Cambi di umore repentini e destabilizzanti e successivo senso di colpa
Salve, vorrei esporre questo problema che mi sta piano piano logorando. Il problema consiste in cambi d'umore assolutamente repentini e incontrollabili che avvengono in seguito a accadimenti apparentemente insignificanti. premesso che non sono e forse non sono mai stata, che io mi ricordi nemmeno da bambina, una persona serena, in genere mantengo un certo equilibrio psicologico e ci sono momenti in cui mi sento non dico felice ma molto positiva, non soffro di depressione bensì di tristezza dovuta al fatto che la mia vita non mi soddisfa da un punto di vista sentimentale e di amicizie. Il problema è che alle volte magari sono in compagnia e mi sento rilassata e spensierata e a un certo punto accade qualcosa anche minima, non so ad esempio non trovo qualcosa, si rompe un oggetto ecc. e io perdo assolutamente il controllo, inizio a piangere e vedo tutto ma tutto nero, anche se due secondi prima ero normalissima, c'è qualcosa dentro di me di incontrollabile, mi ammutolisco, non reagisco se le persone mi parlano. Quando finisce questa 'onda' tutto si ridimensiona e io mi domando come sia stata possibile aver reagito in quel modo, e mi pento tantissimo perché penso di aver perso dei momenti importanti della mia vita. Ma la cosa peggiore è il senso di colpa che questo comporta, soprattutto quando è coinvolta mia madre o altre persone della famiglia a cui tengo, perché penso che gli ho fatto vivere male quel momento che poteva essere un bel momento per stare insieme, e invece io l'ho amareggiata e stressata. Questo senso di colpa è la cosa più brutta perché perdura anche quando queste ondate di 'oscurità' finiscono. E' questo che mi sta uccidendo e non so più come fare.. ho visto che spesso questo succede proprio nei momenti in cui c'è maggiore aspettativa di felicità, compleanni o feste. Vorrei anche dire che mio padre ha sempre avuto dei comportamenti simili in cui si isolava quando eravamo tutti insieme in famiglia ma nel suo caso era sempre il comportamento di qualcun'altro che gli provocava, nella sua testa, queste reazioni, essendo una persona profondamente insofferente a tutti e immatura, mentre nel mio caso io non mi arrabbio con nessuno se non con me stessa. Grazie per avermi ascoltato.
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Cara Utente,
la sensazione di instabilità emotiva che lei descrive è sicuramente molto spiacevole e anche spiazzante, dal momento che non le risulta razionalmente comprensibile come mai il suo umore cambi con grande facilità a fronte di eventi esterni che non giustificano secondo lei tale mutamento.
E' possibile che lei abbia appreso da suo padre a comportarsi in questo modo, interiorizzando le reazioni che ha osservato in lui tante volte nel corso della sua crescita, ma essendo una persona diversa queste reazioni emergono in lei in momenti e situazioni differenti rispetto a quelle che turbavano suo padre.
In ogni caso, visto il significativo disagio che lamenta, le suggerirei di rivolgersi di persona ad un nostro collega per ricevere una valutazione della sua situazione e capire quale eventuale percorso di cambiamento la può aiutare a superare il malessere che ci ha riferito.
Le faccio tanti auguri,
la sensazione di instabilità emotiva che lei descrive è sicuramente molto spiacevole e anche spiazzante, dal momento che non le risulta razionalmente comprensibile come mai il suo umore cambi con grande facilità a fronte di eventi esterni che non giustificano secondo lei tale mutamento.
E' possibile che lei abbia appreso da suo padre a comportarsi in questo modo, interiorizzando le reazioni che ha osservato in lui tante volte nel corso della sua crescita, ma essendo una persona diversa queste reazioni emergono in lei in momenti e situazioni differenti rispetto a quelle che turbavano suo padre.
In ogni caso, visto il significativo disagio che lamenta, le suggerirei di rivolgersi di persona ad un nostro collega per ricevere una valutazione della sua situazione e capire quale eventuale percorso di cambiamento la può aiutare a superare il malessere che ci ha riferito.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Gentile Utente, concordo pienamente con quanto scrive la collega sul fatto che i suoi repentini cambi di umore possono essere legati a quello che lei ha vissuto all'interno della sua famiglia. Ora il lavoro da svolgere sarebbe quello prima di tutto di dare un senso a questi cambi di umore, esplorando che cosa in effetti la agita nelle diverse situazioni. Il fatto che lei non vede causa apparente non significa che non ci sia. Tanto più lei diventa consapevole di cosa le succede di volta in volta tanto più può imparare a gestire il suo umore e quindi le sue relazioni.
Le suggerisco quindi un percorso con un terapeuta che sicuramente può esserle di grande giovamento.
Un saluto cordiale
Le suggerisco quindi un percorso con un terapeuta che sicuramente può esserle di grande giovamento.
Un saluto cordiale
Dr. Daniele Terriaca
http://www.danieleterriaca.it
Psicologo Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 05/06/2015.
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