Crisi coppia
io e mio marito siamo sposati da 25 anni (insieme da 29) è sempre stato un rapporto piuttosto solido basato su una buona capacità di dialogo e di compatibilità, negli anni gli unici problemi che sorgevano saltuariamente erano dati dalla mia scarsa affettività.Era sempre mio marito (che è sempre stato molto affettuoso) che doveva insistere e cercarmi per avere dei momenti di intimità.Ho sempre avuto difficoltà a lasciarmi andare e a prendere l'iniziativa,non riuscivo ad avere sclanci affettuosi e non mi piaceva molto baciare (tant'è che abbiamo smesso di farlo) anche se poi il sesso era sempre appagante.Negli ultimi due anni ci siamo un pò allontanati, mio marito si è arreso all'evidenza che io ero fatta in questo modo e ha smesso di insistere, io mi sono adagiata per la stessa ragione.In questo periodo mio marito ha iniziato una relazione virtuale via chat con una ragazza e poi parlando di questo con una collega e confidandosi con lei si sono innamorati.Mi ha confessato tutto a fine dicembre 2014 perchè non riusciva più a sostenere questa situazione, dopo lo shock iniziale in cui ho pensato che fosse finito tutto e ho reagito piuttosto freddamente,nei giorni successivi abbiamo iniziato a parlarci: abbiamo analizzato tutto il nostro rapporto, che cosa ci aveva portato a quella situazione e i sentimenti che stavamo provando, abbiamo ritrovato gli abbracci e la tenerezza.Io ho cominciato a sentirmi diversa, sentivo che dentro di me si era come rotto un argine e tutte le emozioni che provavo non le trattenevo ma le esternavo senza paura.Ho ritrovato il piacere dei baci, delle carezze, delle dimostrazioni di affetto.Abbiamo quindi capito che il nostro rapporto poteva avere ancora una grande potenzialità perchè ora oltre alla grande amicizia che ci aveva tenuti uniti si era aggiunta anche l'affettività che mancava.Abbiamo deciso di riprovarci anche se mio marito non ha interrotto la relazione con la collega perchè dice che è troppo coinvolto e non riesce a pensare di stare senza di lei, contemporaneamente non vuole lasciare la famiglia e mettere in discussione tutta la sua vita per un amore folle di cui (forse) non è così sicuro, dice che verso di me prova comunque un sentimento molto forte anche se diverso dalle "farfalle" nello stomaco che sente con lei.Sono 5 mesi che cerchiamo di uscire da questa situazione tra alti e bassi, dopo varie riflessioni abbiamo ritenuto che l'unica soluzione sia questa vista l'impossibilità attuale per mio marito di prendere una decisione in un senso o in un altro,continuiamo a parlare moltissimo e a sostenerci a vicenda ma più passa il tempo e più diventa difficile.Io ho spesso delle crisi di ansia perchè non riesco ad accettare questa situazione anche se sono consapevole che non ho un'altra soluzione se non quella di lasciarlo e non lo voglio fare perchè lo amo e sono convinta che possiamo darci ancora molto.Anche lui è convinto della stessa cosa ma allo stesso tempo travolto da questo amore a cui non sa rinunciare.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
il passaggio dalle <<difficoltà a lasciarmi andare>> a <<tutte le emozioni che provavo non le trattenevo ma le esternavo senza paura>> è indubbiamente un netto miglioramento della Sua situazione personale.
Ottimo anche il fatto che <<Abbiamo quindi capito che il nostro rapporto poteva avere ancora una grande potenzialità>> e che <<Abbiamo deciso di riprovarci>>.
Ora si tratta di concentrarsi sulla difficoltà di Suo marito a prendere una decisione tra un rapporto costruito e consolidato nel tempo, e un rapporto basato sulla "novità".
Indubbiamente certe decisioni sono difficili da prendere poiché solitamente è difficile avere le idee chiare a riguardo.
Ciò perché spesso ci si lascia "distrarre" da caratteristiche dell'altra persona che possono essere considerate apprezzabili ma che, in realtà, da sole non assicurano la costituzione di un rapporto di coppia sereno e duraturo.
