Problema derealizzazione
Bungiorno sono un ragazzo di 27 anni ,
lavoro faccio il consulente informatico, ho una ragazza ed una buona famiglia.
Sono in cura da un psicoterapeuta da settembre 2014 più o meno, il mio problema è che soffro di derealizzazione la quale mi fa apparire il mondo distante e strano , causandomi a volte ansia e panico.
Il mio terapeuta ha trovato un forte legame ansioso nella mia famiglia essendo io molto attaccato a loro e allo stesso tempo sta cercando qualche episodio nel mio passatto riconducibile a questo problema.
Lui esclude qualsiasi causa psichica grave (schizofrenia,bipolare,etc...) anche se la mia paura è quella di perdere il controllo e impazzire a causa di questo sintomo .
E' possibile che ciò avvenga? Oppure è solo una mia impressione?
Ho veramente paura che questo avvenga.
lavoro faccio il consulente informatico, ho una ragazza ed una buona famiglia.
Sono in cura da un psicoterapeuta da settembre 2014 più o meno, il mio problema è che soffro di derealizzazione la quale mi fa apparire il mondo distante e strano , causandomi a volte ansia e panico.
Il mio terapeuta ha trovato un forte legame ansioso nella mia famiglia essendo io molto attaccato a loro e allo stesso tempo sta cercando qualche episodio nel mio passatto riconducibile a questo problema.
Lui esclude qualsiasi causa psichica grave (schizofrenia,bipolare,etc...) anche se la mia paura è quella di perdere il controllo e impazzire a causa di questo sintomo .
E' possibile che ciò avvenga? Oppure è solo una mia impressione?
Ho veramente paura che questo avvenga.
[#1]
Gentile Ragazzo,
si affidi al suo terapeuta che la conosce direttamente, e si è espresso in modo chiaro.
La paura di impazzire, perdere il controllo e la sua domanda che sottende la ricerca di rassicurazione fanno parte e sono tipiche del disagio per cui è in cura , nulla più.
Prosegua con la terapia in atto.
Un caro saluto
si affidi al suo terapeuta che la conosce direttamente, e si è espresso in modo chiaro.
La paura di impazzire, perdere il controllo e la sua domanda che sottende la ricerca di rassicurazione fanno parte e sono tipiche del disagio per cui è in cura , nulla più.
Prosegua con la terapia in atto.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Grazie Dott.essa per la celere risposta , mi ha rassicurato in merito .
Ancora una domanda , io non prendo medicinali se non del lexotan al bisogno pre scritto dal medico , avevo preso dello zoloft sempre pre scritto ma peggiorava solo le cose .
Dice che dovrei sentire anche il parere di uno psichiatra per eventuali medicinali o di continuare con la psicoterapia?
Cos'è meglio in questi casi?
Ancora una domanda , io non prendo medicinali se non del lexotan al bisogno pre scritto dal medico , avevo preso dello zoloft sempre pre scritto ma peggiorava solo le cose .
Dice che dovrei sentire anche il parere di uno psichiatra per eventuali medicinali o di continuare con la psicoterapia?
Cos'è meglio in questi casi?
[#3]
Cosa ha valutato in merito il suo curante?
Le ha suggerito di rivolgersi a uno psichiatra?
Talvolta alla psicoterapia si associa la farmacoterapia, ma secondo valutazione diretta.
Con la psicoterapia dovrebbe continuare non abbia dubbi in merito.
Le ha suggerito di rivolgersi a uno psichiatra?
Talvolta alla psicoterapia si associa la farmacoterapia, ma secondo valutazione diretta.
Con la psicoterapia dovrebbe continuare non abbia dubbi in merito.
[#4]
Utente
Salve Dott.essa se per il "suo curante" intende il mio psicologo non mi ha detto nulla di tutto ciò , il mio medico di famiglia mia aveva pre scritto lo zoloft ma come le ho detto ha avuto esiti pessimi e lo smesso, il mio medico continua a consigliarmi la psicoterapia , ma non capisco ancora bene quando è necessario uno psicoterapeuta o uno psichiatra ecco il motivo della domanda.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 27/05/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.