Bivio: tornare indietro?
Chiedo questo consulto perché ho tanta confusione in testa ma soprattutto nel cuore.
tutto comincia a fine Settembre 2014 quando conosco un ragazzo. Iniziamo a mandarci messaggi giornalmente e ad uscire. Avevamo tantissime cose in comune: stato familiare, gusti alimentari, gusti musicali, modi di pensare, progetti futuri, caratteri estremamente uguali. Avevamo una sintonia pazzesca. Dopo poco tempo ci baciamo per la prima volta. Sin dall'inizio ha mostrato resistenze, dubbi e paure sull'instaurare una storia "seria", un fidanzamento, in quanto, in passato, aveva fatto soffrire la sua ex e aveva paura di non riuscire a rendermi felice. Gli dico che le cose andavano fatte con calma, pensando che con il passare del tempo si sarebbe affezionato a me tanto quanto io mi stavo affezionando a lui. Da settembre a Gennaio è successo di tutto: per ben 5 volte sparisce nel nulla in seguito a miei dubbi riguardanti il suo modo di fare: sembrava sempre forzato a vederci, a sentirci, durante il giorno ci sentivamo soltanto la mattina e la sera ed in maniera molto fredda, quando ci vedevamo passava a manifestazioni "fisiche" affettive ma, nel contempo, a blocchi affettivi. Dopo le sue fughe tornava estremamente pentito ed impaurito di tutto quello che stavamo vivendo. Finchè l'ultima volta, di nuovo, disse di aver paura a fidanzarsi e del fatto che io mi innamorassi di lui. Dopo l'ennesima delusione decidiamo di comune accordo di lasciarci (lui nel mentre quasi piangeva). Ad Aprile torna a farsi risentire: nel periodo in cui ci siamo lasciati un mio amico a me molto vicino si fa avanti e decisi di provare a costruire con lui qualcosa. Mi ha risanato tante ferite e anche con lui ho trovato complicità in tante cose. Nonostante tutto una parte di vuoto è sempre rimasta. Il mio "ex" si è fatto risentire da aprile fino ad una settimana fa dicendomi che, per la prima volta, prova l'amore, lui mi ama, questa storia gli ha fatto capire tante cose e che sa che è tardi ma sente di dovermelo dire. Quando ci incontriamo casualmente lui sembra tristissimo, abbiamo anche avuto un confronto su ciò che stava succedendo e lui piangeva, io avevo le lacrime agli occhi. So che è sincero, è il ragazzo più umile e buono mai incontrato. Ora sto malissimo: da una parte amo davvero il mio ragazzo attuale...il pensiero di non sentirlo più mi toglie il fiato, mi uccide. Nel contempo fino ad una settimana fa piangevo per il mio ex. Mi chiedevo in continuazione come sarebbe andata con lui e che, a volte, vorrei mollare la mia situazione attuale e correre da lui perché fin dal primo momento in cui l'ho visto ho sentito che era la persona giusta per me. Sono confusa, non so come comportarmi...amo il mio ragazzo...ma credo anche di aver amato il mio ex e questo mi logora. Vorrei restare ma vorrei anche correre tra le braccia del mio ex. Sono passati mesi ma non riesco a fare chiarezza e solo a parlare di questo argomento la gola mi fa male e mi viene da piangere. Sono diversi per tante cose ed entrambi mi piacciono per motivazioni diverse (ragazzo attuale estremamente affettivo ma nella vita non fa nulla purtroppo e da questo punto di vista siamo troppo diversi, viceversa l'ex che ai tempi aveva le mie stesse aspettative future ma era freddo e distaccato, non so ora come sarebbe...)
Vi prego aiutatemi a trovare un punto di vista dal quale riflettere...non sono più tranquilla per niente sto malissimo! A quasi 25 anni dovrei avere le idee chiare della mia vita e invece ho solo tanta confusione in testa ma specialmente nel cuore.
