Scarsa autostima e problemi di coppia
Gentili dottori,
Scrivo perché sono preoccupata per me stessa e quotidianamente mi accompagna un senso di malessere.
Sono sempre stata una ragazza sicura di sé e delle proprio capacità. Con il tempo avevo imparato ad accettare i miei pregi ed i miei limiti, a convivere con questi e a stare in pace con me stessa, di conseguenza anche con gli altri. Brillante negli studi e con un bell'animo, mi consideravo una persona speciale. Anche con il mio corpo mi sentivo bene, sentivo di essere bella dentro e fuori. Quando conobbi il mio ragazzo furono proprio queste caratteristiche a colpirlo di me, la mia sicurezza. Quest'ultima è andata deteriorandosi negli ultimi anni. Premetto che ho avuto sempre cura della mia immagine, non per narcisismo, semplicemente perché curare l'abbigliamento e l'estetica sono cose che mi facevano (e tutt'ora fanno, nonostante la mia scarsa autostima) stare bene. Negli ultimi anni, nonostante ciò, il mio ragazzo sembrava volermi diversa, anzi quasi l'opposto di ciò che ero. Così arrivavano diverse richieste come ad esempio una gonna più corta, scarpe più "sexy", una volta mi chiese di provare a cambiare colore di capelli perché lui preferiva donne di un colore diverso. In quel periodo mi sentivo un mero oggetto nelle sue mani e tutte le altre donne mi apparivano migliori di me, più sexy, più affascinanti. A dicembre, in seguito ad un periodo di forte crisi, scoprii che in quel lasso di tempo il mio ragazzo aveva intrattenuto conversazioni molto spinte con altre donne, senza però concretizzare nulla. Fu l'ennesima batosta. Dopo un lungo periodo di chiarimenti e di confronti decidemmo di riprendere la nostra relazione, e le cose oggi sembrano andare per il verso giusto. Ad ogni modo, in questi anni mi ha sempre dimostrato amore sincero. Eppure io mi sento reduce da questa storia con mille cicatrici. Non sono più la stessa, odio il mio corpo, l'immagine che lo specchio riflette. A volte mi sento imbarazzata anche se cammino per strada, peggio ancora se un uomo posa il suo sguardo su di me. Ho iniziato a prendere in considerazione la chirurgia estetica per correggere difetti fisici che ho avuto modo di appurare negli ultimi anni e che per me stanno diventando un'ossessione. Sono convinta che il mio uomo provi attrazione sessuale per altre donne. Neanche come persona mi sento un granché, anzi mi sento insulsa, svuotata. Non provo neanche più orgoglio per i risultati ottenuti all'università, non provo più piacere nel fare le cose che amavo. Sento che sto appassendo giorno dopo giorno e non riesco più ad amarmi.
Scrivo perché sono preoccupata per me stessa e quotidianamente mi accompagna un senso di malessere.
Sono sempre stata una ragazza sicura di sé e delle proprio capacità. Con il tempo avevo imparato ad accettare i miei pregi ed i miei limiti, a convivere con questi e a stare in pace con me stessa, di conseguenza anche con gli altri. Brillante negli studi e con un bell'animo, mi consideravo una persona speciale. Anche con il mio corpo mi sentivo bene, sentivo di essere bella dentro e fuori. Quando conobbi il mio ragazzo furono proprio queste caratteristiche a colpirlo di me, la mia sicurezza. Quest'ultima è andata deteriorandosi negli ultimi anni. Premetto che ho avuto sempre cura della mia immagine, non per narcisismo, semplicemente perché curare l'abbigliamento e l'estetica sono cose che mi facevano (e tutt'ora fanno, nonostante la mia scarsa autostima) stare bene. Negli ultimi anni, nonostante ciò, il mio ragazzo sembrava volermi diversa, anzi quasi l'opposto di ciò che ero. Così arrivavano diverse richieste come ad esempio una gonna più corta, scarpe più "sexy", una volta mi chiese di provare a cambiare colore di capelli perché lui preferiva donne di un colore diverso. In quel periodo mi sentivo un mero oggetto nelle sue mani e tutte le altre donne mi apparivano migliori di me, più sexy, più affascinanti. A dicembre, in seguito ad un periodo di forte crisi, scoprii che in quel lasso di tempo il mio ragazzo aveva intrattenuto conversazioni molto spinte con altre donne, senza però concretizzare nulla. Fu l'ennesima batosta. Dopo un lungo periodo di chiarimenti e di confronti decidemmo di riprendere la nostra relazione, e le cose oggi sembrano andare per il verso giusto. Ad ogni modo, in questi anni mi ha sempre dimostrato amore sincero. Eppure io mi sento reduce da questa storia con mille cicatrici. Non sono più la stessa, odio il mio corpo, l'immagine che lo specchio riflette. A volte mi sento imbarazzata anche se cammino per strada, peggio ancora se un uomo posa il suo sguardo su di me. Ho iniziato a prendere in considerazione la chirurgia estetica per correggere difetti fisici che ho avuto modo di appurare negli ultimi anni e che per me stanno diventando un'ossessione. Sono convinta che il mio uomo provi attrazione sessuale per altre donne. Neanche come persona mi sento un granché, anzi mi sento insulsa, svuotata. Non provo neanche più orgoglio per i risultati ottenuti all'università, non provo più piacere nel fare le cose che amavo. Sento che sto appassendo giorno dopo giorno e non riesco più ad amarmi.
