Rabbia,voglia di vendetta e mancanza di serenita'
Buongiorno,scrivo per capire per quale motivo anziche' focalizzarmi sulla mia nuova vita (una compagna che amo da impazzire e un bebe' in arrivo tra 4 mesi) non faccio a che pensare alla mia causa di separazione giudiziale in corso per la quale si terra' la prima udienza tra una 10ina di giorni. Mi spiego meglio : 2 anni fa intrapresi una relazione extraconiugale che mise fine al mio matrimonio in modo molto doloroso,tanto che per tutto l'inverno scorso mi appoggiai al supporto di un terapeuta che mi fu di grande aiuto.
Nessun figlio e' nato dal mio precedente matrimonio e per questione di rispetto ed educazione verso il dolore provocato alla mia ex moglie decisi di aspettare a chiedere la separazione. Una volta proposta a mia moglie la separazione consensuale la stessa si fece negare al mio avvocato per diversi mesi,quando finalmente rispose tramite il suo legale che non avrebbe assolutamente accettato una consensuale ma mi avrebbe "levato le mutande" etc etc. Detto questo la stessa e il suo legale spariscono nel nulla per altri 8 mesi,finche' e' toccato a me e al mio legale muoverci noi con una costosa e inutile giudiziale. Nel frattempo io e la mia nuova compagna ( la stessa della relazione extraconiugale) andiamo avanti con la nostra vita e siamo felici,entrambi troviamo il nostro equilibrio e "nido",tutte cose mancate dai matrimoni precedenti ( lei si separo' a sua volta per me). Da dicembre scorso andiamo a convivere e a gennaio scopriamo che lei aspetta un bambino che nascera' ad ottobre..siamo felici,ci sentiamo appagati. Eppure il mio pensiero va sempre alla mia ex moglie,un pensiero astioso e cattivo. La signora all'udienza presidenziale e' riuscita a farsi assegnare un mantenimento di 500 Euro al mese che ora sta cominciando a pesare sulle mie finanze. Inoltre avverto che questa sua "presenza" a tratti ritorna tra me e la mia compagna,creando ovviamente tensioni e preoccupazioni. Per come conosco io la mia ex moglie so che la causa si protrarra' ancora per molto tempo perche' il suo sara' un modo malato per restare attaccato a me,ma quello di cui mi preoccupo e di cui mi "avveleno" sono i miei sentimenti di odio puro e voglia di vendetta,tanto che la mattina dell'udienza avrei voglia di inviarle una foto dell'ecografia di mio figlio con un messaggio di sfotto',giusto per vederla vacillare davanti al giudice ( abbiamo tenuto la nostra gravidanza segreta sempre per ovvi motivi). Al tempo infatti mi rifiutai di avere figli con lei in quanto non sarbbero stati figli dell'amore che lei NON provava per me ma solo un ulteriore modo di tenere in piedi un matrimonio di facciata. Non vorrei assolutamente metter di mezzo una creatura innocente che ancora deve nascere,ma so che sarebbe un colpo basso e doloroso per lei, ed e' questa voglia di vederela piegata su se stessa che mi da soddisfazione visto che gia' all'udienza presidenziale era completamente terrorizzata. Ma tutto questo lo so,e' sbagliato.Ora sono felice,perche' non penso a questo ??
Nessun figlio e' nato dal mio precedente matrimonio e per questione di rispetto ed educazione verso il dolore provocato alla mia ex moglie decisi di aspettare a chiedere la separazione. Una volta proposta a mia moglie la separazione consensuale la stessa si fece negare al mio avvocato per diversi mesi,quando finalmente rispose tramite il suo legale che non avrebbe assolutamente accettato una consensuale ma mi avrebbe "levato le mutande" etc etc. Detto questo la stessa e il suo legale spariscono nel nulla per altri 8 mesi,finche' e' toccato a me e al mio legale muoverci noi con una costosa e inutile giudiziale. Nel frattempo io e la mia nuova compagna ( la stessa della relazione extraconiugale) andiamo avanti con la nostra vita e siamo felici,entrambi troviamo il nostro equilibrio e "nido",tutte cose mancate dai matrimoni precedenti ( lei si separo' a sua volta per me). Da dicembre scorso andiamo a convivere e a gennaio scopriamo che lei aspetta un bambino che nascera' ad ottobre..siamo felici,ci sentiamo appagati. Eppure il mio pensiero va sempre alla mia ex moglie,un pensiero astioso e cattivo. La signora all'udienza presidenziale e' riuscita a farsi assegnare un mantenimento di 500 Euro al mese che ora sta cominciando a pesare sulle mie finanze. Inoltre avverto che questa sua "presenza" a tratti ritorna tra me e la mia compagna,creando ovviamente tensioni e preoccupazioni. Per come conosco io la mia ex moglie so che la causa si protrarra' ancora per molto tempo perche' il suo sara' un modo malato per restare attaccato a me,ma quello di cui mi preoccupo e di cui mi "avveleno" sono i miei sentimenti di odio puro e voglia di vendetta,tanto che la mattina dell'udienza avrei voglia di inviarle una foto dell'ecografia di mio figlio con un messaggio di sfotto',giusto per vederla vacillare davanti al giudice ( abbiamo tenuto la nostra gravidanza segreta sempre per ovvi motivi). Al tempo infatti mi rifiutai di avere figli con lei in quanto non sarbbero stati figli dell'amore che lei NON provava per me ma solo un ulteriore modo di tenere in piedi un matrimonio di facciata. Non vorrei assolutamente metter di mezzo una creatura innocente che ancora deve nascere,ma so che sarebbe un colpo basso e doloroso per lei, ed e' questa voglia di vederela piegata su se stessa che mi da soddisfazione visto che gia' all'udienza presidenziale era completamente terrorizzata. Ma tutto questo lo so,e' sbagliato.Ora sono felice,perche' non penso a questo ??
