Panico a tavola
Salve,
sono disperata, ho già avuto in passato panico durante cene tra amici ma poi ero riuscita a non avertli più, ora purtroppo sono ricomparsi.
Ho fame ma appena mi seggo a tavola con amici o persone che conosco poco mi si chiude lo stomaco oppure nel mentre che mangio mi agito e inizio a sudare, mi viene voglia di vomitare e sento come se ho bisogno di aria.
Purtroppo se attiro l'attenzione perchè smetto di mangiare improvvisamente e se mi si chiude se va tutto bene io mi agito ancora di più.
Oppure vedo che mi guardano che non mangio e continuo ad avere difficoltà a mangiare.
Temo di non riuscire più a mangiare con altre persone,al mio compleanno mi è successo anche con la mia famiglia.
Sono già molto stressata per altri motivi e questi continui episodi mi fanno ancor più stressare.
Riesco solo a calmarmi se vomito o se faccio una passeggiata fuori dal locale e poche volte riesco a riprendere a mangiare.
Grazie.
sono disperata, ho già avuto in passato panico durante cene tra amici ma poi ero riuscita a non avertli più, ora purtroppo sono ricomparsi.
Ho fame ma appena mi seggo a tavola con amici o persone che conosco poco mi si chiude lo stomaco oppure nel mentre che mangio mi agito e inizio a sudare, mi viene voglia di vomitare e sento come se ho bisogno di aria.
Purtroppo se attiro l'attenzione perchè smetto di mangiare improvvisamente e se mi si chiude se va tutto bene io mi agito ancora di più.
Oppure vedo che mi guardano che non mangio e continuo ad avere difficoltà a mangiare.
Temo di non riuscire più a mangiare con altre persone,al mio compleanno mi è successo anche con la mia famiglia.
Sono già molto stressata per altri motivi e questi continui episodi mi fanno ancor più stressare.
Riesco solo a calmarmi se vomito o se faccio una passeggiata fuori dal locale e poche volte riesco a riprendere a mangiare.
Grazie.
[#1]
Buongiorno, è possibile che la sua agitazione derivi dal timore di non piacere o di essere giudicata negativamente, e credo anche che sia legata anche al periodo di stress che lei dice di vivere. Queste sono situazioni e vissuti che con un aiuto psicologico e psicoterapeutico posso essere affrontate e gestite in modo molto soddisfacente per lei. Le suggerisco quindi nel suo interesse di contattare per un percorso di aiuto uno psicoterapeuta della sua città: analizzando i meccanismi che la portano a sentire l'ansia in determinate situazioni imparerà sicuramente a gestire il suo disagio e a provare maggiore benessere.
Dr. Daniele Terriaca
http://www.danieleterriaca.it
Psicologo Psicoterapeuta
[#2]
Gentile ragazza,
come è riuscita in passato a "non avere più", come scrive lei, attacchi di panico?
In genere, è difficile che si risolvano spontaneamente senza un adeguato intervento psicoterapico perchè l'ansia ha un preciso valore comunicativo che è importante comprendere, approfondire, collegare attraverso un lavoro su di sè.
La invito, per questo, a consultare uno psicoterapeuta della sua città, privatamente o anche mediante l'Asl.
Resto a disposizione
Dr.ssa Valentina Nappo
Psicologa clinica e Psicoterapeuta
Terapia individuale, Terapia di coppia, Terapia familiare
http://www.psicodialogando.com/
come è riuscita in passato a "non avere più", come scrive lei, attacchi di panico?
In genere, è difficile che si risolvano spontaneamente senza un adeguato intervento psicoterapico perchè l'ansia ha un preciso valore comunicativo che è importante comprendere, approfondire, collegare attraverso un lavoro su di sè.
La invito, per questo, a consultare uno psicoterapeuta della sua città, privatamente o anche mediante l'Asl.
Resto a disposizione
Dr.ssa Valentina Nappo
Psicologa clinica e Psicoterapeuta
Terapia individuale, Terapia di coppia, Terapia familiare
http://www.psicodialogando.com/
Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 11/05/2015.
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