Dolori sparsi e stress.

Salve gentile dott./dott.ssa spero possa accogliere la mia richiesta. Sono una ragazza molto molto ansiosa. Un po di naturae è un po per l Università ( ho 22 anni ) Da un po di anni soffro di somatizzazioni da ansia ( frequenti defecazioni) a volte vertigini e quant altro. E possibile che L ennesima somatizzazione sia legata a dolori che vanno dalle ginocchia in giù? Parlo di fitte sparse sulla tibia e vicino alle caviglie. I sintomi sono particolari nel senso che o mi vengono a fine giornata solo quando ho affrontato un attività che mi incuteva particolare ansia oppure sporadiche fitte durante il giorno. Poi ovviamente più ci penso è peggio è. La cosa strana e che quando dormo, L indomani non ho più questi dolori appena sveglia mi vengono dopo un po.. Forse perché ci penso ? La prego cerchi di tranquillizzarmi sono una persona ipocondriaca E molto ansiosa. Ho paura di avere qualche patologia come SM, SLA.. Non so, mi consigli lei. La ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
l'ansia si esprime in molti modi, somatizzazioni comprese.
Tuttavia è opportuna una visita dal medico di base per un parere ed eventuali indagini specialistiche.

D'altra parte quando si è ansiosi focalizzare l'attenzione su ogni anche minimo segnale corporeo, alimenta il circolo vizioso tra paure, preoccupazioni, sintomi e anisa.

Dato che si definisce molto ansiosa e vive nella paura delle malattie dovrebbe comunque rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione diretta e un eventuale percorso terapeutico che la possa accompagnare a far fronte in modo efficace ai suoi disagi.

Dai disturbi d'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti appropriati, come appunto la psicoterapia talvolta associata al trattamento farmacologico, previa diagnosi diretta.

Come va il percorso universitario, quali le eventuali preoccupazioni in merito o criticità? E negli altri ambiti, famiglia, relazioni?

Intanto legga questi articoli

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere ed esaudiente risposta, il percorso universitario procede seppur con qualche esame indietro, ho una famiglia che mi vuole molto bene, sono molto molto legata a mio papà.. Noto che lo stress e. I pensieri negativi aumentano nei periodi d esame o quando c'è qualche particolare preoccupazione. Credo sia una sorta di modo per scaricare la mia tensione nervosa. Il cambio di casa ( di quartiere a Roma ) mi ha molto turbata e per questo motivo Lo scorso anno sono Stata molto male. La ringrazio anche per i suoi articoli che terrò sempre a mente! Per quanto riguarda la psicoterapia mi sono sempre rifiutata perché essendo sempre stata una ragazza molto forte ( mai avuti i problemi sovreccitati se non fino a 2 anni fa ) mi sono sempre rialzata sola e quando vedo che riesco a stare bene da sola mi sento anche meglio. Cio non implica che non mi faccia piacere parlare con lei, anzi !