Omosessualità e coming out
Buongiorno. Scrivo perché una situazione mi opprimo. Sono un ragazzo omosessuale e non ho problemi con questo perché credo che si tratti di una condizione normalissima e mi ci trovo bene. Però non so come dirlo in famiglia. Premetto che ho 21 anni ma il pensiero di non poter essere totalmente sincero con i miei familiari mi fa stare male. Loro sono abbastanza aperti, nel senso che sanno che l'omosessualità non è un problema o una malattia, anche se ne parlano come se fosse una cosa che sarebbe meglio non ci fosse, cioè ho sempre capito il loro pensiero: gli omosessuali sono persone normali però preferirei non averne mai uno in famiglia.
Sono davvero combattuto: da un lato vorrei essere totalmente sincero con loro ma al tempo stesso la paura di non essere accettato mi distrugge.
Grazie anticipatamente.
Sono davvero combattuto: da un lato vorrei essere totalmente sincero con loro ma al tempo stesso la paura di non essere accettato mi distrugge.
Grazie anticipatamente.
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Gentile Ragazzo,
è comprensibile il suo desiderio di autenticità in famiglia.
Tra i suoi famigliari c'è qualcuno (un fratello o una sorella, sua madre...) che secondo Lei sarebbe più "pronto" degli altri ad ascoltarla senza pregiudizi?
Il coming out va preparato e non improvvisato, per salvaguardare molti equilibri personali e relazionali.
Le suggerisco di leggere interessanti e utili contenuti del sito dell'Associazione Genitori di Omosessuali
http://www.agedonazionale.org/2015/02/07/coming-come-cambia-la-famiglia/
e dell'Arcigay: http://www.arcigay.it/pubblicazioni/
Saluti.
è comprensibile il suo desiderio di autenticità in famiglia.
Tra i suoi famigliari c'è qualcuno (un fratello o una sorella, sua madre...) che secondo Lei sarebbe più "pronto" degli altri ad ascoltarla senza pregiudizi?
Il coming out va preparato e non improvvisato, per salvaguardare molti equilibri personali e relazionali.
Le suggerisco di leggere interessanti e utili contenuti del sito dell'Associazione Genitori di Omosessuali
http://www.agedonazionale.org/2015/02/07/coming-come-cambia-la-famiglia/
e dell'Arcigay: http://www.arcigay.it/pubblicazioni/
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Bene, allora può iniziare da lì...il fatto di avere un "alleato" può facilitare le cose.
Le consiglio anche la lettura dei seguenti libri, dove potrà trovare molti spunti di riflessione:
- "Una famiglia normale. Come abbiamo disinnescato la bomba gay" di Stefano Bolognini
- "Volti familiari, vite nascoste. Comprendere ed accettare un figlio omosessuale" di Vittoria Borella
Auguri.
Le consiglio anche la lettura dei seguenti libri, dove potrà trovare molti spunti di riflessione:
- "Una famiglia normale. Come abbiamo disinnescato la bomba gay" di Stefano Bolognini
- "Volti familiari, vite nascoste. Comprendere ed accettare un figlio omosessuale" di Vittoria Borella
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 18/05/2015.
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