Lei vuole lui?

Salve, sono una ragazza di 25 anni, sono fidanzata con un ragazzo poco più grande di me da 4 anni. Tra di noi va tutto bene, non abbiamo grossi problemi, siamo affiatati e complici.
Spesso ci troviamo a organizzare serate con amici, anche in tre,e in queste occasioni tendiamo a diminuire effusioni e manifestazioni di affetto per non mettere a disagio gli altri.
Da un annetto si è ''inserita'' nella nostra coppia un' amica con la quale ho stretto amicizia da un paio di anni.Questa ragazza è molto sicura di se quando intorno si ''ritiene la più bella'',con i ragazzi direi che è timida,un pò chiusa,soprattutto se non li conosce bene,ed anche quando prende confidenza non si sbilancia mai più di tanto.
Il problema nasce quando io e il mio ragazzo abbiamo iniziato a notare atteggiamenti da parte sua:
-tende sempre a cercare un contatto:quando ride, quando gli deve passare un accendino gli prende la mano tra le sue, si poggia su di lui mentre parla..
-ad ogni occasione in cui c'è lui(smette immediatamente se lui esce dalla stanza)inizia a ballare con mosse ''sensuali''.A volte,se un pò brilla,cerca addirittura di ballargli addosso
-è sempre interessata ai suoi gusti in fatto di donne,elenca spesso i nomi delle amiche che abbiamo in comune per sapere con chi lui andrebbe a letto o si bacerebbe(anche davanti a me senza pudore)
-trovandoci una volta in quattro(in compagnia di una stretta amica di noi coppia,conoscente della ragazza)lei ha ''maltrattato'' questa ragazza girandosi male,cercando di escluderla,urtandola più volte con prepotenza ogni qualvolta il mio ragazzo giocava con questa nostra amica
-Cerca in ogni modo di stare vicina a lui piuttosto che a me
-Sottolinea sempre che lei e lui non potrebbero mai stare insieme perchè troppo uguali
-imita spesso le sue mosse,i suoi gusti,i suoi comportamenti
-in una serata in casa dove avevamo alzato un pò il gomito, mentre io e il mio ragazzo ci siamo abbracciati (e non solo in quella occasione) lei ci ha prepotentemente staccati con le mani, si è messa in mezzo rivolta verso di me,dando a lui le spalle,mi ha fissato negli occhi senza parlare per qualche secondo,per poi spostarsi al nostro fianco
-nonostante lei sia fidanzata la sua compagnia è possibile solo ed esclusivamente quando il suo lui non c'è (non siamo Mai riusciti a uscire in quattro)
Ci sono molti altri piccoli dettagli,ma non ho spazio a sufficienza.Quello che vorrei capire è se lei ha interesse verso di lui,mi tradirebbe come amica,sta solo giocando,vuole stare al centro dell'attenzione..Non posso parlare con questa persona perchè non è nel mio carattere.Non chiedo spiegazioni.Vorrei trovare il modo di arrivare a una conclusione,anche perchè,nel momento in cui questo mio dubbio si concretizza (ed in tal caso ho bisogno di qualcosa di più eclatante)chiuderei il rapporto all'istante,Ma non voglio mandare all'aria un amicizia per supposizioni.
Attendo un vostro parere..Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Prima di arrivare a una conclusione, fatti una domanda diversa e più importante: lui chi vuole?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
purtroppo non avevo abbastanza spazio nel messaggio per spiegare entrambe le posizioni. Lui non vuole assolutamente nulla da lei. Ha notato lui stesso determinati atteggiamenti ed ha troncato la situazione in piu occasioni, solo nell ultima settimana io stessa gli ho chiesto di provare a darle un po di confidenza (cosa che lui non ha mai fatto)per vedere come lei potesse reagire,per confidenza intendo semplicemente fare una battuta o prenderla in giro, nulla di estremamente esplicito... e nel giro di due giorni si sono scatenati in lei atteggiamenti piu' palesi.
Se avessi dubbi anche minimi su di lui non presterei attenzione solo ai comportamenti di lei e soprattutto avrei raccontato nella mia richiesta di consulto anche le reazioni di lui, ma se non l-ho fatto e' stato semplicemente perche' privi di qualsiasi possibile fraintendimento. Per intenderci, rispetto a cio' che lei fa i suoi atteggiamenti sono..
-al contatto lui si scansa
-lui non la guarda, si allontana o rivolge la sua attenzione su di me
e cosi' via, ma ripeto in dubbio e' la mia amicizia non il mio rapporto.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Hai fatto bene a suggerirgli di provare a darle un po' più confidenza, per vedere cosa succedeva. In tal modo hai potuto testare il comportamento di entrambi.

