con la Collega: se esclude che lui accetti di consultare un professionista può iniziare a rivolgersi lei ad un nostro collega per discutere più dettagliatamente della situazione. Da qui infatti non ci è possibile approfondire l'argomento quanto la serietà della questione richiederebbe.