tutto comincia a fine Settembre 2014 quando conosco un ragazzo. Iniziamo a mandarci messaggi giornalmente e ad uscire. Avevamo tantissime cose in comune: stato familiare, gusti alimentari, gusti musicali, modi di pensare, progetti futuri, caratteri estremamente uguali. Avevamo una sintonia pazzesca. Dopo poco tempo ci baciamo per la prima volta. Sin dall'inizio ha mostrato resistenze, dubbi e paure sull'instaurare una storia "seria", un fidanzamento, in quanto, in passato, aveva fatto soffrire la sua ex e aveva paura di non riuscire a rendermi felice. Gli dico che le cose andavano fatte con calma, pensando che con il passare del tempo si sarebbe affezionato a me tanto quanto io mi stavo affezionando a lui. Da settembre a Gennaio è successo di tutto: per ben 5 volte sparisce nel nulla in seguito a miei dubbi riguardanti il suo modo di fare: sembrava sempre forzato a vederci, a sentirci, durante il giorno ci sentivamo soltanto la mattina e la sera ed in maniera molto fredda, quando ci vedevamo passava a manifestazioni "fisiche" affettive ma, nel contempo, a blocchi affettivi. Dopo le sue fughe tornava estremamente pentito ed impaurito di tutto quello che stavamo vivendo. Finchè l'ultima volta, di nuovo, disse di aver paura a fidanzarsi e del fatto che io mi innamorassi di lui. Dopo l'ennesima delusione decidiamo di comune accordo di lasciarci (lui nel mentre quasi piangeva). Ad Aprile torna a farsi risentire: nel periodo in cui ci siamo lasciati un mio amico a me molto vicino si fa avanti e decisi di provare a costruire con lui qualcosa. Mi ha risanato tante ferite e anche con lui ho trovato complicità in tante cose. Nonostante tutto una parte di vuoto è sempre rimasta. Il mio "ex" si è fatto risentire da aprile fino ad una settimana fa dicendomi che, per la prima volta, prova l'amore, lui mi ama, questa storia gli ha fatto capire tante cose e che sa che è tardi ma sente di dovermelo dire. Quando ci incontriamo casualmente lui sembra tristissimo, abbiamo anche avuto un confronto su ciò che stava succedendo e lui piangeva, io avevo le lacrime agli occhi. So che è sincero, è il ragazzo più umile e buono mai incontrato. Ora sto malissimo: da una parte amo davvero il mio ragazzo attuale...il pensiero di non sentirlo più mi toglie il fiato, mi uccide. Nel contempo fino ad una settimana fa piangevo per il mio ex. Mi chiedevo in continuazione come sarebbe andata con lui e che, a volte, vorrei mollare la mia situazione attuale e correre da lui perché fin dal primo momento in cui l'ho visto ho sentito che era la persona giusta per me. Sono confusa, non so come comportarmi...amo il mio ragazzo...ma credo anche di aver amato il mio ex e questo mi logora. Vorrei restare ma vorrei anche correre tra le braccia del mio ex. Sono passati mesi ma non riesco a fare chiarezza e solo a parlare di questo argomento la gola mi fa male e mi viene da piangere. Sono diversi per tante cose ed entrambi mi piacciono per motivazioni diverse (ragazzo attuale estremamente affettivo ma nella vita non fa nulla purtroppo e da questo punto di vista siamo troppo diversi, viceversa l'ex che ai tempi aveva le mie stesse aspettative future ma era freddo e distaccato, non so ora come sarebbe...)
Vi prego aiutatemi a trovare un punto di vista dal quale riflettere...non sono più tranquilla per niente sto malissimo! A quasi 25 anni dovrei avere le idee chiare della mia vita e invece ho solo tanta confusione in testa ma specialmente nel cuore.
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Gentile ragazza,mi sembra più che altro innamorata dell'amore.. il primo , l'ex indeciso, problematico, anche interessante , se vogliamo, ma pieno di problemi
Davvero vuole avere un uomo insicuro in partenza, complicato, in lacrime , che va e viene.. questo ragazzo attuale, caldo affettuoso.. che.. non fa nulla.. cosa vuol dire che non ha obbiettivi, non studia, non lavora..? Io trovo che forse deve meno buttarsi a capofitto in una storia, aspettare che siano anche loro, i ragazzi, a volerla.. conquistare..un pò più motivati e con le idee chiare, insomma..anche per dare a Lei, mia cara il modo di vivere con maggiore chiarezza e serenità i momenti belli.
Cosa ne pensa?..
Davvero vuole avere un uomo insicuro in partenza, complicato, in lacrime , che va e viene.. questo ragazzo attuale, caldo affettuoso.. che.. non fa nulla.. cosa vuol dire che non ha obbiettivi, non studia, non lavora..? Io trovo che forse deve meno buttarsi a capofitto in una storia, aspettare che siano anche loro, i ragazzi, a volerla.. conquistare..un pò più motivati e con le idee chiare, insomma..anche per dare a Lei, mia cara il modo di vivere con maggiore chiarezza e serenità i momenti belli.
Cosa ne pensa?..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile ragazza,
Forse il suo ex si è rifatto vivo quando ha saputo che Lei frequentava un altro?
L'essere passati da una storia all'altra senza spazio di elaborazione tra le due non facilità nè la comprensione di sè, nè di quanto sta avvenendo, come può leggere in
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Forse il suo ex si è rifatto vivo quando ha saputo che Lei frequentava un altro?
L'essere passati da una storia all'altra senza spazio di elaborazione tra le due non facilità nè la comprensione di sè, nè di quanto sta avvenendo, come può leggere in
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Ex utente
Innanzitutto grazie mille per le vostre risposte!