Perciò sei sicura nei confronti di ciò che vuole lui.

A questo punto non ti resta che declassare la ragazza in questione da "amica" a "probabile amica" o "semplice conoscente" e andare avanti, senza preoccuparti ulteriormente.
[#4]
Utente
Utente
Si nei riguardi di lui non ho alcun dubbio, o non esiterei ad agire. Il problema e' che questa mia "amica" la conosco da moltissimo tempo, non riuscirei a chiudere definitivamente senza avere prove concrete ne' riuscirei a essere anche semplicemente una conoscente con io dubbi che ho.. La questione e' o tutto o niente...
Cosa mi consiglierebbe di fare per avere una prova piu' evidente? in modo da poter chiudere completamente con questa persona senza il rischio di passare per la paranoica, la gelosa, allontanandola solo con queste ''prove''
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> La questione e' o tutto o niente...
>>>

Occhio... perché questo ragionamento denota rigidità. E la rigidità, negli esseri umani, è sempre precursore di problemi.

Non ti servono prove evidenti, dal momento che ti fidi del tuo ragazzo.

E non c'è bisogno di passare per paranoica o gelosa, ma nemmeno è indispensabile ragionare in bianco o nero. Se te la alieni definitivamente rischi di creare attriti, che in un modo o nell'altro potrebbero ritorcersi contro di te prima o poi. Invece, facendo buon viso a una che hai già "sgamato", apparirai molto più forte. Soprattutto ai suoi occhi e a quelli del tuo ragazzo.

Inoltre, tenendotela vicina avrai anche più modo di controllarla ;)
[#6]
Utente
Utente
Proverò ad alleggerire la mia rigidità tenendo a fianco persone ambigue..ma come si dice.. tieniti stretti gli amici e più stretti i nemici :)
Grazie mille per l'aiuto.. spero di uscire da questa situazione..
Grazie ancora, cordiali saluti
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Non deve essere semplice vivere questa situazione così ambivalente, tra una presunta amica seduttiva ed un lui da controllare...

Più che riflettere su cosa fare, sarebbe utile sapere che sensazioni le evoca questa situazione:
Fastidio
Gelosia
Rabbia
Diffidenza
Gelosia verso lui, lei..
Invidia per i suoi atteggiamenti seduttivi...
Paura che lui possa cedere o sentirsi lusingato....

Perché è così insicura?
Come è stata amata da bambina?

Se questa amica, si è "inserita" nella vostra vita di coppia - come dice lei- forse nella vostra coppia c'era spazio....

Impegni le sue energie a concimare ancora di più la sua coppia, tra empatia, alleanza, sessualità, sensualità, dialogo.....non le sprechi a controllare l'amica, sono egregie vane...e la rendono vulnerabile ed un "carabiniere"..., sicuramente poco seduttiva



Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
Utente
Utente
Salve dottoressa,
Questa situazione mi crea sì gelosia, ma non esasperante, più che altro mi da ''disgusto'' e un pò di amarezza il fatto che una mia amica si spinga così oltre (anche se non sarebbe la prima volta che mi trovo in situazioni di invadenza da parte di persone che ho accanto)
Non sono insicura di me o della mia coppia, non temo di essere abbandonata, ne che la mia coppia sia messa a rischio da lei, vorrei solo fare ''pulizia'' come spesso faccio, di persone che non meritano infondo il mio rispetto..
Da bambina sono stata amata dalla mia famiglia.. non ho avuto certo periodi semplici, ma sono discorsi così personali che nonostante l'anonimo non riuscirei a esprimere con tanta tranquillità su un sito.. mi scusi..
L'inserimento della mia amica nella mia coppia è stato volontario..Siamo noi due (io ed il mio ragazzo) che amiamo avere il nostro tempo tutto per noi, ma non escluderci dal mondo.. A volte il tempo che ci dedichiamo con gli amici lo passiamo in comitiva, a volte è successo che ci fossimo noi due e un amico del mio ragazzo, altri periodi un'altra mia amica.. Cerchiamo il più possibile di avere vita sociale ma senza per questo dimenticare la nostra intimità o il nostro rapporto, che ripeto è molto solido.
Quello che vorrei far capire è che in tutta questa situazione io sono serena riguardo alla mia coppia e in alcun modo temo che possa essere messa a rischio, nè tanto meno mi sento minimamente inferiore a questa ragazza..semplicemente non riesco in alcun modo ad accettare che una mia amica (che riceve da parte mia affetto, rispetto e fedeltà) possa tradirmi.
Per questo motivo ho bisogno di sapere cosa lei sarebbe capace di fare alle mie spalle, non per prendere una decisione riguardo al mio rapporto con lui, ma a quello con lei..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Per questo motivo ho bisogno di sapere cosa lei sarebbe capace di fare alle mie spalle
>>>

Il punto è che non lo puoi sapere a priori.

