Dolori post-infortunio possono essere un fattore meramente psicologico???
Salve, l'anno scorso ho avuto un infortunio al collo del piede con una tenosinovite che mi ha costretto ad abbandonare il mio amato sport per diversi mesi, dopo la pausa estiva ho ricominciato a praticare attività sportiva, ma mi sento teso e bloccato in ogni movimento perchè temo di ricadere nell'infortunio precedentemente subito.
Il dottore che mi ha visitato dice che sono guarito però spesso nel corso della giornata provo dolore al piede, dolore che puntualmente sparisce quando sono impegnato in altre attività che mi impegnano psicologicamente!
E' possibile che il dolore sia solo psicologico e mi crea questo forte disagio?
E' normale che in parte riconosco questa mia sofferenza psicologica ed in parte tento di negarla credendo che ci sia solo dolore reale? Come posso fare per superare questo mio grosso limite?
Grazie mille per la disponibilità!
Il dottore che mi ha visitato dice che sono guarito però spesso nel corso della giornata provo dolore al piede, dolore che puntualmente sparisce quando sono impegnato in altre attività che mi impegnano psicologicamente!
E' possibile che il dolore sia solo psicologico e mi crea questo forte disagio?
E' normale che in parte riconosco questa mia sofferenza psicologica ed in parte tento di negarla credendo che ci sia solo dolore reale? Come posso fare per superare questo mio grosso limite?
Grazie mille per la disponibilità!
[#1]
Gentile Utente,
immagino che questo dubbio l'abbia posto anche al medico che l'ha seguita durante il periodo dell'infortunio: cosa le ha risposto oltre al fatto che è guarito? Questo dolore può rimanere in seguito a quel tipo di lesione?
Detto questo, a volte si sviluppa un'attenzione selettiva per sensazioni fisiche che arrivano da determinate parti del corpo, nel suo caso una zona precedentemente lesa che le ha creato così tanti guai. Ma mi dica: è un vero e proprio dolore quello che sente o è più un fastidio?
Provi a concentrarsi allora sul suo piede e "ascolti" le sensazioni che le dà: non è che per caso questa zona è particolarmente tesa, non le arriva l'impressione di una mancanza di rilassameno in questi muscoli? Proprio perchè teme di "ricadere nell'infortunio" potrebbe momentaneamente essere incapace di rilassarsi...
Mi faccia sapere
immagino che questo dubbio l'abbia posto anche al medico che l'ha seguita durante il periodo dell'infortunio: cosa le ha risposto oltre al fatto che è guarito? Questo dolore può rimanere in seguito a quel tipo di lesione?
Detto questo, a volte si sviluppa un'attenzione selettiva per sensazioni fisiche che arrivano da determinate parti del corpo, nel suo caso una zona precedentemente lesa che le ha creato così tanti guai. Ma mi dica: è un vero e proprio dolore quello che sente o è più un fastidio?
Provi a concentrarsi allora sul suo piede e "ascolti" le sensazioni che le dà: non è che per caso questa zona è particolarmente tesa, non le arriva l'impressione di una mancanza di rilassameno in questi muscoli? Proprio perchè teme di "ricadere nell'infortunio" potrebbe momentaneamente essere incapace di rilassarsi...
Mi faccia sapere
Dr.ssa Gaia Venturini
gaiaventurini@fastwebnet.it
[#2]
Gentile utente,
ho letto con attenzione la sua richiesta e le precedenti. Il tipo di infortunio che lei ha subito è particolarmente doloroso e quindi possibile che si possano portare dietro dei postumi e quindi delle fitte che perdurano anche a distanza dalla pseudo guarigione. Ma queste informazioni sicuramente gliele avranno date anche gli specialisti presso cui è stato in cura. A volte è possibile che il condizionamento mentale possa causare sensazioni di dolore. In letteratura esistono diversi casi di questo tipo. Però prima di pensare che sia per forza un condizionamento mentale le consiglierei in primis di rivolgersi al suo medico specialista e di chiedere a lui se questi segnali sono "fisiologici". Sono certo che lui stesso potrà aiutarla a capire meglio il suo dubbio.
