Depressione da indecisione sentimentale

Gentile Utente,

senza conoscerla non possiamo dirle nulla di certo, ma è plausibile che la diagnosi che ha ricevuto e quindi il suo disturbo dell'umore stia influenzando la modalità con la quale vive e affronta le relazioni significative, fra le quali ovviamente anche quella con la sua ragazza.

Leggo da precedente consulto che aveva ricevuto una prescrizione psicofarmacologica che ha deciso di non seguire: anche escludendo di assumere farmaci non ha pensato che fosse comunque necessario intervenire sul suo malessere effettuando una psicoterapia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Grazie della risposta dottoressa. Volevo porle un'altra domanda.
Pensa che un la repentineità di quanto mi è successo è generalmente riscontrabile in un quadro distimico? Pensa inoltre che la distimia sia la causa di ciò che mi è accaduto, anziché la conseguenza di una mia insicurezza verso la mia ragazza(molto strano secondo me, considerando quanto tengo a lei)? Penso che questa sia una differenza sostanziale...

Comunque da quando ho conosciuto lei fino a qualche giorno fa sono stato più o meno sereno, per cui non avevo rivalutato la possibilità di interpellare un professionista,cosa che invece ora sarei più propenso a fare(possibilmente uno psicologo anziché psichiatra, questa volta).
Grazie infinite in anticipo

Non è da escludere che un cambiamento così repentino sia correlato ad un altrettanto repentino cambiamento d'umore, ma da qui ovviamente si possono solo formulare delle ipotesi e non fornire certezze.

Se l'anno scorso ha ricevuto da uno psichiatra una diagnosi relativa ad un Disturbo dell'Umore è presente una condizione patologica che può influenzare il suo sentire, ma che non può essere causata dall'insicurezza verso la sua ragazza, trattandosi di un disturbo e non di un momento di malessere.

E' possibile che lei sia stato bene per un periodo anche grazie alle emozioni positive legate alla nuova relazione intrapresa e che il disagio sia riemerso attualmente senza particolari cause scatenanti, ma semplicemente perchè, ad un livello più profondo, non aveva mai cessato di esistere.

Per questo motivo è importante che lei si affidi ad uno psicologo e affronti il problema, a partire dall'analisi delle sue cause, costruendo uno stato di maggiore serenità ed un equilibrio psicologico maggiormente consolidato e soddisfacente.

Gentile Utente,
Le abbiamo risposto recentemente

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/449986-omerta-sentimentale.html

Ha seguito le nostre indicazioni?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Salve gentilissime....ho preso un'appuntamento con uno psicologo per la prossima settimana, nel frattempo vi aggiorno sulla situazione. Ho lasciato la mia ragazza. O meglio, mi sono preso dei giorni di pausa in malo modo. È successo il 27 Maggio...le ho detto che i sentimenti li sentivo affievoliti, che c'era qualcosa nella sessualità che non andava( mi capitava di pensare ad altre donne mentre avevamo rapporti, ma questo non gliel'ho detto per delicatezza) ...mi ha chiesto se mi mancava la vita di prima...cioè se mi mancasse andare di qua e di là, da una donna all'altra...le ho detto di si...le ho detto che un pó mi sentivo in trappola, che non mi ci vedevo più proiettandomi nel futuro con lei. Mi ha rinfacciato di non averle detto Sin da subito che sentivo i sentimenti cambiare, di aver aspettato 20 giorni...mi ha chiesto dove fosse la sincerità.Dopo di quel giorno, non ci siamo sentiti per i 4 successivi....poi sono tornato...il pensare che stesse malissimo mi faceva stare male a mia volta, contemporaneamente sentivo che mi mancava, che avevo fatto una cavolata a lasciare una così brava ragazza che mi amasse così tanto. Sono tornato, scrivendole di darmi una possibilità ma lei è irremovibile...dice che l'ho ferita troppo, che non si fida più, che anche se mi ama non se la sente di darmi una seconda possibilità.Ci siamo visti qualche volta ma con lo stesso esito...lei è abbastanza freddo, solo ogni tanto vedendomi sofferente si abbandona a dei forti abbracci a me, mi dice che le manca il profumo della mia pelle...poi però ritorna in se. Mi viene da chiedere, come può una persona che ama non concedere una seconda possibilità nonostante tutto? La mia seconda osservazione è però che il problema sia a monte....quando le ho detto quelle cose le pensavo veramente, altrimenti non l'avrei lasciata...considerando anche che non sono un tipo particolarmente risoluto. Se l'ho fatto ci sarà un perché.Il fatto è che nel profondo del mio cuore so che mi sono incaponito nel cercare di ritornarci assieme perché attualmente mi rifiuta, e perché sono rimasto senza amici visto il fatto che in questi mesi mi sono dedicato esclusivamente a lei.Non passa un giorno che io non le scriva, è come una dipendenza....lei dice che sono confuso, che mi manca l'abitudine e mi sento solo. In effetti penso....ma se per assurdo riuscissi a tornarci, potrei dopo qualche tempo essere di nuovo punto e da capo? Voglio dire, se penso ad altre donne quando viviamo la sessualità, tale fatto non potrà di sicuro essere rimosso tornandoci assieme. Perciò da una parte mi manca e vorrei tornarci, dall'altra temo che mi stia autoilludendo.
Vi chiedo, pensate che un periodo di no-contact totale possa aiutarmi a capire veramente? Sono depressissimo in questi giorni, ho problemi del sonno e mangio poco...non riesco a concludere niente. Aiutatemi..grazie della vostra infinita disponibilità ...