Lo potresti eventualmente sapere solo DOPO i fatti. Ma per il momento puoi solo fare ipotesi ed è su quelle che devi basarti per le tue scelte.

La fiducia è una questione delicata che deve necessariamente poggiare sulla serenità d'animo. E sui presupposti, non sulle certezze. La fiducia si può solo decidere di dare o non dare, ma è cosa completamente diversa dalla certezza.

Lo imparerai con il tempo, ma saper vivere è questione più di avere a che fare con e gestire incertezze che certezze. Soprattutto in amore.
[#10]
Utente
Utente
...No dottore, scusi, ma non sono d'accordo..La fiducia è data sulla base di presupposti nel momento in cui una persona non la si conosce veramente,la fiducia iniziale si da sulla base dell'incertezza.. io,a seconda di come vedo il mondo, decido se essere una persona che si fida o che diffida di chi gli sta accanto.
Ma sulla base delle certezze si decide poi se la persona che si ha davanti merita realmente quella fiducia che gli si è data all'inizio della conoscenza..
Quando si decide di confidarsi con un'amica le si sta dando fiducia (quella iniziale, quella di ''prova'') ma se quell'amica sfrutta la tua sofferenza, deride i tuoi punti deboli, racconta ad altre persone i tuoi segreti..bhe allora, sulla base della certezza, le si toglie la fiducia iniziale..
[#11]
Utente
Utente
naturalmente questo discorso sulla fiducia è più generico del caso specifico in questione..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Stare in coppia è un cammino - non sempre in pianura - da affrontare giorno dopo giorno....

La coppia inoltre è un universo permeabile ed impermeabile al mondo esterno:
necessita di vita sociale, come giustamente fate voi, ma dovrebbe essere refrattaria a tentazioni....

Per attuare questo però i partners devono lavorare molto pro/coppia:
Attenzione
Dialogo
Empatia
Sessualità
E, quando c'è qualche crepa...che potrebbe aprire la coppia alle intemperie esterne, ripararla...

Auguri per tutto e, non pensi alla sua "amica" - forse ha fatto un errore di valutazione iniziale - ha altro di più importante a cui pensare: se stessa e la sua coppia!
[#13]
Utente
Utente
Grazie dell'aiuto, cercherò di prendere la situazione della mia amica in modo più distaccato,così da capire se ciò che vedo è reale.
Per quanto riguarda la mia coppia continuerò a viverla come la vivo da 4anni: con attenzione dialogo empatia sessualità e tanto altro..
Cordiali saluti e grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla ascoltata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
La distinzione che non riesci ancora a fare, probabilmente, è fra fiducia e comportamenti che ne conseguono.

Se rileggi il suggerimento che ti ho dato sopra ti sto dicendo che è possibilissimo ritirare la fiducia a una persona, ma continuare a comportarsi in modo neutro o amichevole con lei. Per il bene di tutti. Ma potrai farlo solo se abbandoni un punto di vista troppo idealista, troppo legato all'idea di amicizia pura, che non mi tradirà mai. Forse è un retaggio un po' infantile che ancora ti porti dietro.

Il fatto è che tutti possono tradire, date le circostanze adatte. L'occasione fa l'uomo ladro. E come diceva Il fu presidente Kennedy, perdona i tuoi nemici ma ricordati il loro nome. Ora, questa ragazza non è ancora tua nemica, ma mi pare ti abbia dato già sufficienti prove del fatto che appena appena il tuo ragazzo vacillasse, lei non ci penserebbe due volte a saltargli addosso, o ho capito male?

Perciò ti suggerisco di abbandonare l'idealismo e diventare più pratica.
[#16]
Utente
Utente
No, assolutamente, ha colpito nel segno.. Il fatto è che infondo non so se sarei in grado di trascinarmi accanto una persona di cui non mi posso fidare.. O per lo meno dovrei trovare un altro scopo, un altro motivo per il quale mi sarebbe utile averla nella mia vita. Ma nel momento in cui non mi posso fidare non trovo altri motivi per cui tenerla al mio fianco..
Crede che sbaglio a fare questo ragionamento ? dovrei forse essere meno selettiva? purtroppo le esperienze mi hanno insegnato a scartare chi non può darmi qualcosa..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Non credo che sbagli, credo che senta troppo questa pressione, questa urgenza di sapere subito e per certo se devi tagliar fuori questa ragazza o no.

