Cambio maestra alla materna

Ho un bambino di 4 anni e mezzo.
Da quando aveva 2 anni e mezzo va alla scuola ma ha cambiato ogni anno maestre... in più l'anno scorso l'ha cambiata anche durante l'anno.
Fino ad ora questo non gli aveva dato problemi mentre quest'anno, dopo due giorni di scuola.... dopo essere andato tutto contento a scuola, ha iniziato a dire "non voglio andare a quella scuola perché non mi puace la maestra (nuova)."
La maestra dell'anno scorso (quella che ha avuto da Gennaio a Giugno, era molto giovane (34 anni) mentre questa è quasi arrivata all fine della sua carriera.
Premettendo che non ho alcuna intenzione di far vincere le sue rihcieste di non andare a scuola... non voglio neanche farlo traumatizzare troppo.
Cosa posso fare?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Ritengo che la prima cosa da fare sia andare a parlare con la maestra dell'accaduto, faccia a faccia. Spesso in questi casi semplicemente facendo presente il problema, se ci si trova di fronte una persona minimamente comprensiva, sono cose che si risolvono.

È possibile che la maestra abbia detto o fatto inavvertitamente qualcosa che è dispiaciuta al bambino. Ne parli con lei e senta che cosa ha da dirle.

Nel farlo, è importante che lei cerchi di mantenere un tono neutro, come di chi vuol semplicemente capire cos'è successo e risolvere il problema, ossia, come giustamente osservava lei, senza prendere posizione pro o contro il bambino nè la stessa maestra.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23


Amico mio,

Se volessimo prendere questo problema in modo meno drammatico, potremmo dire che non ha da preoccuparsi per suo figlio: non vuole la maestra vecchia, vuole quella giovane!!!

Ma parliamo seriamente: se non vuole andare a scuola, considerato che è un atteggiamento recidivo, il problema primo è questo. Non ha voglia né è attirato dall'andare a scuola materna. E questo dipende dallo scarso interesse che la scuola gli suscita, anche se le maestre sono brave. Allora il discorso si sposta sulle abitudini che precedentemente il bambino ha assunto in famiglia e nel comportamento suo nel rapporto con gli altri, specialìmente con i bambini suoi coetanei. E' scontroso? E' poco socievole? Preferisce starsene per suo conto? E' isolato?
Lo porti da uno psicologo/a specializzato in età evolutiva. Va fatto qualche test, e va analizzata la sua personalità alla luce anche delle informazioni più dettagliate che possono venire da voi genitori o anche dai nonni. Si troveranno le cause di questo comportamento e risolverà il problema.

Dovrete impegnarvi anche voi genitori ad essere comprensivi, a non assumere attegiamenti punitivi, e a seguire le direttive che il collega psicologo/a suggerirà.

Cordialmente
[#3]
Utente
Utente
Gentile dottor Vita,
ringraziandola per la risposta mi sembra eccessivo parlare di sisturbi dell'età evolutiva.
In realtà, mio figlio, va a scuola da 2 anni (questo è il terzo) e ci è andato sempre contento.
Anche a inizio anno ha iniziato andando contento.... ma un giorno le maestre l'hanno scridato (mettendolo in castigo dietro l'angolo) perché giocava ad acchiappare le bambine.....
LA cosa è stata superata in questi giorni perché, ho parlato con le maestre le quali mi hanno spiegato che per loro giocare ad acchiapparsi è troppo pericoloso.
Purtroppo essendo più anizne sono più apprensive...
Ho comunque spiegato al piccolo che se le maestre dicono che non si deve correre lo dicono perché in quel posto è pericoloso.....
La richiesta quindi di non andare a scuola, è durata solo 2 giorni e già venerdì scalpitava per andare a scuola sgridando il padre perché era "troppo lento a vestirsi".

Grazie ad entrambi i dottori per l'interessamento.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Lieto che la difficoltà sia stata già superata.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile utente,

L'apprensione dei genitori non permette a volte di renderci conto del vero problema.

A volte occorre dare tempo al tempo.

Quanto a fargli vincere la sua presa di posizione senza traumatizzarlo fa bene.

Era comunque un falso problema immediatamente risolto.

Buon per tutti.

Cordialità