Ho un carattere orribile
Buongiorno a tutti. Spero sinceramente che qualcuno possa aiutarmi. Il problema cercheró di sintetizzarlo a grandi linee: ho um brutto carattere. Con questo intendo dire che mi arrabbio troppo spesso per cose inutili, mi innervosisco e risoondo malissimo. Le persone spesso mi irritano anche solo quando mi stanno vivino, mi guardano o mi chiedono qualcosa. Sono permalosa, me la prendo spesso per nulla, ma uesto è dovuto anche al fatto che sono estremmente insicura di me stessa.... credo sempre che gli altri siano meglio di me, ma allo stesso tempo io vorrei essere la migliore. Vorrei essere nella vita altrui, anche se di essa nn so davvero nulla. Sono perennemente insoddisfatta e infelice anche se sto e son riuacita a fare quello che mi piace. Non credo di volermi molto bene...il mio brutto carattere l' ho preso da mio padre. Spero che ualcuno possa aiutarmi. Probabilmente ualcunoi dirà di andare da uno specialista, ma in uesto periodo della mia vita non posso proprio! Ualcuno puo aiutarmi con dei consigli pratici? Mi fa molto soffrire queato lato di me...w si che ho anche tanti amici che mi vogliono bene!
[#1]
Gentile Utente,
se anche ne esistessero, i "consigli pratici stile rivista femminile" non le sarebbero d'aiuto, poiché sarebbero generici e non mirati e individualizzati.
Tante cose di sé le ha già comprese, sa già come sarebbe opportuno muoversi o cosa sarebbe meglio evitare di fare: il punto è che ricade sempre o quasi nei medesimi copioni. In questo starebbe il lavoro da fare, da sola o con l'ausilio di un nostro collega, cioè analizzare il suo modo di fare e trovare alternative che le consentano di migliorare la situazione.
Le ricordo che non esistono solo professionisti privati, ma che può abbattere notevolmente i costi rivolgendosi a delle strutture pubbliche, senza rinunciare alla qualità della prestazione.
Saluti.
se anche ne esistessero, i "consigli pratici stile rivista femminile" non le sarebbero d'aiuto, poiché sarebbero generici e non mirati e individualizzati.
Tante cose di sé le ha già comprese, sa già come sarebbe opportuno muoversi o cosa sarebbe meglio evitare di fare: il punto è che ricade sempre o quasi nei medesimi copioni. In questo starebbe il lavoro da fare, da sola o con l'ausilio di un nostro collega, cioè analizzare il suo modo di fare e trovare alternative che le consentano di migliorare la situazione.
Le ricordo che non esistono solo professionisti privati, ma che può abbattere notevolmente i costi rivolgendosi a delle strutture pubbliche, senza rinunciare alla qualità della prestazione.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Si intendeva dirLe che forse Lei stessa può agire per il proprio cambiamento.
Già l'anno scorso ci interpellava per un problema riguardante il carattere (in rapporto agli uomini, allora). Tale aspetto La coivolge e la interroga.
Già l'anno scorso ci interpellava per un problema riguardante il carattere (in rapporto agli uomini, allora). Tale aspetto La coivolge e la interroga.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
In questo potrebbe appunto aiutarla uno psicologo di persona: non necessariamente (e soprattutto nel suo caso, dal momento che vi sono ostacoli oggettivi) si devono intraprendere lunghi percorsi, ma magari effettuare alcune sedute di consulenza potrebbe già rivelarsi un primo passo utile.
[#6]
Concordo con le indicazioni ricevute.
Dovrebbe, con degli aiuti spedilsitici, comprendere cosa vorrebbe modificare - nei limiti del possibile - di se stessa e mettersi a lavoro su di se.
I consigli non servono a molto, tra l'altro spesso non si seguono...almeno quelli amicali e parentali.
Non esiste un carattere orribile, esistono degli spigoli da smussare, eventualmente
" essere se stessi è un privilegio, nessuno può essere lei...."
Dovrebbe, con degli aiuti spedilsitici, comprendere cosa vorrebbe modificare - nei limiti del possibile - di se stessa e mettersi a lavoro su di se.
I consigli non servono a molto, tra l'altro spesso non si seguono...almeno quelli amicali e parentali.
Non esiste un carattere orribile, esistono degli spigoli da smussare, eventualmente
" essere se stessi è un privilegio, nessuno può essere lei...."
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
<<Come posso fare?>>
Glielo abbiamo già indicato.
Noi non abbiamo le risposte che cerca: non fornirgliele non è mancanza di volontà, ma mancanza di conoscenza di elementi e variabili imprescindibili, che si possono ottenere solamente di persona con i dovuti approfondimenti. Quindi, a mio avviso, è questione di professionalità.
Come scritto sopra, per iniziare ad avviare un cambiamento potrebbero essere sufficienti poche sedute e, dunque, poco tempo.
Glielo abbiamo già indicato.
Noi non abbiamo le risposte che cerca: non fornirgliele non è mancanza di volontà, ma mancanza di conoscenza di elementi e variabili imprescindibili, che si possono ottenere solamente di persona con i dovuti approfondimenti. Quindi, a mio avviso, è questione di professionalità.
Come scritto sopra, per iniziare ad avviare un cambiamento potrebbero essere sufficienti poche sedute e, dunque, poco tempo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.4k visite dal 29/05/2015.
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