Dunque, premetto che ero "persa" per il mio ex: sin dal primo momento che l'ho visto ho provato una sensazione mai avuta prima, per la prima volta in vita mia ho pensato "sento che è la persona giusta". Il fatto di rielaborare è vero, probabilmente non ho avuto il tempo ma tutte le volte che mi ha lasciata sono stata anche più di un mese abbondante totalmente da sola, a piangermi addosso. Forse mi avranno colpita le sue parole, mai dette prima, dove afferma di amarmi e di aver capito tante cose su se stesso in questo periodo. Forse mi ha colpita il fatto che, per la prima volta, lotta per qualcuno. Non faccio che chiedermi come potrebbe andare con lui ma, nel contempo, ho tanto affetto dall'altra parte e io stessa ne provo moltissimo. Sono sempre stata abituata a cavarmela da sola in ogni situazione (nonostante abbia alle spalle una famiglia che mi ama, soprattutto mio fratello) e ad affrontare le cose ma questa volta sono spiazzata perché sto provando sentimenti contrastanti e da troppi, troppi mesi non riesco a capire cosa fare. Il mio attuale ragazzo non ha un'occupazione e non fa nulla, io studio e lavoro, il mio ex la stessa cosa. Questa "diversità" tra noi mi pesa tantissimo. Ma non è questo il problema di fondo...il problema è che passo da momenti in cui sono sicura del mio attuale sentimento a che mi viene da piangere pensando che potrei avere la possibilità che ho sempre desiderato avere con il mio ex
Dunque, premetto che ero "persa" per il mio ex: sin dal primo momento che l'ho visto ho provato una sensazione mai avuta prima, per la prima volta in vita mia ho pensato "sento che è la persona giusta". Il fatto di rielaborare è vero, probabilmente non ho avuto il tempo ma tutte le volte che mi ha lasciata sono stata anche più di un mese abbondante totalmente da sola, a piangermi addosso. Forse mi avranno colpita le sue parole, mai dette prima, dove afferma di amarmi e di aver capito tante cose su se stesso in questo periodo. Forse mi ha colpita il fatto che, per la prima volta, lotta per qualcuno. Non faccio che chiedermi come potrebbe andare con lui ma, nel contempo, ho tanto affetto dall'altra parte e io stessa ne provo moltissimo. Sono sempre stata abituata a cavarmela da sola in ogni situazione (nonostante abbia alle spalle una famiglia che mi ama, soprattutto mio fratello) e ad affrontare le cose ma questa volta sono spiazzata perché sto provando sentimenti contrastanti e da troppi, troppi mesi non riesco a capire cosa fare. Il mio attuale ragazzo non ha un'occupazione e non fa nulla, io studio e lavoro, il mio ex la stessa cosa. Questa "diversità" tra noi mi pesa tantissimo. Ma non è questo il problema di fondo...il problema è che passo da momenti in cui sono sicura del mio attuale sentimento a che mi viene da piangere pensando che potrei avere la possibilità che ho sempre desiderato avere con il mio ex
[#5]
Gentile Ragazza,
Se c'è un nuovo amore, forse il precedente qualche lacuna la portava con se.
Questo andare avanti ed indietro inseguendo emozioni e rassicurazioni, tra alti e bassi e desiderio di piangere e di avere chiarezza, andrebbe investigato con più calma in sede di consultazione.
Quando c'è un matrimonio senza amore, c'è un amore senza matrimonio....
Rifletta!
Le allego del materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
Se c'è un nuovo amore, forse il precedente qualche lacuna la portava con se.
Questo andare avanti ed indietro inseguendo emozioni e rassicurazioni, tra alti e bassi e desiderio di piangere e di avere chiarezza, andrebbe investigato con più calma in sede di consultazione.
Quando c'è un matrimonio senza amore, c'è un amore senza matrimonio....
Rifletta!
Le allego del materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Ex utente
grazie ancora!
Si il precedente rapporto portava delle lacune ma...se ora fosse diverso?
se tornassi dal mio ex probabilmente vivrei nella paura che tutto si avverasse ancora...ma nel contempo lui mi manca da morire...
ho letto gli articoli e sono sicura che non siano solo i ricordi a mancarmi, nei momenti stessi in cui vivevo certe cose con il mio ex ero estremamente presa e felice anche se vivevo con l'ansia che lui potesse andarsene ancora una volta...
non posso economicamente permettermi un consulto per questo mi sono rivolta qui...
Si il precedente rapporto portava delle lacune ma...se ora fosse diverso?
se tornassi dal mio ex probabilmente vivrei nella paura che tutto si avverasse ancora...ma nel contempo lui mi manca da morire...
ho letto gli articoli e sono sicura che non siano solo i ricordi a mancarmi, nei momenti stessi in cui vivevo certe cose con il mio ex ero estremamente presa e felice anche se vivevo con l'ansia che lui potesse andarsene ancora una volta...
non posso economicamente permettermi un consulto per questo mi sono rivolta qui...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 27/05/2015.
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