Cordialmente,
ho letto con attenzione la sua richiesta e le precedenti. Il tipo di infortunio che lei ha subito è particolarmente doloroso e quindi possibile che si possano portare dietro dei postumi e quindi delle fitte che perdurano anche a distanza dalla pseudo guarigione. Ma queste informazioni sicuramente gliele avranno date anche gli specialisti presso cui è stato in cura. A volte è possibile che il condizionamento mentale possa causare sensazioni di dolore. In letteratura esistono diversi casi di questo tipo. Però prima di pensare che sia per forza un condizionamento mentale le consiglierei in primis di rivolgersi al suo medico specialista e di chiedere a lui se questi segnali sono "fisiologici". Sono certo che lui stesso potrà aiutarla a capire meglio il suo dubbio.
Cordialmente,
Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971
[#3]
Gentile Utente,
leggendo quanto espone qui sembra che stia maturando in lei la convinzione di avere un disturbo somatico ("dolore psicologico").
Perchè?
Posso consigliarle di approfondire meglio questo dolore che continua ad avvertire nel corso della giornata (cambi specialista o richieda analisi maggiormente adeguate ad es.) in quanto se questo dolore scompare in altre attività non fisiche è presumibile che l'attività fisica che ha ripreso non è ancora compatibile con la condizione del suo piede.
Il senso di tensione, di blocco che avverte in questa prima fase cerchi di viverlo con la consapevolezza di trovarsi in un punto di partenza, quindi con tante giustificabili ansie, ma non abbandoni bensì reagisca, passo dopo passo, con molta lentezza, provi a raggiungere il livello sportivo che aveva interrotto e magari superarlo, pechè no!
leggendo quanto espone qui sembra che stia maturando in lei la convinzione di avere un disturbo somatico ("dolore psicologico").
Perchè?
Posso consigliarle di approfondire meglio questo dolore che continua ad avvertire nel corso della giornata (cambi specialista o richieda analisi maggiormente adeguate ad es.) in quanto se questo dolore scompare in altre attività non fisiche è presumibile che l'attività fisica che ha ripreso non è ancora compatibile con la condizione del suo piede.
Il senso di tensione, di blocco che avverte in questa prima fase cerchi di viverlo con la consapevolezza di trovarsi in un punto di partenza, quindi con tante giustificabili ansie, ma non abbandoni bensì reagisca, passo dopo passo, con molta lentezza, provi a raggiungere il livello sportivo che aveva interrotto e magari superarlo, pechè no!
Cordialità
Dr. Andrea Antonelli
[#4]
Utente
Gentili dott.ri Vi ringrazio per le tempestive risposte.
Risponderò in ordine alle Vostre domande.
Riflettendoci bene, il mio non è un vero e proprio dolore ma un fastidio.
Il problema non è cercare il rilassamento, perchè è proprio il rilassamento del piede che mi porta quella sensazione di dolore, infatti, quando corro o gioco questa sensazione diminuisce (sarà perchè non me ne accorgo molto??? Boh).
Il mio medico specialista riesce solo a dire "Stai tranquillo, ci vuole tempo, sono infortuni con tempi di recupero lunghi (anche se mi dice che la guarigione c'è stata)".
Per quanto concerne il dolore psicologico penso di averlo proprio perchè prima ho soffrerto molto il dolore fisico e quello dell'astinenza forzata da sport.
Grazie a tutti a presto!
Risponderò in ordine alle Vostre domande.
Riflettendoci bene, il mio non è un vero e proprio dolore ma un fastidio.
Il problema non è cercare il rilassamento, perchè è proprio il rilassamento del piede che mi porta quella sensazione di dolore, infatti, quando corro o gioco questa sensazione diminuisce (sarà perchè non me ne accorgo molto??? Boh).
Il mio medico specialista riesce solo a dire "Stai tranquillo, ci vuole tempo, sono infortuni con tempi di recupero lunghi (anche se mi dice che la guarigione c'è stata)".
Per quanto concerne il dolore psicologico penso di averlo proprio perchè prima ho soffrerto molto il dolore fisico e quello dell'astinenza forzata da sport.
Grazie a tutti a presto!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 16/09/2008.
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