La presa di una decisione definitiva da parte di uno di voi due è quindi inevitabile per sbloccare, in un modo o nell'altro, questa situazione.
il passaggio dalle <<difficoltà a lasciarmi andare>> a <<tutte le emozioni che provavo non le trattenevo ma le esternavo senza paura>> è indubbiamente un netto miglioramento della Sua situazione personale.
Ottimo anche il fatto che <<Abbiamo quindi capito che il nostro rapporto poteva avere ancora una grande potenzialità>> e che <<Abbiamo deciso di riprovarci>>.
Ora si tratta di concentrarsi sulla difficoltà di Suo marito a prendere una decisione tra un rapporto costruito e consolidato nel tempo, e un rapporto basato sulla "novità".
Indubbiamente certe decisioni sono difficili da prendere poiché solitamente è difficile avere le idee chiare a riguardo.
Ciò perché spesso ci si lascia "distrarre" da caratteristiche dell'altra persona che possono essere considerate apprezzabili ma che, in realtà, da sole non assicurano la costituzione di un rapporto di coppia sereno e duraturo.
La presa di una decisione definitiva da parte di uno di voi due è quindi inevitabile per sbloccare, in un modo o nell'altro, questa situazione.
[#2]
Gemrile Signora,
Aggiungo qualche riflessione a quelle del Collega che condivido.
La scoperta del tradimento sempre una grande doccia fredda...ed attiva - in maniera transitoria grandi cambiamenti nonché diventa un afrodisiaco impornate - ma va elaborato ed analizzato.
Se lei ritiene di avere avuto delle difficoltà effettive e e sessuali, adoperi questo momento di dolore per affrontarle una volta per tutte, ne guadagnerà lei come persona ed il suo matrimonio.
La,scelta vera dopo....
Le allego del materiale da poter consultare
Cari auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
Ed altro sul desiderio sessuale
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Aggiungo qualche riflessione a quelle del Collega che condivido.
La scoperta del tradimento sempre una grande doccia fredda...ed attiva - in maniera transitoria grandi cambiamenti nonché diventa un afrodisiaco impornate - ma va elaborato ed analizzato.
Se lei ritiene di avere avuto delle difficoltà effettive e e sessuali, adoperi questo momento di dolore per affrontarle una volta per tutte, ne guadagnerà lei come persona ed il suo matrimonio.
La,scelta vera dopo....
Le allego del materiale da poter consultare
Cari auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
Ed altro sul desiderio sessuale
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
buongiorno, vi ringrazio per la sollecita risposta, vorrei aggiungere che in questi mesi sono aumentate le mie difficoltà perchè probabilmente ho preso più coscienza di quanto era accaduto e come.Poco dopo la sua confessione e alla decisione di riprovarci io avevo creduto che fosse un'infatuazione che sarebbe scemata nel giro di poche settimane, invece questo legame è ulteriormente cresciuto dopo un tentativo di chiusura da parte di mio marito (che è durato pochi giorni) scaturito più che altro dalla reazione ad una mia crisi particolarmente seria in cui in qualche modo gli chiedevo di fare chiarezza.Anche lui ha acquisito maggiore consapevolezza che la sua relazione con l'altra donna è così importante e che se per me diventasse insostenibile la situazione lui andrebbe via di casa perchè in questo momento non ritiene possibile chiudere quella storia. Io vorrei solo trovare un modo per elaborare questo dolore e vivere più serenamente questo periodo di transizione.Non ho persone a cui ho confidato l'accaduto e quando vado in crisi è con mio marito che dò sfogo a tutta la mia frustrazione e tristezza (e lui mi aiuta molto a riprendermi) però mi rendo anche conto che questi momenti di crisi stanno diventando pesanti da sostenere e lui perde un pò di fiducia sul nostro possibile futuro.
[#4]
Gentile utente,
ritengo che al momento sia Lei quella che ha più bisogno di un sosegno:
è stata tradita, suo marito ha in corso una relazione cui non intende rinunciare, lui vuole stare anche con Lei oltre che con l'altra (avete anche rapporti o intimità sessuali?), Lei non ha nessuno con cui confidarsi... Avete figli?
