Gelosia ossessiva?

Salve a tutti. Vi scrivo perchè quello che sto vivendo non è un periodo facile. Lui, il mio ragazzo c'è sempre stato. Si è speso in mille modi per me. Abbiamo avuto sempre un rapporto normale con alti e bassi... solo una volta sono stata li per lasciarlo ma poi lui con il suo fare convincente mi ha riportata a sè. Ha 30anni, lavora saltuariamente...è il classico mammone che chiama mamma 50mila volte al giorno...è stato lasciato dalla sua ragazza storica dopo 10 anni di fidanzamento (lei l'ha tradito con un altro alle sue spalle per qualche mese) e poi sono arrivata io. Ha sempre dimostrato di tenere molto a me, qualunque cosa avessi bisogno lui c'era. Anche in quest'ultimo periodo. Ma è sempre stato ossessionato dal mio passato. Credo sia giusto conoscere il passato del proprio partner ma le sue erano domande insistenti, mi ha sempre messa sotto interrogatorio offendendo con qualche battutaccia ogni persona a cui magari in passato avevo voluto bene. Da quando siamo insieme è capace di telefonare anche 15 volte al giorno, se vado a fare la spesa mi chiama e se non risp si arrabbia. Se vedo qualcuno che magari era tra quei ragazzi con cui sono stata e nemmeno lo saluto lui poi mi sussurra nell'orecchio "ti sei emozionata vero?". Ultimamente è venuta a stare vicino a me una mia vecchia amica...dopo la tragedia che mi ha colpita ho messo su 10 kg e volevo rimettermi in forma e ho deciso di iniziare a fare palestra, con lei. Non l'avessi mai fatto, mi dice insistentemente di dirgli se qualcuno ci prova, me lo ripete continuamente...e mi dice che questa mia amica ha cattive influenze su di me, mi chiede se lei mi ha già proposto di uscire con il suo giro di amici. Io provo a tranquilizzarlo ma niente da fare. Se gli dico che "no, nessuno c'ha provato" lui mi risponde che tanto io dico sempre NO... come a sottolineare che posso inventarmi le cose. Oggi ho sbottato, gli ho detto che dovrebbe cambiare modo di atteggiarsi con me e che se vuole un rapporto sereno deve fidarsi di più. Lui mi risponde che si fida di me ma non si fida degli altri...che tanto ha capito che lo voglio lasciare, che se ho tanto da lamentarmi posso stare tranquilla che prima o poi troverò un dottorino che fa per me. Io studio infermieristica, a Padova... e mi ha detto che non vuole che vada distante (e lo capisco, non voglio nemmeno io) e che addirittura non vuole che faccia le notti in ospedale perchè "è poco normale stare separati di notte"... Parla ossessivamente di matrimonio e figli quando nemmeno ha un lavoro.. e mi dice che un domani quando andremo a stare insieme non servirà più uscire con questa mia amica che faremo le cose solo noi due, niente palestra niente amica. Vedo un vecchio compagno di scuola? Lo saluto? Ecco, per lui gli sono saltata addosso...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

qual è la Sua richiesta?
Posso chiederLe come La fa sentire questa situazione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2014 al 2024
Ex utente
Tutto questo mi fa sentire inadeguata, sono arrivata ad un punto tale che dentro di me sento sempre il bisogno di avere accanto lui, per qualsiasi cosa. Al tempo stesso oltre la "dipendenza" arrivo a momenti di odio nei suoi confronti, soprattutto quando mi assilla. Sono presa da questo bisogno/odio e il solo pensiero di lasciarlo mi fa rabbrividire, sento una grande sofferenza...come se ormai io mi fossi annientata. Ho paura di rimanere da sola....delle volte penso che il suo comportamento nei miei confronti non sia normale... Ho ragione di pensarla così? Il suo è un amore ossessionato dalla gelosia e dalle paure? E io cosa dovrei fare per ritrovare me stessa? Ci sono momenti in cui siamo felici in cui sento dentro di me l'amore....ma poi a casa, quando cominciano a farsi strada le solite storie ....mi sento tranquilla e a mio agio solo quando non lo sento...trovo mille scuse per non sentirlo...non ho più desiderio nei suoi confronti ma comunque mi concedo. Come faccio a superare questa paura tremenda di rimanere sola e di perdere lui, lui che per 4 anni in tutte le difficoltà è sempre stato la mia guida nonostante tutto?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

