Paura di confidarmi
Salve, ho 23 anni e da 3 soffro di ipocondria forte con ansia e depressione... prendo il cipralex e alprazolam.
Ho cambiato 3 terapeuti e ora sono con uno psicologo neurologo con cui mi trovo abbastanza bene e che essendo un po' "congelata" mi ha fatto cominciare il training autogeno che svolgo con lui e poi a casa ogni giorno.
Scrivo perchè c'è una cosa che mi fa vergognare tantissimo ma sento il bisogno di dire a qualcuno: oggi ho fatto training autogeno e tra i vari pensieri c'è stato anche quello di stare male ed essere così inetta e piena di disperazione perchè potrei essere posseduta (non sono nemmeno così religiosa o credente, però devo dire che ieri ho visto per caso delle immagini su internet del film l'esorcista).
Questo pensiero mi è passato per la mente altre volte ma poi è andato via subito, oggi invece dopo il training autogeno mi ha creato un'ansia fortissima tanto da cercare consigli su internet e farmi scordare per un po' tutte le malattie mortali e non che penso di avere.
Secondo voi dovrei dirlo al mio terapeuta? Domani ho la seduta ma non so se riuscirò a dirglielo, mi blocco soprattutto se penso a cosa potrebbe dirmi se gli confessassi una cosa simile.
La cosa che mi ha spaventato è stato il pensiero che mi è venuto durante il training autogeno, se fosse stato durante la giornata mi sarei preoccupata meno.
Sto impazzendo del tutto?
Ho cambiato 3 terapeuti e ora sono con uno psicologo neurologo con cui mi trovo abbastanza bene e che essendo un po' "congelata" mi ha fatto cominciare il training autogeno che svolgo con lui e poi a casa ogni giorno.
Scrivo perchè c'è una cosa che mi fa vergognare tantissimo ma sento il bisogno di dire a qualcuno: oggi ho fatto training autogeno e tra i vari pensieri c'è stato anche quello di stare male ed essere così inetta e piena di disperazione perchè potrei essere posseduta (non sono nemmeno così religiosa o credente, però devo dire che ieri ho visto per caso delle immagini su internet del film l'esorcista).
Questo pensiero mi è passato per la mente altre volte ma poi è andato via subito, oggi invece dopo il training autogeno mi ha creato un'ansia fortissima tanto da cercare consigli su internet e farmi scordare per un po' tutte le malattie mortali e non che penso di avere.
Secondo voi dovrei dirlo al mio terapeuta? Domani ho la seduta ma non so se riuscirò a dirglielo, mi blocco soprattutto se penso a cosa potrebbe dirmi se gli confessassi una cosa simile.
La cosa che mi ha spaventato è stato il pensiero che mi è venuto durante il training autogeno, se fosse stato durante la giornata mi sarei preoccupata meno.
Sto impazzendo del tutto?
[#1]
Cara Utente,
durante lo svolgimento degli esercizi di Training Autogeno possono emergere contenuti inconsci sotto forma di pensieri o immagini che rivestono una loro importanza e devono essere annotati e riportati al professionista presso il quale si sta apprendendo il Training stesso (che immagino nel suo caso sia uno psicologo formato in Neuropsicologia).
Gli parli perciò di questa idea che è emersa e che non deve essere presa alla lettera, ma interpretata per decodificarne l'esatto significato.
Il film che ha appena visto ha sicuramente influenzato l'emersione di tale pensiero, ma ciò che conta a mio avviso è capire come mai si è presentato e se può ad esempio significare che si sta sentendo impotente (e quindi "manovrata" da altri) nella vita che sta conducendo o nell'affrontare i suoi disturbi.
Tutti gli elementi che emergeranno in base alle associazioni che le verranno in mente saranno materiale utile per il lavoro che state facendo.
Un caro saluto,
durante lo svolgimento degli esercizi di Training Autogeno possono emergere contenuti inconsci sotto forma di pensieri o immagini che rivestono una loro importanza e devono essere annotati e riportati al professionista presso il quale si sta apprendendo il Training stesso (che immagino nel suo caso sia uno psicologo formato in Neuropsicologia).
Gli parli perciò di questa idea che è emersa e che non deve essere presa alla lettera, ma interpretata per decodificarne l'esatto significato.
Il film che ha appena visto ha sicuramente influenzato l'emersione di tale pensiero, ma ciò che conta a mio avviso è capire come mai si è presentato e se può ad esempio significare che si sta sentendo impotente (e quindi "manovrata" da altri) nella vita che sta conducendo o nell'affrontare i suoi disturbi.
Tutti gli elementi che emergeranno in base alle associazioni che le verranno in mente saranno materiale utile per il lavoro che state facendo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza,
la fiducia nel proprio terapeuta è fondamentale. Tutto quanto passa "dentro" è possibile dirlo, senza ricevere un giudizio, un'etichettatura. E dunque lo faccia.
la fiducia nel proprio terapeuta è fondamentale. Tutto quanto passa "dentro" è possibile dirlo, senza ricevere un giudizio, un'etichettatura. E dunque lo faccia.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 12/05/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.