Insicurezza nei rapporti.

Salve, sono un ragazzo di 18 anni e già da 4 anni continuo ad insicurezza nei rapporti di coppia. Inizio con il dire che dopo la terza media passai un'estate fantastica e mi sono sentito come mai prima di allora...avevo un gruppo di amici/amichecon cui mi divertivo molto poi in prima superiore,nel 2011 sono stato assieme ad una ragazza(facente parte del gruppo,lei era innamorata di me fin dalla terza media),fu la seconda, con lei mi trovai davvero molto bene.Fino a quando sono partito per la settimmana bianca, li incontrai una ragazza e persi la testa.Non feci niente, semplicemente non riuscivo a smettere di parlare con lei. Tornato a casa stetti male per una settimana,non provavopiù quello che provavo per la mia ragazza,o così credevo(ancora oggi non so cosa sia successo), il problema è che mi sorsero mille dubbi e mi sentii male verso la mia ragazza...non so perchè non mi sentivo più a mio agio con lei.La lasciai ma tornai sui miei passi,dopo una settimana mi sono rimesso assieme a lei...ora non ricordo quanto tempo passò e non ricordo se stetti bene ma poi mi lasciò lei(non ricordo il motivo).Il primo giorno non stavo poi così male perchè pensavo che bastava parlarne.Ma così non fù,lei mi rifiuto e io stetti malissimo per un mese,piangevo sempre non mangiavo nulla persi interesse in quello che facevo avevo una paura matta di chi frequentasse e se fosse cambiata,tentavo disperatamente di tornare assieme a lei,dopo un mese tornammo assieme,ma dopo un po'mi tornarono i dubbi e le paure,dicevo che avevo paura che lei mi mollasse di nuovo ma non sono sicuro. Quindi la lasciai per pentirmene subito dopo ma oramai era tutto finito...passai un'estate(2012) non felice...uscii con gli amici mi divertii ma pensavo costantemente(forse ossessivamente) a lei e a cosa credevo che fosse diventata...cioè una ragazza facile che bevesse sempre e cose del genere.Dopo di lei non mi interessò più nessuna ragazza,fino a capo-danno del 2012-2013,in cui mi misi assieme ad una ragazza che faceva parte del gruppo che avevo iniziato a creare dall'estate,solo che con questa ragazza mi sorsero i soliti dubbi che ebbi con quella prima. Con lei durai un anno e mezzo di continui tira e molla,in cui io mi comportai come una persona davvero cattiva,odiavo o almeno provavo rabbia per tutto e tutti dicevo di odiare le feste perchè le persone si comportano in maniera poco seria ma solo invidia.invidia che non ero io il centro.Con lei finì del tutto a inizio estate 2014 tentai di rimettere apposto la situazione,dicendole che l'amavo etc,ma in realtà sapevo che non era così. passò l'estate,cambiai scuola e incontrai sempre a capodanno 2014-2015 una ragazza, dopo 4 giorni finimmo per stare assieme, e io ci stavo molto bene(finalmente una per cui sentivo qualcosa),ma i dubbi si ripresentarono dal nulla...la lasciai un mese fa. e ora voglio tornare con lei. Questi dubbi mi bloccano i rapporti. Vado da una psicologa da 4 anni.Non sono riuscito a dire del tutto come sto.spero si capisca. E tutte queste situazioni mi portano a pensare o me ne convinco sempre più di avere qualche disturbo di personalità come ad esempio : Antisociale-passivo aggressivo-narcisistico-istrionico-dipendente o borderline. Inoltre parlando di queste cose non sento tristezza, non riesco neppure a piangere veramente da molto tempo. Sono perennemente nervoso e irritabile(ma quasi esclusivamente con i familiari o appunto con le persone vicine)e come se godessi nel litigare e non provo rimorsi o sensi di colpa.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

partiamo con ordine: che tipo di diagnosi è stata posta dalla psicologa?
E' anche psicoterapeuta? Lei sta seguendo una psicoterapia? Se sì, di che tipo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
No credo che sia solo una psicologa. In realtà non ha mai fatto una vera e propria diagnosi cioè non ha mai detto il tuo problema è... E da quello che ho capito da quello che le dico in questi 4 anni lei dice che fa solo parte del mio carattere che non ho un vero e proprio problema. Non voglio mettere in dubbio però il suo lavoro. Solo che ogni volta che vado da lei parlo e lei parla con me e quando esco sono rincuora mi sento meglio ma il giorno dopo mi sento come prima. Poi nel tempo inizio a stare meglio almeno in parte è sembro dimenticare ciò che ho...ma poi a inizio di una relazione e a fine tutto torna...quello che mi ha detto più volte è che se avessi qualche disturbo non me ne accorgerei
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

scusi ma non capisco....
Da quattro anni Lei va da una psicologa: avete fissato degli obiettivi su cui lavorare?
Se non viene messo a fuoco un problema su che cosa state lavorando?

Se il problema è specifico nelle relazioni o se si tratta di un problema d'ansia, è opportuno metterlo a fuoco e poi lavorare su quel problema, restringendo i tempi della terapia.

Cordiali saluti,
[#4]
Utente
Utente
Effettivamente non ho mai parlato con la psicologa di obbiettivi...le mie sedute con lei sembrano più una chiacchierata nella quale emergono alcune cosa. Ma la seduta non ha mai l'aspetto di un'analisi. Forse perché la psicologa ritiene che che non ho un vero e proprio problema. Ma io non ci credo. Il problema che lei ha sempre detto che ho è che sono una persona molto passionale che sento tutto in modo più forte che sono impulsivo. Ma io non credo che sia tutto limitato a questo. Grazie del consulto
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