Mio figlio rifiutato dai parenti di mio marito
Buonasera, io e mio marito siamo sposati da circa 8 anni, ma i suoi parenti, nonostante i vari tentativi, non mi hanno mai accetato e a parte mia suocera, i fratelli e gli zii non ci hanno mai considerato. Le abbiamo provate tutte, ma non c'è nulla da fare. Io e mio marito abbiamo avuto un bambino che attualmente ha 7 mesi e i parenti non sono mai venuti a vederlo e quelle rare volte che telefonano a mio marito npn chiedono mao del bambino.. praticamente per loro non esiste! Io e mio marito volevamo dare un fratellino o una sorellina a nostro figlio e volevamo sapere se, in futuro essere in due a non essere considerati dai parenti possa far pesare meno ai bambini questo fatto... o se è meglio per il bambino rimanere figlio unico. Io personalmente ho vissuto una storia simile da piccola e penso che se avessi avuto un fratello o una sorella, la situazione mi sarebbe pesata di meno, perché non mi sarei sentita da sola. Quindi volevo un parere da ino specialista. Grazie.
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Gentile Utente,
io non credo che la decisione di avere un secondo figlio debba essere subordinata all'atteggiamento dei parenti di Suo marito.
Voi genitori amate vostro figlio? Tanto basta, non crede?
Perchè porsi problemi inutili, per quanto possa essere fastidioso quel comportamento?
io non credo che la decisione di avere un secondo figlio debba essere subordinata all'atteggiamento dei parenti di Suo marito.
Voi genitori amate vostro figlio? Tanto basta, non crede?
Perchè porsi problemi inutili, per quanto possa essere fastidioso quel comportamento?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile utente,
ma che motivi ci sono per tanta "distanza" tra Lei e bimbo e i parenti del marito? Come si è originata?
Riguardo al problema del secondo figlio, un figlio va desiderato di per sè, non per fare compagnia all'altro nè in considerazione delle valutazioni dei parenti.
<<Le abbiamo provate tutte, ma non c'è nulla da fare.<<
Forse è giunto il momento di farVi la vostra vita senza pensare più di tanto a loro e alla loro considerazione, non crede?
ma che motivi ci sono per tanta "distanza" tra Lei e bimbo e i parenti del marito? Come si è originata?
Riguardo al problema del secondo figlio, un figlio va desiderato di per sè, non per fare compagnia all'altro nè in considerazione delle valutazioni dei parenti.
<<Le abbiamo provate tutte, ma non c'è nulla da fare.<<
Forse è giunto il momento di farVi la vostra vita senza pensare più di tanto a loro e alla loro considerazione, non crede?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Certo che amiamo nostro figlio, e la decisione di farne un altro non è subordinata alla situazione con i parenti ovvio... la domanda che ci ponevamo era solo se poteva essere di "aiuto" o portare beneficio in qualche modo per superare o vivere una situazione di disagio che sicuramente avrà in futuro all'avere accanto un fratellino o sorellina e quindi non sentirsi l'unico escluso... anche perché mio marito ha già una figlia da una relazione precedente, che invece viene "coccolata" da tutti i parenti.
[#4]
Gentile signora,
probabilmente i Suoi figli incontreranno nella loro vita anche situazioni stressanti e persone "difficili", ma questo non significa che non è possibile gestire la situazione.
Inoltre, per fortuna, i bambini fanno molte esperienze ed è vero che i parenti possono essere più o meno importanti, ma non crede che avranno molte altre persone che vorranno loro molto bene oltre a voi genitori?
Come mai attribuisce tutta questa importanza al comportamento di questi parenti? Toccano forse qualcosa di Suo, che per Lei è particolarmente importante?
probabilmente i Suoi figli incontreranno nella loro vita anche situazioni stressanti e persone "difficili", ma questo non significa che non è possibile gestire la situazione.
Inoltre, per fortuna, i bambini fanno molte esperienze ed è vero che i parenti possono essere più o meno importanti, ma non crede che avranno molte altre persone che vorranno loro molto bene oltre a voi genitori?
Come mai attribuisce tutta questa importanza al comportamento di questi parenti? Toccano forse qualcosa di Suo, che per Lei è particolarmente importante?
[#5]
Utente
Non mi hanno mai accettata perché per loro mio marito nonostante fosse separato da oltre un anno, non doveva più rifarsi una vita... visto che ha avuto una figlia dall"ex compagna , per loro non doveva separarsi e non doveva sposare me perché anche io avevo già una figlia da un precedente rapporto. Infatti anche mia figlia non è mai stata accettata. Quando è nato il bambino ovviamente non è cambiato nulla.. ma io ormai ho messo una pietra sopra. Come ho già detto l'avere un altro figlio non è in nessun modo subordinato ai parenti.. il nostro erà solo capire se porterà un vantaggio essere in due o se è egoistico fare un'altro figlio con una situazione familiare così disastrata. Per quanto noi possiamo amarlo/i come genitori comunque vivrà una situazione di "differenza" perché vedrà la sorella (di padre) che riceve molte attenzioni e lui invece escluso. Per quanto si possa cercare di spiegare e non far pesare a un figlio la situazione, comunque ne risente... e da qui è "partita" la domanda se avere due figli possa pet loro essere una dei tanti vataggi, anche per affrontate la situazione.
[#6]
Utente
Per rispondere alla sua domanda.. si "toccano" qualcosa che per me è importantissimo.. mia figlia! Ha vissuto il disagio del non essere accettata da questa famiglia... la figlia di mio marito ha tutte le attenzioni... e lo fanno davanti alla mia. Un esempio.. la figlia di mio marito era a casa nostra, la zia è venuta a prenderla per tenersela il fine settimana escludendo la mia.. a fatica l'ha salutata e lei ovviamente ha sofferto di per queste differenze... nonostante si cerchi di spiegare la situazione comunque ne risentono...
[#7]
Qui però è importantissimo il vostro atteggiamento, finalizzato a fare in modo che la bimba non viva la situazione come drammatica, ma che possa da qui cercare altrove ciò di cui ha bisogno.
D'altra parte queste modalità possono verificarsi anche in altri contesti, ma è anche un'occasione per apprendere delle strategie relazionali.
Se però Lei continuerà a viverla con molta pesantezza, inevitabilmente trasmetterà questa sensazione anche a Sua figlia. Se davvero ha messo sopra una pietra, perché non si comporta di conseguenza, cioè come se il problema non ci fosse?
D'altra parte queste modalità possono verificarsi anche in altri contesti, ma è anche un'occasione per apprendere delle strategie relazionali.
Se però Lei continuerà a viverla con molta pesantezza, inevitabilmente trasmetterà questa sensazione anche a Sua figlia. Se davvero ha messo sopra una pietra, perché non si comporta di conseguenza, cioè come se il problema non ci fosse?
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Nelle "seconde famiglie" sono frequenti situazioni di giudizio e risentimento da parte dei parenti, soprattutto se esistono figli precedenti.
Per i Vostri figlio o figli:
<<se porterà un vantaggio essere in due <<
non lo si sa; chissà se andranno d'accordo, se essendo in due si appoggeranno a vicenda.
Se desiderate un secondo figlio, fatelo. Ma senza troppi calcoli, considerata l'imprevedibilità delle infinite variabili.
Per i Vostri figlio o figli:
<<se porterà un vantaggio essere in due <<
non lo si sa; chissà se andranno d'accordo, se essendo in due si appoggeranno a vicenda.
Se desiderate un secondo figlio, fatelo. Ma senza troppi calcoli, considerata l'imprevedibilità delle infinite variabili.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 11/06/2015.
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