Come dire di aver bisogno di un aiuto psicologico
Buongiorno,
Sono una ragazza di quasi 20 anni e frequento l'università lontano da casa. Negli ultimi anni ho visto acuirsi sempre di più i sintomi della mia ansia; sono sempre stata, fin da bambina, una persona piuttosto ansiosa, ma come dicevo ultimamente la situazione è diventata quasi ingestibile. L'ansia fa parte costantemente della mia vita, anche a prescindere da eventi stressanti (che comunque la aumentano) e spesso arriva anche a causarmi sintomi fisici. Non vivo più serenamente e non riesco ad affrontare a mente lucida nessuna sfida della mia vita, che si ingigantisce al punto da sembrare insormontabile (anche solo un esame universitario). Vorrei dire ai miei genitori che desidero ricevere aiuto, fare un percorso di terapia, ma non so come fare: non voglio far spendere loro soldi più di quanto stiano facendo (dal momento che mi mantengono all'università fuori) e inoltre non riesco proprio a parlarne perché sono quasi certa che non capirebbero e tenderebbero a ridimensionare la situazione dicendomi di stare tranquilla (o addirittura mi accuserebbero di stare esagerando). Mi sento in colpa per questo mio disagio perché mi sembra di non essere grata per tutte le possibilità che ho e di rovinare tutto.
Attendo consigli, grazie di cuore a chi vorrà rispondere.
Sono una ragazza di quasi 20 anni e frequento l'università lontano da casa. Negli ultimi anni ho visto acuirsi sempre di più i sintomi della mia ansia; sono sempre stata, fin da bambina, una persona piuttosto ansiosa, ma come dicevo ultimamente la situazione è diventata quasi ingestibile. L'ansia fa parte costantemente della mia vita, anche a prescindere da eventi stressanti (che comunque la aumentano) e spesso arriva anche a causarmi sintomi fisici. Non vivo più serenamente e non riesco ad affrontare a mente lucida nessuna sfida della mia vita, che si ingigantisce al punto da sembrare insormontabile (anche solo un esame universitario). Vorrei dire ai miei genitori che desidero ricevere aiuto, fare un percorso di terapia, ma non so come fare: non voglio far spendere loro soldi più di quanto stiano facendo (dal momento che mi mantengono all'università fuori) e inoltre non riesco proprio a parlarne perché sono quasi certa che non capirebbero e tenderebbero a ridimensionare la situazione dicendomi di stare tranquilla (o addirittura mi accuserebbero di stare esagerando). Mi sento in colpa per questo mio disagio perché mi sembra di non essere grata per tutte le possibilità che ho e di rovinare tutto.
Attendo consigli, grazie di cuore a chi vorrà rispondere.
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Gentile Utente,
aveva poi provato a rivolgersi allo sportello di ascolto del suo ateneo, anche solo per ricevere informazioni su eventuali servizi gratuiti presenti sul territorio, come le era stato suggerito il mese scorso?
http://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/servizio-di-aiuto-psicologico-a-giovani-adulti-sap
aveva poi provato a rivolgersi allo sportello di ascolto del suo ateneo, anche solo per ricevere informazioni su eventuali servizi gratuiti presenti sul territorio, come le era stato suggerito il mese scorso?
http://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/servizio-di-aiuto-psicologico-a-giovani-adulti-sap
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Utente
Ho deciso di rivolgermi allo sportello di ascolto, ho dovuto compilare un questionario e sono stata messa in lista di attesa. Probabilmente verrò ricontattata nel giro di 3-4 mesi... Decisamente troppo tempo visto che vorrei cominciare a risolvere al più presto il mio disagio.
Grazie della risposta, se qualcuno potesse darmi qualche ulteriore consiglio su come riuscire ad aprire un dialogo con i miei genitori ne sarei grata.
Grazie della risposta, se qualcuno potesse darmi qualche ulteriore consiglio su come riuscire ad aprire un dialogo con i miei genitori ne sarei grata.
[#4]
Gentile utente,
per <<come riuscire ad aprire un dialogo con i miei genitori<<
l'argomento "psicologo" non è dei migliori. Molto spesso le persone della precedente generazione hanno i vecchi stereotipi dello "psicologo è per i matti", oppure
<< non capirebbero e tenderebbero a ridimensionare la situazione dicendomi di stare tranquilla o addirittura mi accuserebbero di stare esagerando<<.
E dunque?
O rosicchia dal suo mensile il costo delle sedute da un terapeuta, oppure attende di essere chiamata dallo sportello...
per <<come riuscire ad aprire un dialogo con i miei genitori<<
l'argomento "psicologo" non è dei migliori. Molto spesso le persone della precedente generazione hanno i vecchi stereotipi dello "psicologo è per i matti", oppure
<< non capirebbero e tenderebbero a ridimensionare la situazione dicendomi di stare tranquilla o addirittura mi accuserebbero di stare esagerando<<.
E dunque?
O rosicchia dal suo mensile il costo delle sedute da un terapeuta, oppure attende di essere chiamata dallo sportello...
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 31/05/2015.
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