Quando la prima storia? per ora amori non corrisposti!
Ho superato i 20 anni (il dettaglio è visibile agli specialisti) e, al momento, non ho ancora avuto nessuna storia di coppia.
Un po' per timidezza, un po' per pensieri familiari (un genitore gravemente malato da quando ero in prima media fino alla terza liceo, quando è scomparso) che non mi lasciavano tranquillo e spensierato, un po' perché dai 17 anni ho preso effettivamente coscienza della mia omosessualità, non mi sono mai dichiarato a nessuno.
Ho avuto molte occasioni di conoscere persone, in ambiente universitario e extra ma, per ora, ho solo collezionato storie di amori non corrisposti. Anzi, non solo non corrisposti, ma con persone di orientamento opposto al mio.
Perché?
Inoltre, quando non sono in fase di infatuazione per qualcuno, mi ritrovo a pensare a quali sono le caratteristiche che cerco in un uomo. Finisco poi però per innamorarmi di persone che hanno sì molto in comune con me ma, per quelle cose che non condivido, sono disposto a compromessi.
Chessò: non mi piace fumare, ma per godere della compagnia di un ragazzo che mi piace, sono disposto a fumarmi qualche sigaretta.
Sarei un tipo da serata tranquilla al pub ma mi ritrovo a fare le 5 in discoteca.
Non sono cose che disprezzo (cioè, una sigaretta me la fumo volentieri, una serata a ballare non mi dispiace) ma magari sono cose che normalmente non farei.
Mi sembra che mi innamoro di persone che, piuttosto che rendermi una persona migliore, mi portano ad adeguarmi a ciò che comunemente si fa.
Mi chiedo due cose:
- perché mi capitano solo amori non corrisposti? Sono io che mi oriento male o sono io che, pur di vivere le farfalle nello stomaco, decido di proseguire in frequentare persone che mai potranno essere un partner? Perché non so troncare nel nascere queste cose?
- perché mi rendo disponibile a compromessi? Per compiacere la persona di cui cerco attenzioni?
In sostanza, come mi dovrei comportare?
Un po' per timidezza, un po' per pensieri familiari (un genitore gravemente malato da quando ero in prima media fino alla terza liceo, quando è scomparso) che non mi lasciavano tranquillo e spensierato, un po' perché dai 17 anni ho preso effettivamente coscienza della mia omosessualità, non mi sono mai dichiarato a nessuno.
Ho avuto molte occasioni di conoscere persone, in ambiente universitario e extra ma, per ora, ho solo collezionato storie di amori non corrisposti. Anzi, non solo non corrisposti, ma con persone di orientamento opposto al mio.
Perché?
Inoltre, quando non sono in fase di infatuazione per qualcuno, mi ritrovo a pensare a quali sono le caratteristiche che cerco in un uomo. Finisco poi però per innamorarmi di persone che hanno sì molto in comune con me ma, per quelle cose che non condivido, sono disposto a compromessi.
Chessò: non mi piace fumare, ma per godere della compagnia di un ragazzo che mi piace, sono disposto a fumarmi qualche sigaretta.
Sarei un tipo da serata tranquilla al pub ma mi ritrovo a fare le 5 in discoteca.
Non sono cose che disprezzo (cioè, una sigaretta me la fumo volentieri, una serata a ballare non mi dispiace) ma magari sono cose che normalmente non farei.
Mi sembra che mi innamoro di persone che, piuttosto che rendermi una persona migliore, mi portano ad adeguarmi a ciò che comunemente si fa.
Mi chiedo due cose:
- perché mi capitano solo amori non corrisposti? Sono io che mi oriento male o sono io che, pur di vivere le farfalle nello stomaco, decido di proseguire in frequentare persone che mai potranno essere un partner? Perché non so troncare nel nascere queste cose?
- perché mi rendo disponibile a compromessi? Per compiacere la persona di cui cerco attenzioni?
In sostanza, come mi dovrei comportare?
[#1]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Gentile ragazzo , può essere una fase la sua, in cui non si sente del tutto sicuro di sè e tende ad essere accondiscendente, successivamente potrebbe anche osare di chiedere di fare cose che interessano, piacciono anche a Lei .. diventare più assertivo cioè..Una migliore autostima che viene da lontano , ma anche da quello che uno fa, progetta , sogna nella vita, è lo starter migliore.. Coraggio si può fare..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
Mi trovo in sintonia con quanto detto dalla dottoressa Muscarà.
Solitamente "quando sai quanto vali, non prendi quello che passa......"
È possibile che non si stimi abbastanza....
Che si accontenti...
Che il suo sguardo vada troppo in basso....
Che tenti, inconsciamente, di sabotare i legami scegliendo partners inadeguati ...
Che abbia paura dell'amore...
Che abbia dei copioni familiari da elaborare....
E così via...
Una riflessione più costruttive e fautrice di cambiamenti può farla in sede di consultazione
Se dessi era nel mio sito personale e blog può trovare davvero tanto materiale da consultare
Auguri per tuttto
Mi trovo in sintonia con quanto detto dalla dottoressa Muscarà.
Solitamente "quando sai quanto vali, non prendi quello che passa......"
È possibile che non si stimi abbastanza....
Che si accontenti...
Che il suo sguardo vada troppo in basso....
Che tenti, inconsciamente, di sabotare i legami scegliendo partners inadeguati ...
Che abbia paura dell'amore...
Che abbia dei copioni familiari da elaborare....
E così via...
Una riflessione più costruttive e fautrice di cambiamenti può farla in sede di consultazione
Se dessi era nel mio sito personale e blog può trovare davvero tanto materiale da consultare
Auguri per tuttto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Gentili dottoresse,
Vi ringrazio entrambe per il vostro consulto.
Nella vita di tutti i giorni sono molto selettivo quando devo scegliere le cose da fare e preferisco trovare delle scuse per evitare impegni indesiderati piuttosto che sprecare il mio tempo.
Poi però, in amore, mi comporto in modo diverso. Probabilmente solo un'analisi personalizzata e vis-à-vis può rispondere a questa domanda.
Però ho due quesiti per i quali gradirei una Vostra risposta:
- ritenete che il fatto che mi sia innamorato solo di persone etero sia connesso con una bassa autostima? E se sì, qual è la via per orientarmi in maniera più proficua?
-inoltre, nel momento in cui conosco un etero che mi piace, che dovrei fare? Scappare a gambe levate?
Vi ringrazio entrambe per il vostro consulto.
Nella vita di tutti i giorni sono molto selettivo quando devo scegliere le cose da fare e preferisco trovare delle scuse per evitare impegni indesiderati piuttosto che sprecare il mio tempo.
Poi però, in amore, mi comporto in modo diverso. Probabilmente solo un'analisi personalizzata e vis-à-vis può rispondere a questa domanda.
Però ho due quesiti per i quali gradirei una Vostra risposta:
- ritenete che il fatto che mi sia innamorato solo di persone etero sia connesso con una bassa autostima? E se sì, qual è la via per orientarmi in maniera più proficua?
-inoltre, nel momento in cui conosco un etero che mi piace, che dovrei fare? Scappare a gambe levate?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 13/06/2015.
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