Famiglia e origini
Salve,
Mia figlia di 17 anni sta passando momenti abbastanza brutti in quanto si parla molto spesso male dei Rom in Italia...la nostra è una famiglia che ha origini Rom per tanto noi abbiamo le stesse tradizioni ma non gli stessi costumi.viviamo in Italia da molto tempo circa 15 anni e solo ora vedo mai figlia un po' triste per il fatto di non riuscire a trovare qualcuno con cui parlare di questa sua origine...e magari far capire che non sono tutti uguali..
Pensa che se ne parlasse a qualcuno cambierebbe il comportamento nei suoi confronti...
Nessuno sa di questa origine perche per essere accettati nella società di oggi bisogna sopprimere le proprio origini...vorrei un consiglio su come farle superare questo periodo perché la vedo veramente molto delusa da tutte le persone che stanno vicino...
Mia figlia di 17 anni sta passando momenti abbastanza brutti in quanto si parla molto spesso male dei Rom in Italia...la nostra è una famiglia che ha origini Rom per tanto noi abbiamo le stesse tradizioni ma non gli stessi costumi.viviamo in Italia da molto tempo circa 15 anni e solo ora vedo mai figlia un po' triste per il fatto di non riuscire a trovare qualcuno con cui parlare di questa sua origine...e magari far capire che non sono tutti uguali..
Pensa che se ne parlasse a qualcuno cambierebbe il comportamento nei suoi confronti...
Nessuno sa di questa origine perche per essere accettati nella società di oggi bisogna sopprimere le proprio origini...vorrei un consiglio su come farle superare questo periodo perché la vedo veramente molto delusa da tutte le persone che stanno vicino...
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Gentile Utente,
Il tema è molto complesso e correla anche con retaggi culturali e sociali difficilmente modificabili.
Capita a tutti di avere parenti o avi di cui vergognarsi e soprattutto differenziarsi...ma non tutti però vertono in una condizione di isolamento.
L'età di sua figlia è un'età molto particolare per cui è possibile che sia un disagio prettamente adolescenziale ammantato dalla problematica che lei riporta.
Se tale disagio non dovesse rientrare con il suo supporto e sua figlia dovesse ancora avere difficoltà ad inserirsi ed a far emergere la sua personalità e la sua autostima....un nostro Collega de visu potrà aiutarla di certo.
Il tema è molto complesso e correla anche con retaggi culturali e sociali difficilmente modificabili.
Capita a tutti di avere parenti o avi di cui vergognarsi e soprattutto differenziarsi...ma non tutti però vertono in una condizione di isolamento.
L'età di sua figlia è un'età molto particolare per cui è possibile che sia un disagio prettamente adolescenziale ammantato dalla problematica che lei riporta.
Se tale disagio non dovesse rientrare con il suo supporto e sua figlia dovesse ancora avere difficoltà ad inserirsi ed a far emergere la sua personalità e la sua autostima....un nostro Collega de visu potrà aiutarla di certo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 31/05/2015.
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