Ansia, mancanza di autocontrollo e insoddisfazione
Salve,ho 22 anni e da più di un anno soffro di ansia, sbalzi di umore, mancanza di autocontrollo, paure e sensazione di perenne insoddisfazione. Studio, lavoro, faccio danza, e in tutto devo essere sempre la prima, la migliore. Tendo ad avere voti altissimi a scuola, ma anche quando a un esame prendo 30 esco dall'aula con un senso di insoddisfazione, perchè "potevo dare di più", nonostante il massimo dei voti. Se vinco concorsi di danza io mi dico "potevo comunque fare di meglio". Mi sminuisco e mi sento insoddisfatta anche quando ottengo il massimo. Mi sveglio con la paura di non riuscire a fare tutto per bene, e ho sempre la costante paura di deludere gli altri, di non essere abbastanza agli occhi delle altre persone, temo non tanto quello che potrebbero dirmi se prendo 28 anzi che 30 agli esami, ma quello che potrebbero pensare. Non vivo bene perchè non mi godo le mie vittorie. Non riesco a controllare le emozioni, sono iper sensibile e scoppio a piangere per niente, a volte l'ansia vince sul controllo e mi sento il cuore in gola, sento di impazzire, altre volte esplodo dalla rabbia comincio a urlare e vorrei spaccare tutto. vivo con un senso di ansia e angoscia addosso. Ultimamente non mi sento serena, sono sempre in ansia, come se io non riuscissi a stare al passo con il mondo. Ho paura della morte, non mia ma dei miei cari. Ho paura di tornare a casa e trovare i ladri e che abbiano fatto del male ai miei genitori, ho paura che i miei abbiano malattie gravi o che abbiano un incidente stradale. Ho paura anche della mia morte, ma non per me stessa, ma per il dolore che potrebbero provare i miei amati. A volte a lavoro quando il datore attribuisce i "ranghi" (i tavoli da seguire nel ristorante), se non mi da il rango con il maggior numero di tavoli mi viene da piangere perche comincio a pensare che ai suoi occhi io non valgo niente e non sono in grando per lui di seguire i tavoli da sola, anche se in realtà io so che valgo molto. Faccio mille cose, sono sempre a correre e in questo credo di trovare la felicità. Appena ho un giorno per potermi rilassare, vorrei dormire tutto il giorno e mi sento depressa:correre e fare mille cose mi aiuta a sentirmi viva.Sono maniaca dell organizzazione: io programmo ora per ora quello che devo fare in una giornata, persino quanto tempo ho a disposizione per mangiare. Questa estrema organizzazione mi fa sentire meglio e semplifica le mie giornate. Mi piace uscire con gli amici, ma mi do sempre un orario di rientro a casa, e quando esco ho l ansia e voglio tornare a casa per paura che il giorno dopo non mi sveglio concentrata abbastanza per studiare.Mi privo spesso di vita sociale per questo forte senso di responsabilità e non mi godo le serate. Da molto penso che dovrei parlare con uno psicologo, ma un pò per mancanza di tempo, un pò perchè non so se si tratti di ansia o solo di immaturità, ancora non ho mai fatto niente per risolvere una situazione che ormai esiste da più di un annetto.Non sto più vivendo bene
[#1]
Cara Ragazza,
troppe pretese nei confronti di se stessa! Troppa fatica ed energie per piacere a se stessa e agli altri, per essere accettata!
Quello che fa sembra non bastarle mai, non essere abbastanza perfetto, meritevole di approvazione altrui...una vita costretta tra molti doveri e pochissimi piaceri, svaghi. Il tempo che preme, guai a perdere un minuto...
Non si tratta di immaturità, ma di altro. Vivendo stretta nel suo forte, eccessivo, senso di responsabilità, tra mille doveri e pochi piaceri, non si gode la vita, ma vive nell'ansia, nella necessità di tenere tutto sotto controllo,come fa ad essere soddisfatta e a stare bene?
<Da molto penso che dovrei parlare con uno psicologo, >
E' un'ottima idea, sarebbe opportuno per essere accompagnata a far fronte in modo efficace ai disagi espressi e a conquistare miglior benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
troppe pretese nei confronti di se stessa! Troppa fatica ed energie per piacere a se stessa e agli altri, per essere accettata!
Quello che fa sembra non bastarle mai, non essere abbastanza perfetto, meritevole di approvazione altrui...una vita costretta tra molti doveri e pochissimi piaceri, svaghi. Il tempo che preme, guai a perdere un minuto...
Non si tratta di immaturità, ma di altro. Vivendo stretta nel suo forte, eccessivo, senso di responsabilità, tra mille doveri e pochi piaceri, non si gode la vita, ma vive nell'ansia, nella necessità di tenere tutto sotto controllo,come fa ad essere soddisfatta e a stare bene?
<Da molto penso che dovrei parlare con uno psicologo, >
E' un'ottima idea, sarebbe opportuno per essere accompagnata a far fronte in modo efficace ai disagi espressi e a conquistare miglior benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 16/05/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.