Le suggerirei di farsi seguire da una Collega psicologa della Sua zona. La partita è troppo importante per deciderla così.. E noi online facciamo al meglio, ma mai come di persona.
ritengo che al momento sia Lei quella che ha più bisogno di un sosegno:
è stata tradita, suo marito ha in corso una relazione cui non intende rinunciare, lui vuole stare anche con Lei oltre che con l'altra (avete anche rapporti o intimità sessuali?), Lei non ha nessuno con cui confidarsi... Avete figli?
Le suggerirei di farsi seguire da una Collega psicologa della Sua zona. La partita è troppo importante per deciderla così.. E noi online facciamo al meglio, ma mai come di persona.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
<però mi rendo anche conto che questi momenti di crisi stanno diventando pesanti da sostenere e lui perde un pò di fiducia sul nostro possibile futuro.>
Gentile Signora,
credo che continuare in questo modo la trattenga nel malessere e in una situazione che rischia di non sbloccarsi.
Suo marito non intende per ora rinunciare all'altra, ma nemmeno a lei e alla vita famigliare...sta lì ad aspettare che la situazione maturi...a vedere che succede...e lei a sperare
Come può sostenere questa situazione sbilanciata , essere serena?
Avete parlato molto, risvegliato la passione, ma credo che continuare così, in una condizione di incertezza che si fa speranza ma anche dolore, non faccia bene a nessuno, figli compresi (anche qualora li teneste fuori dal problema respirerebbero comunque un'aria pesante)
Un aiuto specialistico sarebbe opportuno, da sola o dal mio punto di vista ancora meglio in coppia, per meglio elaborare i nodi della vostro rapporto che vi hanno condotto all'attuale situazione, comprendere cosa fare del vostro matrimonio, se ricostruirlo su rinnovate basi e come, o prendere una strada diversa.
Un terapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale) vi potrebbe accompagnare in questo, in un contesto protetto e non giudicante, anziché transitare in una, almeno per lei, lacerante attesa e dolorosa incertezza e in un clima pesante per tutti.
Un caro saluto
Gentile Signora,
credo che continuare in questo modo la trattenga nel malessere e in una situazione che rischia di non sbloccarsi.
Suo marito non intende per ora rinunciare all'altra, ma nemmeno a lei e alla vita famigliare...sta lì ad aspettare che la situazione maturi...a vedere che succede...e lei a sperare
Come può sostenere questa situazione sbilanciata , essere serena?
Avete parlato molto, risvegliato la passione, ma credo che continuare così, in una condizione di incertezza che si fa speranza ma anche dolore, non faccia bene a nessuno, figli compresi (anche qualora li teneste fuori dal problema respirerebbero comunque un'aria pesante)
Un aiuto specialistico sarebbe opportuno, da sola o dal mio punto di vista ancora meglio in coppia, per meglio elaborare i nodi della vostro rapporto che vi hanno condotto all'attuale situazione, comprendere cosa fare del vostro matrimonio, se ricostruirlo su rinnovate basi e come, o prendere una strada diversa.
Un terapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale) vi potrebbe accompagnare in questo, in un contesto protetto e non giudicante, anziché transitare in una, almeno per lei, lacerante attesa e dolorosa incertezza e in un clima pesante per tutti.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#7]
"Anche lui ha acquisito maggiore consapevolezza che la sua relazione con l'altra donna è così importante e che se per me diventasse insostenibile la situazione lui andrebbe via di casa perchè in questo momento non ritiene possibile chiudere quella storia."
Gentile signora leggendola, sembra lei l'amante di suo marito?
Credo che dovrebbe, lei, prendere una decisione e soprattutto valutare di farsi aiutare....
I momenti di sporadica intimità sono solo momento di veleno per lei...sapendo che per di più ama un'altra donna.
Rifletta!
Gentile signora leggendola, sembra lei l'amante di suo marito?
Credo che dovrebbe, lei, prendere una decisione e soprattutto valutare di farsi aiutare....
I momenti di sporadica intimità sono solo momento di veleno per lei...sapendo che per di più ama un'altra donna.
Rifletta!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 11/06/2015.
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