Inoltre vorrei abituarmi di nuovo a dormire nel letto ma appena mi metto nel letto mi prende la
Sono una ragazza di 21 anni,fino ad un mese fa riuscivo ad addomentarmi subito e non mi svegliavo mai durante la notte..Un mese fa è accaduto che mi è successa una cosa brutta e dal nervoso una sera non riuscivo a dormire sono stata tutta la notte a girarmi nel letto senza prendere sonno allora sono passata dal mio letto al divano e li sono riuscita a dormire anche se però svegliandomi parecchie volte da quella sera quindi ho preso l'abitudine che dopo tre ore che dormivo a letto andavo al divano perchè al letto non mi prende piu il sonno ho come l'ansia e il bisogno di andare al divano però durante il giorno mi sento stanca perchè mi sveglio tantissime volte e molte volte non mi addomento perchè ho paura di non riuscire a dormire cosi passano le ore senza chiudere occhio e la mattina devo svegliarmi per andare all'università non so più come fare! anche se sono molto stanca non riesco ad addormentarmi subito ci vogliono sempre due ore e non riesco a controllare i pensieri.. penso di continuo alla giornata che ho vissuto e al giorno dopo anche se mi dico basta è ora di dormire non ci riesco.. Inoltre vorrei abituarmi di nuovo a dormire nel letto ma appena mi metto nel letto mi prende la paura di non riuscire a dormire Tutto è iniziato da quella sera di un mese fa che non mi è preso sonno per tutta la notte e poi sono andata al divano è come se quell'evento mi ha lasciato terrore e paura del mio letto.. Inoltre in questo periodo faccio sogni strani e li ricordo invece prima di avere questo problema non sognavo mai oppure ricordavo raramente come potrei risolvere ? So che più ansia mi prende pià non dormo o dormo male
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Gentile Utente,
Concordo che l’attuale insonnia sia dovuta a quell'evento cui accenna. Forse se riuscirà a parlarne, non qui beninteso, ma con uno psicoterapeuta che vorrà ascoltarla e vorrà insieme a lei venire a capo del suo problema, i suoi pensieri potrebbero sciogliersi un po’, diventare meno aggressivi e prepotenti, potrebbero diminuire d’intensità, sbriciolarsi, frantumarsi, e lei potrebbe anche aggiungere altri fatti della sua vita, analizzarli insieme a lui, il terapeuta. E venire a capo del suo fastidio.
Comunque l’insonnia, che principalmente è da attribuirsi, come lei stessa riconosce all'evento traumatico, potrebbe portare con sé anche il desiderio di ristabilire un nuovo rituale di andare a letto, di affidarsi al Sonno e a Morfeo, che porta i sogni, di lasciarsi andare a immagini e rappresentazioni più lievi e più delicate, tanto da trovare quel riposo di cui ha bisogno.
Non prenda sonniferi o altre misture. Esistono dei preparati a base di erbe che possono favorirle il sonno, un po’ di rilassatezza, e quindi un riposo tranquillo.
Non sono curioso di sapere quello che le è successo (sto quasi mentendo spudoratamente), ma vorrei sapere soprattutto perché deve abbandonare il suo letto e continuare il sonno sul divano. (pensi un po’ quello che rimugina uno psicoterapeuta!!!).
Stanotte penserò a Lei e veglierò sul suo sonno. Non si faccia scrupoli, ormai sono giunto ad un’età in cui possono essere assolte anche queste forme protettive di aiuto.
Condivido il fatto che non dormire significa anche non sognare. E questo è un male. Il sogno è importante, ed è piacevole anche ricordarselo. E raccontarlo. Ne arriveranno, comunque, ce ne saranno altri, molto indicativi, interessanti e catartici. E sarà lieta di coglierne i contenuti e scoprirne i reconditi significati.
Carissimi auguri.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.8k visite dal 28/05/2015.
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