Stress e angoscia

Salve,

mi trovo spesso ad affrontare degli eventi stressanti nel modo peggiore possibile. Sono studentessa universitaria, vivo gli esami come eventi catastrofici. Impiego molto tempo nella preparazione e accumulo un'ansia doppia perché temo di non riuscire a dare l'esame e la situazione sarebbe ulteriormente aggravata dal fatto di averci speso così tanto tempo.

Mi trovo a vivere sentimenti di angoscia, una paura inspiegabile. Inizio ad invidiare persone che sono morte o a svegliarmi la mattina con la delusione di essere viva. Sono stanca, mentalmente e fisicamente ed i miei pensieri, in queste circostanze, non sono tra i più rassicuranti.

Tutto questo non è normale. L'esame che dovrei dare è molto grande ed è composto da sei parti da sostenere tutte in un giorno. E io mi faccio prendere dall'angoscia al solo pensiero.

Sto arrivando al culmine, l'unica sensazione che mi accompagna è questa paura costante. Angoscia e depressione.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
si faccia aiutare. L'ansia unitamente al tono del suo umore, a quanto dice, si sta riverberando in modo consistente sul suo benessere, sulla sua qualità di vita. sui suoi studi.

Non lasci che questo malessere turbi così la sua vita, lei può fare molto per se stessa.

Probabili insicurezze, carenza di autostima, paura del giudizio e altro che fa capo alla sua storia di vita personale e familiare concorrono alla sua condizione attuale.

Si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta, la potrà accompagnare a recuperare il suo benessere, una qualità di vita più appagante e a riconoscere e attivare risorse e potenzialità che lei certamente possiede, ma che non riesce a riconoscere.

Intanto legga questo per quanto riguarda lo studio

http://www.polimi.it/fileadmin/user_upload/Studenti/Spazio_ascolto/studiare_bene.pdf
ma un consulto diretto sarebbe necessario

Ci faccia sapere se crede e cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio. Mi vergogno molto nell'aver omesso che sono in terapia. Da poco tempo, sono in un periodo di pausa per il momento e dovrei ricominciare a settembre (per motivi di distanza, sono una fuori sede).

Non so perché ho scritto qui sopra, forse volevo semplicemente sfogarmi e che qualcuno leggesse questa pseudo richiesta di aiuto.

Sto lavorando su molti aspetti della mia vita, chiaramente la strada non sarà breve, né semplice o immediato riuscire a capire i motivi che mi portano a sentirmi in questo modo così alienante.

So che è un esame, che ci sono cose molto più gravi nella vita. Ma poi la prendo così.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con la Collega Rinella, e mi domando se Lei ha avuto o ha anche ora problemi col padre e, o , con figure autorevoli della sua vita, spesso c'è una sorta di paura dell'autorità , del giudizio negativo in queste forme di paura degli esami..Cosa dice la sua terapeuta, forse per dare un'accelerata a tutta sua vita e rendere Lei maggiormente in grado di rispondere alla psicoterapia, si prescrive un aiuto farmacologico, prescritto da uno psichiatra .. Non bisogna aver paura delle parole..lo chieda al Collega che la segue..
Questo esame Le pare una montagna, ma ci sarà pure un modo per prepararlo.. con un collega , con alcuni colleghi, provi a pensare in modo pragmatico, prenda tutto come una sfida.. tipo .. gli altri ce la fanno, e ce la faccio anch'io..
Cosa ne pensa ?..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Buonasera Dott.ssa, ho problemi con mio padre, sì. Non ci parliamo da molti anni. Diciamo che anche questo mio percorso di studi (pur frequentando una facoltà molto lunga) è sempre stato improntato sull'ansia, non perché non mi piaccia quel che faccio, ma perché mi sono sempre sentita in ritardo rispetto agli altri.

Adesso sono quasi agli sgoccioli, l'esame c'è tra pochi giorni. Sono sei orali differenti per un unico voto finale. Ho paura di fallire, molta.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Carissima, pensi che gli esami precedenti li ha pur fatti, e le avranno fatto paura anche quelli, di certo..
La questione del ritardo è relativa, alla fine conta lo spessore la qualità delle persone e dei professionisti..andrà bene vedrà.. e poi si autofaccia un regalo.. bisogna imparare a darsi anche da soli .. rinforzi positivi.. !
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio davvero Dott.ssa Fregonese!

Ho preso un appuntamento con il medico che mi segue (faccio terapia con uno psichiatra), ma riuscirò a vederlo tra qualche settimana. Il problema resta questo periodo da qui al giorno in cui lo vedrò.

Ha ragione, per ora ne ho sostenuti di esami, mi sembra 21, ma molti di più considerando che molti esami erano suddivisi in più parti. Non so esattamente perché mi faccio prendere da questa paura, forse proprio la paura del giudizio che potrebbe seguire all'esito, positivo o negativo, o proprio la paura di fallire.

Per ora è un gran problema che mi fa sentire sola. Ho problemi a dormire, nonostante la stanchezza, faccio fatica, ho continui risvegli che mi impediscono di riposare.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Un giretto dal medico di base intanto, come lo vede ? LUNEDI' a esempio.. Coraggio , gli parli..
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Mi ha consigliato di prendere Valeriana dispert. Inizierò stasera, poi valuterò se sia il caso di prendere una compressa anche durante il giorno. Ne parlerò poi con il mio psichiatra per avere un aiuto più incisivo.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Brava!! Un passo alla volta vedrà che se ne esce.. vedra' che dormirà meglio stanotte..
Le auguro di passare l'esame e di ritrovare fiducia e slancio ..
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio, me lo auguro anch'io di riuscire a passarlo.

In realtà la valeriana non sta portando molti benefici, l'ho presa di sera per rilassarmi e dormire, ma ho dormito comunque pochissime ore, risvegliandomi di continuo. L'umore di certo, già molto basso, non trae giovamento da questa condizione. E l'unica cosa che penso è che l'esame sia un evento catastrofico, sono stanca.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
A mali estremi.. riprovi a chiedere aiuto
o al medico.. c'è di meglio della valeriana, volendo.. ma chieda a lui..
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Lo sò, ma lui non è mai molto propenso a queste cose, tende a ricorrere principalmente all'omeopatia, proverò ad insistere :/
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ho contattato telefonicamente il mio medico ma non ha voluto darmi nulla oltre all'omeopatia. A questo punto non mi resta che sperare di dormire e provare a chiedere un altro prodotto in farmacia.