[#1]
Gentile Utente,
Sembra che lei sia passato da una relazione all'altra senza le dovute elaborazioni.
Tradimento
Scoperta del tradimento
Separazione
Figli..
Convivenza
Il tutto condito da rabbia ed infinito dolore.....
Si dia tempo e, se necessita, si faccia aiutare ancora, soltanto così ogni emozione tornerà al giusto posto
Sembra che lei sia passato da una relazione all'altra senza le dovute elaborazioni.
Tradimento
Scoperta del tradimento
Separazione
Figli..
Convivenza
Il tutto condito da rabbia ed infinito dolore.....
Si dia tempo e, se necessita, si faccia aiutare ancora, soltanto così ogni emozione tornerà al giusto posto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Dottoressa grazie per la risposta,apprezzai le sue risposte quando 2 anni fa attraversai il dolorosissimo momento della separazione. Il fatto e' che credo che la rabbia ultimamente si sia spostata anche verso di me perche' mi sono reso conto che ai tempi quello non era un matrimonio da fare e io avevo davanti ai miei occhi tutti i campanelli d'allarme in merito. Ma a 35 anni stufo di esperienze sentimentali che rasentavano l'adolescenza e avendo incontrato la "classica bella e brava ragazza" ( abbandonata sull'altare dal suo ex prima di incontrare me) mi sono sentito rassegnato e forse "pressato" dalle convenzioni sociali,idem lei stessa ha fatto con me,quindi rassegnato( rassegnati ? ) ad una vita di coppia senza l'ardore iniziale,le risate,i sogni e dialoghi ci siamo voluti sposare finche' la maschera e' caduta. La mia compagna ha capito che avrei avuto bisogno di tempo per elaborare il dolore e l'anno scorso alle sedute dallo psicologo seguivano lunghe passeggiate in solitaria a riflettere e capire,e' stato in effetti un inverno bellissimo ! Forse per poter perdonare la mia ex moglie dovrei cercare di perdonare me stesso prima ? Ogni tanto riaffiora un lieve senso di colpa e di "sporcizia" interiore,un "io interiore e giudicante" che ancora mi da una tirata d'orecchie per aver tradito la fiducia di una donna che venne abbandonata sull'altare con le stesse modalita' ( preferita ad un altra),ma e' palese in me il fatto che non sono mai stato amato da lei ne io ho mai amato lei nel modo in cui amo io ora la mia compagna,un modo bada bene che va oltre il batticuore e le farfalline,un modo che io ripetevo al mio terapeuta assolutamente normale. Purtroppo con mio grande dispiacere il mio terapeuta e' mancato quest'anno a causa di una grave malattia.
[#3]
" quando c'è un matrimonio senza amore, c'è un amore senza matrimonio...."
Dovrebbe iniziare a perdonarsi, ad ascoltarsi, ad assolversi.....
Soltanto così la rabbia troverà la giusta strada per diventare dolore e poi rassegnazione e quindi trasformazione..
Consulti queste letture, troverà parecchi spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Dovrebbe iniziare a perdonarsi, ad ascoltarsi, ad assolversi.....
Soltanto così la rabbia troverà la giusta strada per diventare dolore e poi rassegnazione e quindi trasformazione..
Consulti queste letture, troverà parecchi spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 08/05/2015.
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