È possibile amare la propria compagna e pensare ad un'altra?

Buonasera, convivo con la mia compagna da circa un anno e sto assieme a lei da più di 4 anni, la amo e ho capito da un po' che è la donna della mia vita e dalla quale voglio dei figli.
Ma, nello stesso tempo e da ancora prima di conoscerla, vivo una situazione molto ambigua con un'amica. E' stata una mia collega di lavoro e ci siamo conosciuti quando io ero single, fra noi due l'attrazione è stata evidente da subito e lei è molto maliziosa, ma non c'è mai stato nulla in quanto era ed è fidanzata. Il nostro "legame" è diventato sempre più forte col tempo e possiamo dire di essere molto amici e, in qualche modo, di non riuscir a far a meno l'uno dell'altra.
Ho sempre provato e provo una forte attrazione nei suoi confronti e lei uguale (ce lo siamo detti e ci abbiamo scherzato tante volte), siamo simili su tante cose ma so che fra me e lei non sarebbe andata bene, per il semplice fatto che la vedo troppo inaffidabile e instabile su tante cose. Ma nonostante questo, continuo a desiderarla e a pensar cosa sarebbe potuto accadere fra me e lei se ci fosse stata la possibilità.
Mi sento in colpa verso la mia compagna perché nonostante mi faccia stare bene, mi completi e la veda come la donna della mia vita, continuo a pensare a questa situazione irrisolta! È possibile uscire da un "groviglio" del genere? Premetto che non lascerei ne tradirei per nulla al mondo la mia compagna, anche se l'altra venisse da me e si volesse "concedere."