Problemi con il partner...e la sua famiglia

Salve,

sono una ragazza di 28 anni. Ho avuto per circa 10 anni una relazione con un ragazzo molto dolce e affettuoso ma anche molto bugiardo che ingenuamente pensavo di poter cambiare. Poi con il tempo mi sono resa conto che il rapporto senza fiducia non poteva continuare e che non era giusto cambiare il mio ragazzo e quindi ho troncato la storia.
Ora da circa un anno e mezzo sto con un altro ragazzo che ha 9 anni più di me ed al contrario del primo è molto sincero ma meno dolce.
Non mi sembrava vero aver trovato una persona di cui potermi fidare veramente e con cui poter stare tranquilla. Pensavo finalmente di aver trovato la persona giusta! Siamo andati a convivere e fino all'ultimo periodo le cose andavano abbastanza bene.
Tutto ha iniziato a rovinarsi a causa dei suoi genitori. Il padre fin dal primo giorno pur non conoscendomi non ha fatto altro che fare battute pungenti e abbastanza maschiliste. La mamma quando viene a trovarci si offende se non le faccio fare i lavori di casa e mi tiene il muso, facendomi di conseguenza litigare con il mio compagno che getta tutte le colpe addosso a me.
Sono molto invadenti, vogliono sempre decidere quali mobili dobbiamo comprare per la casa. Se usciamo ci fanno sentire in colpa, vorrebbero venire addirittura a vivere affianco a noi.
Il mio compagno non fa nulla, dà sempre ragione alla sua famiglia. Tutto ciò mi fa venire ansia e l'ultima volta che ci sono venuti a trovare ho perso la pazienza e li ho aggrediti verbalmente senza volerlo.
Non riesco più a gestire la situazione.
Oltretutto, lui per quanto fondamentalmente abbia un buon carattere non fa altro che fare battute pungenti come il padre. Io ho capito che lui vorrebbe che gli sapessi rispondere e tenere testa con una battuta pronta ma non ne sono in grado, mi offendo facilmente quando mi critica il fisico o il carattere. In quei momenti mi viene da pensare che se non mi stima e non mi rispetta allora non è davvero innamorato e mi chiedo perché continui a stare con me e mi deprimo.
Ultimamente ho capito che il problema potrei essere io: il fatto che lui mi critica aumenta la mia insicurezza. Dice che sono sempre triste e giù e che la cosa comincia a stufarlo. Se provo ad essere più sicura di me e a fregarmene ho visto che lui all'improvviso si attacca e diventa affettuoso. Non voglio trovare la mia felicità in lui o per lui ma la voglio trovare in me stessa e per me stessa. Allo stesso tempo vorrei cercare di salvare il nostro rapporto, non voglio dover tagliare senza averci provato. Ho incontrato molti str... nella mia vita e prima o poi vorrei anch'io costruirmi una famiglia.

Non so davvero come comportarmi. Anche adesso che provo ad essere più sicura di me lui mi dice che il mio è un comportamento falso e mi ributta giù. Io penso che si possa cambiare sé stessi se lo si desidera. Cosa posso fare per migliorare le cose?

Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
è probabile che lei si sente insicura magari sia anche un po' suscettibile a critiche e battute e nello stesso tempo tempo incapace di difendersi, accumulando rabbia fino poi allo scoppio come è successo con i suoi suoceri. Le potrebbe anche riuscire difficile farsi rispettare, porre dei limiti, essere assertiva, consentendo agli altri poi di passare il segno.

Autostima carente, mancanza di sicurezza o altro che non sappiamo, concorrebbero al suo modo di stare nei rapporti e alle sue scelte affettive, in passato non tanto felici a quanto ci dice.

Per quanto riguarda i suoi suoceri dovrebbe evitare scontri diretti, ma andrebbero messi paletti intorno alla vostra coppia, in accordo con il suo partner. che dovrebbe in prima persona arginare le invadenze dei propri genitori.
Comprenda però che non sempre è così facile, il suo compagno si trova tra due fuochi e i doveri di lealtà oltre a un certo tipo di relazioni con la famiglia, rendono difficile il compito.Su questo sarebbe opportuno vi confrontaste in modo costruttivo.

Ma dato quanto ci riporta sembra che la comunicazione tra voi prenda vie difficoltose che non risolvono.
In che modo prova a essere più sicura di sé?
Come vanno le sue relazioni in altri ambiti?

Ha mai pensato di rivolgersi a un nostro collega?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa Rinella,

innanzitutto la ringrazio per la sua celere risposta. Per essere più sicura di me cerco di sentirmi bella così come sono, cerco di pensare che alla fin fine non ho niente da invidiare agli altri. Inoltre, sto cercando di pensare in modo più positivo la mia vita, ogni giorno faccio un elenco delle cose belle che mi sono successe durante la giornata ed in questo modo riesco a sorridere un po' di più e a sentirmi bene.

Per quanto riguarda le mie relazioni con gli altri, ho pochi amici ma buoni, alcuni da tutta una vita. Faccio molta difficoltà a fidarmi degli altri soprattutto quando non li conosco, temo per paura di essere delusa o di essere ferita. Se vedo che una persona poi vuole davvero essermi amica allora riesco ad aprirmi totalmente.

Tra l'altro molto spesso quello che dico o che faccio viene spesso frainteso quindi poi gli altri mi attribuiscono una maschera che di fatto non mi appartiene.

Il mio ragazzo mi dice che dovrei ridere dei miei difetti e che dovrei accettarmi così come sono, che secondo lui cambiare sarebbe innaturale. Io però vorrei davvero liberarmi delle mie ansie e delle mie insicurezze perché mi rendo conto che mi stanno rovinando la vita.