Problemi a socializzare

Gentili dottori

Ho un problema che mi affligge e mi rendo conto solo ora che si sta ingigantendo. Da poco tempo ho realizzato di avere problemi nel socializzare e anche se in maniera spontanea ho cercato di superare questo ostacolo noto che sto peggiorando. Mi ritrovo ad avere 24 anni, a frequentare un master in una classe piccola, con una decina di persone e a non riuscire a socializzare con nessuno, resto bloccata e parlo solo se mi si pongono domande. Se devo essere io a parlare, lo faccio solo se ho motivi reali e non per attaccare bottone con i compagni, il risultato è che la classe mi snobba. Anche in casa (essendo fuori sede) non riesco bene a socializzare, anche se vivo con due ragazze tranquille e comprensive. In tutti questi anni il problema si è portato avanti, e anche se avevo degli amici mi sono ritovata sola per non so quale motivo (anche se con loro ero me stessa e non l’asociale).
Per superare questi ostacoli ogni volta che perdevo un amico, o che non socializzavo bene con dei gruppi cercavo di rifugiarmi da qualche parte, in una associazione di volontariato (dove stranamente riuscivo a socializzare con tutti), con la famiglia, o con altri amici che avevo, ma adesso che i pochi amici che avevo sono scomparsi mi sento sprofondare. Non seguo le lezioni del master perché mi sento a disagio, non ho voglia di uscire dalla mia camera e non sento la necessità di rifugiarmi nell’associazione di volontariato di cui faccio parte o non ho voglia di fare nulla. È una sensazione che mi fa sentire impotente e non so come reagire. Spesso ho avuto momenti di ansia o panico, ma non avendone mai parlato con nessun dottore, ma solo con il mio ragazzo non ho mai avuto un parere di esperto. Voi sapete dirmi cosa potrei avere? e come potrei provare a ribaltare la situazione? Vi ringrazio moltissimo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Per ribaltare la situazione devi evitare di evitare, quindi ricominciare a frequentare le lezioni e cominciare tu le conversazioni, altrimenti gli altri ti snobberanno perché potrebbero pensare che sia tu la snob e che non vuole interagire con loro.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Spesso ho avuto momenti di ansia o panico, ma non avendone mai parlato con nessun dottorE"

Genrile Ragazza,
l'ansia ed il panico potrebbero essere causa o conseguenza del suo disagio.

Spesso le cause della timidezza, del disagio nello stare in mezzo alla gente, partono da lontano da come è stata educata, se è stata rinforzata in autonomia ed autostima, come si percepisce, se si piace o meno e tantissimo altro.....

Si rivolga ad un nostro Collega, se rimane in questo immobilismo, toglie tempo alla sua qualità di vita.

Cari auguri.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
"Spesso le cause della timidezza, del disagio nello stare in mezzo alla gente, partono da lontano da come è stata educata, se è stata rinforzata in autonomia ed autostima, come si percepisce, se si piace o meno e tantissimo altro....."

sì, mi ritrovo un po' in tutto questo, dall'educazione all'autostima e alla percezione di me stessa.

Vi ringrazio tanto delle risposte, non voglio restare immobile e credo proprio che contatterò un vostro collega.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lo immaginavo leggendola...

Auguri per il suo futuro cammino verso se stessa!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

è un'ottima idea quella di cambiare con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta;
questa lettura può essere molto utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Cordiali saluti,