Ansia hiv
buonasera, gentili dottori vi scrivo per cercare un po' di risolvere la mia terribile ansia. cerco di spiegarmi in breve cosa mi succede: sono un ragazzo di 25 anni, da un paio di anni ho capito di essere bisex, quando incontro una ragazza e ci faccio sesso è tutto normale, ma quando mi capita di incontrare i ragazzi entro nel PANICO, sono terrorizzato dall' HIV. Vorrei precisare che i rapporti con i ragazzi '' dovrebbero'' essere tranquilli nel senso che io ho un ruolo da attivo quindi controllo io il condom e non metto la bocca su nessun fallo. nonostante la presunta sicurezza del rapporto nei giorni successivi( per 7-8 giorni ) io non vivo bene...tachicardia, sudore alle mani, e sopratutto pensieri ossessivi che mi spingono a ripetere il test ogni mese, insomma divento pazzo. mi capita di passare la notte(l' intera notte) a fare calcoli di probabilità( ho letto su vari siti che la prevalenza dell' hiv è dell 1%, ma essendo più diffuso tra i gay ovviamente questa % sale) sul presunto contagio( forse perchè sto prendendo una laurea in statistica). comunque il senso di questo mio consulto é: 1. secondo voi è normale? è un pensiero che hanno tutti o sono io che la vivo male? 2. esiste un modo per diminuire questa mia ansia? 3. dovrei rivolgermi ad uno psicologo? psichiatra? penso che lo psichiatra mi riempa di clorpromazina( si, mi sono informato anche su questo... secondo la mia mente malata ho il DOC) e sinceramente la cosa mi spaventa. HELP! grazie per l'attenzione e scusatemi per il disturbo. spero di essere stato chiaro, cordiali saluti
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Potrebbe trattarsi di una dinamica ossessiva.
Entro certi limiti il solo pensiero di un eventuale contagio passa per la testa di tutti anche solo per poter adottare tutte le precauzioni del caso.
In altre parole nulla di male nell'avere dei pensieri, nel controllare le procedure, nel verificare alcune situazioni, ecc... ma entro dei limiti.
Lo psicologo psicoterapeuta potrebbe essere per Lei molto utile, soprattutto se parliamo di un disturbo ansioso/ossessivo.
Cordiali saluti,
Entro certi limiti il solo pensiero di un eventuale contagio passa per la testa di tutti anche solo per poter adottare tutte le precauzioni del caso.
In altre parole nulla di male nell'avere dei pensieri, nel controllare le procedure, nel verificare alcune situazioni, ecc... ma entro dei limiti.
Lo psicologo psicoterapeuta potrebbe essere per Lei molto utile, soprattutto se parliamo di un disturbo ansioso/ossessivo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Può cercare uno psicoterapeuta tra gli specialisti iscritti a questo sito oppure sull'albo on line dell'Ordine Psicologi della sua regione.
Qui una guida per orientarsi nella scelta del professionista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 07/05/2015.
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