Non c'è alcuna fretta.

Ti sarebbe invece più utile ammorbidire questo punto di vista, se davvero sei sicura del tuo ragazzo.

Considera questa storia come un'esperienza di apprendimento e vedi la cosa in modo diverso: nella coppia può essere inopportuno lasciar entrare *qualsiasi* terza persona. Non solo le amiche o presunte tali.

Certo, siete giovani e quindi vi frequentate fra amici, in gruppetti più o meno consistenti. Ma crescere significa anche imparare a distinguere i momenti in cui si sta da soli in coppia da quelli in cui si sta con gli amici. Significa imparare a fare a meno di una certa quotà di promiscuità.

Questa ragazza forse ha più difficoltà di te, a capirlo.

>>> purtroppo le esperienze mi hanno insegnato a scartare chi non può darmi qualcosa
>>>

Se intendessi alla lettera, allora saresti ancora più strategica di quanto ti sto suggerendo di imparare a essere! Ma ho il sospetto che invece volessi dire: "purtroppo le esperienze mi hanno insegnato a scartare chi *può togliermi* qualcosa". E allora sarei d'accordo. Ma va fatto "a modo", come dicono in Toscana. Altrimenti rischi di sembrare meno forte di quanto potresti.
[#18]
Utente
Utente
Si, ha ragione, ho fretta, fretta di capire chi ho affianco, non so per quale motivo ma mi sono accanita su questa storia come un cane su una fettina.. Credo veramente di dovermi tranquillizzare un po' e comprendere le cose quando accadono senza spingerle ad accadere..
Per quanto riguarda la mia frase è intesa in ambe i sensi:
Io non tengo al mio fianco persone che possono togliermi qualcosa.. o meglio io non permetto più alle persone di togliermi qualcosa, sono come una caraffa svuotata già a metà dal resto del genere umano (uomini e donne che siano) e quell'acqua che mi è ''rimasta dentro'' me la tengo stretta, ma ancor di più non tengo a fianco chi non mi da nulla.. Ho iniziato freddamente a dare un ruolo a ogni persona un paio di anni fa, e nel momento in cui una persona perde il suo ruolo per un motivo ''X'' ,o non è più in grado di rispettarlo, non ha senso lasciare aperto quel contatto che avevo prima..
Naturalmente con questo non voglio dire che chiudo con chiunque, altrimenti sarei destinata a restare sola, semplicemente ognuno ha un suo posto ed ogni posto un trattamento, se non sai tenere il tuo posto scali e il mio trattamento cambia.. Se il tuo posto parte già in basso sei destinata a essere scartata dalla mia vita, ma anche se sei in alto e il ''motivo x'' è veramente grave per me (come quello in questione) fai la stessa fine di chi sbaglia stando già all'ultimo posto..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> mi sono accanita su questa storia come un cane su una fettina
>>>

Sì, l'immagine rende bene l'idea, e rende anche il fatto che il cane della tua immagine è così accanito perché non ha scelta. Non ha alternative. Ragiona in un'ottica di scarsità e quindi vive in un mondo limitato.

Forse dovresti lavorare per rivedere l'immagine del genere umano che ti sei andata formando. Non perché sia migliore, tutt'altro. Conoscere gli esseri umani vuol dire non farsi illusioni.

Però un conto è vivere da sereni disillusi, altra cosa è vivere da delusi sospettosi.

Ti sto dicendo che i comportamenti possono essere distinti dagli atteggiamenti.
[#20]
Utente
Utente
Si, piuttosto che accettare il genere umano per quello che è e rassegnarmi a ciò che mi circonda io vado scrutando ogni minima possibilità di conferma... Forse atteggiamento un po' masochista.. Credo di essere ''assetata'' dalla conferma della cattiveria umana perchè ho paura di dimenticarla, finendo in questo modo per ri-addolcirmi e diventare di nuovo vulnerabile..
Essere serena e disillusa... mi piacerebbe.. ma troppe volte la mia serenità ha preso il sopravvento sulla disillusione portandomi di nuovo alla speranza.. stupidamente..
Delusa e sospettosa.. direi piuttosto disillusa e sospettosa.. perchè consapevole di ciò che mi circonda ma sempre in guardia.. alla cattiveria non c'è mai fine dottore..