Incompatibilità di carattere
buongiorno,
sono a scrivere per avere un consiglio su come risolvere un problema con mia sorella.
Parto dal fatto che abbiamo due caratteri opposti, e di conseguenza due modi di vivere completamente diversi, ma fin qui non ci sarebbero problemi. Il dramma è che nei momenti di minimo stress o quando qualcosa non la soddisfa a pieno il suo carattere la porta ad esprimersi in modo agitato e aggressivo (anche molti conoscenti comuni me ne hanno dato conferma). Io da sorella ho sempre cercato sin da ragazzina di indirizzarla verso atteggiamenti più civili, ma ora che siamo entrambe adulte, questo mio intervenire peggiora la sua rabbia. Purtroppo non posso fingere di niente perchè lavoriamo assieme, ma ormai ci siamo rese conto che non ci comprendiamo per niente.
Vorrei sapere, prima di un crollo definitivo dei rapporti, se esiste un modo per potermi relazionare con lei in modo da placare il suo caratteraccio, a questo punto tutti dicono che lei non cambierà mai il suo modo di essere (da adolescenti io credevo che fosse immaturità ma ormai ha 26 anni...) ma non vorrei arrivare a litigi che portino ad una rovina lavorativa e personale.
grazie mille
sono a scrivere per avere un consiglio su come risolvere un problema con mia sorella.
Parto dal fatto che abbiamo due caratteri opposti, e di conseguenza due modi di vivere completamente diversi, ma fin qui non ci sarebbero problemi. Il dramma è che nei momenti di minimo stress o quando qualcosa non la soddisfa a pieno il suo carattere la porta ad esprimersi in modo agitato e aggressivo (anche molti conoscenti comuni me ne hanno dato conferma). Io da sorella ho sempre cercato sin da ragazzina di indirizzarla verso atteggiamenti più civili, ma ora che siamo entrambe adulte, questo mio intervenire peggiora la sua rabbia. Purtroppo non posso fingere di niente perchè lavoriamo assieme, ma ormai ci siamo rese conto che non ci comprendiamo per niente.
Vorrei sapere, prima di un crollo definitivo dei rapporti, se esiste un modo per potermi relazionare con lei in modo da placare il suo caratteraccio, a questo punto tutti dicono che lei non cambierà mai il suo modo di essere (da adolescenti io credevo che fosse immaturità ma ormai ha 26 anni...) ma non vorrei arrivare a litigi che portino ad una rovina lavorativa e personale.
grazie mille
[#1]
gentile utente,
i problemi relazionali sono in genere facilmente risolvibili con qualche seduta da uno psicologo psicoterapeuta. Le segnalerei al riguardo un terapeuta della Gestalt esperto.
Quello che possiamo dirle da qui è ben poca cosa rispetto quanto può ottenere con una terapia psicologica, anche considerato il fatto che mancano molte informazioni su sua sorella, sugli argomenti di discussione ecc.
cordiali saluti
i problemi relazionali sono in genere facilmente risolvibili con qualche seduta da uno psicologo psicoterapeuta. Le segnalerei al riguardo un terapeuta della Gestalt esperto.
Quello che possiamo dirle da qui è ben poca cosa rispetto quanto può ottenere con una terapia psicologica, anche considerato il fatto che mancano molte informazioni su sua sorella, sugli argomenti di discussione ecc.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
<<prima di un crollo definitivo dei rapporti, se esiste un modo per potermi relazionare con lei in modo da placare il suo caratteraccio<<
Atraverso alcune sedute, LEI potrà comprendere meglio come relazionarsi..
Atraverso alcune sedute, LEI potrà comprendere meglio come relazionarsi..
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile Utente,
anche se trattasi di caratteraccio, nelle relazioni la componente relazionale è sempre determinante.
Analizzi anche le sue modalità di risposta, le sue emozioni, il suo sentire....anche il non verbale comunica e fa leva sulle reazioni di chi vogliamo bene
anche se trattasi di caratteraccio, nelle relazioni la componente relazionale è sempre determinante.
Analizzi anche le sue modalità di risposta, le sue emozioni, il suo sentire....anche il non verbale comunica e fa leva sulle reazioni di chi vogliamo bene
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 08/06/2015.
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