[#1]
Gentile Ragazza,
Mai farsi modificare da nessuno, tantomeno da chi si ama.
I cambiamenti, soprattutto fisici/estetici, fatti con l'obiettivo di piacere di più all'altro, rendono fragili, vulnerabili....
Se ha voglia di cambiare il colore dei capelli o di indossare una donna più sexy lo faccia, ma solo per se stessa e per nessun altro; quando diventerà quello che l'altro desidera che lei sia, potrebbe anche perdere interesse
Mantenga, sempre, la sua personalità, con i suoi pregi, difetti, fragilità......tutto quello che la rende unica e speciale
La chirurgia plastica la uniformerebbe alle altre donne, forse belle, ma ben " altro" da lei.
Una coppia si fonda su tantissimo altro che sull'aspetto esteriore, se manca la sostanza, forse la forma diventa prioritaria....e quando invecchierà?
Alle prime rughe e capelli bianchi?
Immagino verrà prontamente permutata ...
Rifletta sulla sua doppia, non sui cambiamenti da poter fare.
Legga queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5602-specchio-specchio-delle-mie-brame-chi-e-la-piu-bella-del-reame-psiche-ed-immagine-corporea.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5646-il-silenzio-ed-il-frastuono-dell-amore-gioie-e-dolori-del-vivere-in-coppia.html
Mai farsi modificare da nessuno, tantomeno da chi si ama.
I cambiamenti, soprattutto fisici/estetici, fatti con l'obiettivo di piacere di più all'altro, rendono fragili, vulnerabili....
Se ha voglia di cambiare il colore dei capelli o di indossare una donna più sexy lo faccia, ma solo per se stessa e per nessun altro; quando diventerà quello che l'altro desidera che lei sia, potrebbe anche perdere interesse
Mantenga, sempre, la sua personalità, con i suoi pregi, difetti, fragilità......tutto quello che la rende unica e speciale
La chirurgia plastica la uniformerebbe alle altre donne, forse belle, ma ben " altro" da lei.
Una coppia si fonda su tantissimo altro che sull'aspetto esteriore, se manca la sostanza, forse la forma diventa prioritaria....e quando invecchierà?
Alle prime rughe e capelli bianchi?
Immagino verrà prontamente permutata ...
Rifletta sulla sua doppia, non sui cambiamenti da poter fare.
Legga queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5602-specchio-specchio-delle-mie-brame-chi-e-la-piu-bella-del-reame-psiche-ed-immagine-corporea.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5646-il-silenzio-ed-il-frastuono-dell-amore-gioie-e-dolori-del-vivere-in-coppia.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa Randone, la ringrazio per il tempo dedicatomi.
Sono d'accordo su tutti i punti da lei analizzati, devo iniziare a fare le cose unicamente per me stessa e non per piacere alle persone che mi sono accanto.
Non sono mai stata una persona superficiale, eppure ho l'impressione di essere entrata in un circolo senza via d'uscita. Talvolta mi capita di osservare donne che hanno caratteristiche fisiche che il mio uomo preferisce ma che madre natura non mi ha donato, e questo mi provoca frustrazione perché fa male pensare che il proprio uomo desideri caratteristiche di altre donne e provi attrazione sessuali per queste. Ci sono stati momenti e situazioni in cui mi sono sentita ferita e umiliata in quanto donna.
Un rapporto si basa su ben altre cose, ne sono certa. Eppure non so perché questi pensieri ormai sono così radicati in me, non riesco tantomeno a capire se il problema sono io, il mio ragazzo oppure la nostra relazione.
Sono d'accordo su tutti i punti da lei analizzati, devo iniziare a fare le cose unicamente per me stessa e non per piacere alle persone che mi sono accanto.
Non sono mai stata una persona superficiale, eppure ho l'impressione di essere entrata in un circolo senza via d'uscita. Talvolta mi capita di osservare donne che hanno caratteristiche fisiche che il mio uomo preferisce ma che madre natura non mi ha donato, e questo mi provoca frustrazione perché fa male pensare che il proprio uomo desideri caratteristiche di altre donne e provi attrazione sessuali per queste. Ci sono stati momenti e situazioni in cui mi sono sentita ferita e umiliata in quanto donna.
Un rapporto si basa su ben altre cose, ne sono certa. Eppure non so perché questi pensieri ormai sono così radicati in me, non riesco tantomeno a capire se il problema sono io, il mio ragazzo oppure la nostra relazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 09/05/2015.
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