Ipocondria, ansia, stress ed attacchi di panico
Buonasera a tutti sono un ragazzo di quasi 17 anni che da oltre 5 mesi è ipocondriaco, cosi, all'improvviso.
Una mattina inizio dicembre mi sono svegliato con aria della pancia, e il mio pensiero è andato subito all'appendicite ( sono una persona negativa, timida, sensibile e con scarsa fiducia in se stesso) e da quel giorno ogni volta che mi viene una fitta all'addome penso all'appendicite, poi ha gennaio si è aggiunto un dolore al testicolo sx ( sarà la crescita visto che mi fa male un giorno ogni 2 settimane da 4 mesi) e come se non bastasse, quando ho un dolore al petto o mi fa male ad esempio il braccio sinistro penso all'infarto ( cosa penso impossibile alla mia età), ed infine la mia paura di morire nel sonno e ho avuto un attacco di panico. Tutto questo insieme di cose sta compromettendo la mia vita sociale: quando esco, o sono in casa, o se riesco a fare qualcosa di interessante, una parte del mio pensiero è sempre alle malattie.
Per favore ditemi che posso fare perché avere paura di cose come infarti o morte improvvisa alla mia età è impensabile.
Grazie a tutti e buon lavoro
Una mattina inizio dicembre mi sono svegliato con aria della pancia, e il mio pensiero è andato subito all'appendicite ( sono una persona negativa, timida, sensibile e con scarsa fiducia in se stesso) e da quel giorno ogni volta che mi viene una fitta all'addome penso all'appendicite, poi ha gennaio si è aggiunto un dolore al testicolo sx ( sarà la crescita visto che mi fa male un giorno ogni 2 settimane da 4 mesi) e come se non bastasse, quando ho un dolore al petto o mi fa male ad esempio il braccio sinistro penso all'infarto ( cosa penso impossibile alla mia età), ed infine la mia paura di morire nel sonno e ho avuto un attacco di panico. Tutto questo insieme di cose sta compromettendo la mia vita sociale: quando esco, o sono in casa, o se riesco a fare qualcosa di interessante, una parte del mio pensiero è sempre alle malattie.
Per favore ditemi che posso fare perché avere paura di cose come infarti o morte improvvisa alla mia età è impensabile.
Grazie a tutti e buon lavoro
[#1]
gentile ragazzo,
dirle cosa può "fare" è abbastanza semplice: chiedere ai suoi genitori di farsi fare una serie di accertamenti dal medico di base (li ha già fatti?), dopodiché, esclusa qualunque componente medica, rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Per il resto, cosa indispensabile, come funziona la sua vita? Che relazioni ci sono nella sua famiglia?
Lei cosa fa? Lavora? Studia? Cosa può dirci sulla sua vita e sulle sue relazioni? Amici, rapporti affettivi, sogni, aspirazioni, etc...
Cordiali saluti.
dirle cosa può "fare" è abbastanza semplice: chiedere ai suoi genitori di farsi fare una serie di accertamenti dal medico di base (li ha già fatti?), dopodiché, esclusa qualunque componente medica, rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Per il resto, cosa indispensabile, come funziona la sua vita? Che relazioni ci sono nella sua famiglia?
Lei cosa fa? Lavora? Studia? Cosa può dirci sulla sua vita e sulle sue relazioni? Amici, rapporti affettivi, sogni, aspirazioni, etc...
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio intanto per la sua risposta, si sono stato due volte a dicembre dal medico di base, la quale per farmi stare tranquillo visto che ha detto che ero sano come un pesce, mi ha prescritto gli esami del sangue, che però ancora non ho fatto.
Poi io per vari motivi ho lasciato la scuola e adesso vorrei lavorare, i miei sono separati ma mantengo ottimi rapporti con tutta la famiglia, gli amici ne ho pochi ma buoni, insomma posso dire che per quanto riguarda amici e famiglia non ho problemi.
Poi io per vari motivi ho lasciato la scuola e adesso vorrei lavorare, i miei sono separati ma mantengo ottimi rapporti con tutta la famiglia, gli amici ne ho pochi ma buoni, insomma posso dire che per quanto riguarda amici e famiglia non ho problemi.
[#3]
Da lontano non possiamo evidentemente che spingerla a cercare di aiutarla a farsi eventualmente seguire da qualcuno che possa indirizzarla.
Segua le prescrizioni, intanto, del suo medico.
Per quanto riguarda la sua situazione, lei narra storie importanti: la scelta di abbandonare lo studio, la separazione dei suoi genitori mentre lei è ancora minorenne. Però dice di "non avere problemi". Forse li sta sottovalutando? Ha mai pensato che a volte i sintomi ci raccontano di conflitti - come suggerisce la teoria psicoanalitica - non risolti? I sintomi spesso ci inducono a interrogarci sulal nostra vita e sulle nostre scelte e a volte è bene dar loro ascolto.
Come va con il sentimento?
Saluti.
Segua le prescrizioni, intanto, del suo medico.
Per quanto riguarda la sua situazione, lei narra storie importanti: la scelta di abbandonare lo studio, la separazione dei suoi genitori mentre lei è ancora minorenne. Però dice di "non avere problemi". Forse li sta sottovalutando? Ha mai pensato che a volte i sintomi ci raccontano di conflitti - come suggerisce la teoria psicoanalitica - non risolti? I sintomi spesso ci inducono a interrogarci sulal nostra vita e sulle nostre scelte e a volte è bene dar loro ascolto.
Come va con il sentimento?
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 09/05/2015.
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