i Suoi dubbi sono sensati e il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad uno psicologo, meglio se ad un centro anti-violenza della città, perché questi comportamenti controllanti e che ti fanno sentire inadeguata e per nulla libera non possono essere tollerati, oltre a sembrare forme di violenza psicologica...

Provi a parlarne con un Collega della zona, amare non significa soffocare l'altro né farlo sentire inadeguato. La gelosia sana inoltre può essere anche divertente e appagare il nostro ego, ma non mi pare proprio sia il Suo caso.

Forse più che gelosia si tratta di controllo su di Lei e la violenza inizia proprio con l'isolare la vittima (ad es. frequentare la palestra con la Sua amica).

Se qualcuno Le toglie la libertà non stiamo più parlando di amore, ma di qualcosa di tossico...

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Gli amori come il suo, ossessionati dalla gelosia e dal possesso, generano nel partner profonda insicurezza alternata ad un bisogno estremo di fusione e di appartenenza, ma inframezzati da odio e da un bisogno di serenità

Sono amori tossici, solitamente destinati a regalare tanta sofferenza psico/fisica.

Si faccia aiutare da un nostro Collega a trovare la "giusta distanza" tra fusione e separazione, se siete ancora capaci...

Consulti queste letture troverà parecchi spunti di riflessione




https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4893-la-app-per-svelare-i-traditori-sindrome-di-otello.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2014 al 2024
Ex utente
Purtroppo mi sento ...come un leone, inizio a parlargli dei nostri problemi e lui mi trasforma in un agnellino che implora perdono e che vuole ricostruire un rapporto ormai in crisi. Mi dice in tono di disprezzo che posso andare fuori e trovarmene pure un altro che tanto non sarà mai come lui e non mi darà tutto quello che mi ha dato lui. Mi rinfaccia che io non lo cerco... che lui non ha mai messo in dubbio il suo amore come l'ho sempre fatto io. Mia madre continua a cercare di strapparmi via da lui...e quando sono con lei mi sembra anche di riuscire, di poterlo fare....quando parlo con lui invece ritorno sui miei passi, imploro perdono e passo da quella che alla fine ha commesso gli errori, da quella che ha sbagliato. Lui non chiuderà mai con me, lascia la palla in mano mia e sa che con il carattere debole che ho ritorno sempre da lui...mi fa sentire quella che non lo ama, mi dice "farai te quello che vuoi, te ne troverai uno meglio di me vedrai, segui i consigli della tua mamma"...e dopo un giorno è capace di dirmi che mi ama e chiedermi di passare il weekend insieme...come ha fatto oggi. Quindi io parto sentendomi dalla parte della ragione, poi mi sento piena di sensi di colpa...quella che non capisce l'amore che nutre per me e mi sento devastata all'idea di perderlo. Come farò ad uscire da questo tunnel? Gli ho chiesto di moderarsi un po' con la gelosia...di fidarsi di me, lui per tutta risposta mi ha detto che mi accontenterà, che mi giura su sua madre che non mi farà più storie che se voglio posso andare in giro nuda e che a lui non gliene fregherà niente, che potrò fare quello che voglio...e che anche lui andrà in palestra così non lo vedrò più e starò tranquilla. Però mi ha anche consigliato di "dirgli le cose" che è meglio per me. Mi ha anche detto che sarei già un pugno di cenere se gli avessi fatto le corna. Queste frasi...delle volte mi chiedo se siano impulsi suoi o se le dice per rabbia verso di me. Grazie per i vostri consigli sicuramente li seguirò, scusate lo sfogo...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lo sfogo, purtroppo, non attiva il cambiamento di cui lei necessità per mettersi in cammino....

Rimane il suggerimento di rivolgersi ad un Collega della sua zona