Crisi di coppia
Buongiorno,
da quando mia moglie ha deciso di vivere da separati in casa,da circa 20 giorni,il mio senso di colpa per i molti errori fatti in passato mi distrugge.
Sto cercando di non essere invasivo,di assecondarla nella sua scelta,di non opprimerla dicendole che la amo,che senza di lei la mia vita è un casino.
Abbiamo 3 bambini e lei mi ha detto che vuole tempo e che vuole salvare il nostro matrimonio.
Io inizialmente la tartassavo di messaggi,dicendole che l'amavo,che volevo un'altra possibilità,ma dopo un litigio pesante ho cambiato atteggiamento. Abbiamo fatto l'amore due volte su sua richiesta,mi ha chiesto di andare a mare con lei e i bambini,inizia nuovamente a raccontarmi del lavoro,di cose importanti e cose banali. Non ha tolto la fede,mi chiede consigli e collaboriamo nelle spese della famiglia. A questo punto quale deve essere il mio comportamento affinchè non commetta errori?
Non vorrei sbagliare,vorrei essere indirizzato su un comportamento che non comprometta il riavvicinamento.
Mi ha detto che deve prima trovare se stessa per capire se esistono i presupposti per tornare insieme.
Siamo stati invitati ad una cena dai miei genitori,dove lei si è comportata come se nulla fosse cambiato tra di noi.
Le chiedo la sera se vuole il bacio della buonanotte e lei mi porge la guancia. La mattina non la cerco ed è lei che mi manda un messaggio chiedendomi dei bambini.
Mi aspetta per cenare,mi invita ad andare a dormire insieme a lei.......insomma tutto ciò è un po difficile da capire...a momenti sembra sia passato tutto mentre altri momenti sembra che la situazione peggiori.
Chiedo la cortesia di avere un Vostro gentile consiglio,per non rovinare una eventuale possibilità di riavvicinamento.
Ringraziandovi in anticipo porgo
Distinti Saluti
Michele Cervelli
da quando mia moglie ha deciso di vivere da separati in casa,da circa 20 giorni,il mio senso di colpa per i molti errori fatti in passato mi distrugge.
Sto cercando di non essere invasivo,di assecondarla nella sua scelta,di non opprimerla dicendole che la amo,che senza di lei la mia vita è un casino.
Abbiamo 3 bambini e lei mi ha detto che vuole tempo e che vuole salvare il nostro matrimonio.
Io inizialmente la tartassavo di messaggi,dicendole che l'amavo,che volevo un'altra possibilità,ma dopo un litigio pesante ho cambiato atteggiamento. Abbiamo fatto l'amore due volte su sua richiesta,mi ha chiesto di andare a mare con lei e i bambini,inizia nuovamente a raccontarmi del lavoro,di cose importanti e cose banali. Non ha tolto la fede,mi chiede consigli e collaboriamo nelle spese della famiglia. A questo punto quale deve essere il mio comportamento affinchè non commetta errori?
Non vorrei sbagliare,vorrei essere indirizzato su un comportamento che non comprometta il riavvicinamento.
Mi ha detto che deve prima trovare se stessa per capire se esistono i presupposti per tornare insieme.
Siamo stati invitati ad una cena dai miei genitori,dove lei si è comportata come se nulla fosse cambiato tra di noi.
Le chiedo la sera se vuole il bacio della buonanotte e lei mi porge la guancia. La mattina non la cerco ed è lei che mi manda un messaggio chiedendomi dei bambini.
Mi aspetta per cenare,mi invita ad andare a dormire insieme a lei.......insomma tutto ciò è un po difficile da capire...a momenti sembra sia passato tutto mentre altri momenti sembra che la situazione peggiori.
Chiedo la cortesia di avere un Vostro gentile consiglio,per non rovinare una eventuale possibilità di riavvicinamento.
Ringraziandovi in anticipo porgo
Distinti Saluti
Michele Cervelli
[#1]
<<tutto ciò è un po difficile da capire<<
Gentile Michele,
non è facile nemmeno a noi, qui, sentendo solo la Sua "versione", i Suoi vissuti.
Sembrerebbe che i comportamenti di Sua moglie siano dettati da una certa qual confusione (ambivalenza?) interiore: dalla necessità di distanziamento, ma al contempo dal desiderio di continuare ad avere con Lei un legame: di che tipo? non si può fare ipotesi senza parlare con la signora. Al contempo la difesa di un'immagine sociale integra (pranzo coi parenti) denota il desiderio di tenere all'interno della coppia la difficoltà, senza informarne alcuno.
Per quanto riguarda i Suoi comportamenti, da quanto ci descrive Lei sembra rispettare il momento e agire di conseguenza.
Tuttavia, se la situazione - tuttora recente - si prolungasse, sarebbe il caso di una consulenza di persona, per Lei o per la coppia, considerata la delicatezza della situazione.
Gentile Michele,
non è facile nemmeno a noi, qui, sentendo solo la Sua "versione", i Suoi vissuti.
Sembrerebbe che i comportamenti di Sua moglie siano dettati da una certa qual confusione (ambivalenza?) interiore: dalla necessità di distanziamento, ma al contempo dal desiderio di continuare ad avere con Lei un legame: di che tipo? non si può fare ipotesi senza parlare con la signora. Al contempo la difesa di un'immagine sociale integra (pranzo coi parenti) denota il desiderio di tenere all'interno della coppia la difficoltà, senza informarne alcuno.
Per quanto riguarda i Suoi comportamenti, da quanto ci descrive Lei sembra rispettare il momento e agire di conseguenza.
Tuttavia, se la situazione - tuttora recente - si prolungasse, sarebbe il caso di una consulenza di persona, per Lei o per la coppia, considerata la delicatezza della situazione.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
I comportamenti giusti Lei li sta cercando dentro di sè, nell'"ascolto profondo" delle esigenze attuali di Sua moglie. Come Le accennavo, i comportamenti che ci descrive sembrano opportuni e adatti. Ma un consulto di persona Le gioverebbe certamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 13/06/2015.
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