Litigi esagerati - coppia

Gent.le staff di medicitalia,
vi scrivo per ricevere un parere su una situazione di coppia che sto riscontrando con il mio fidanzato. Ho 26 anni e il mio fidanzato è appena trentenne. Abbiamo una relazione da tre anni e stiamo pianificando una convivenza. Il mio fidanzato è una ragazzo dolce, disponibile e scherzoso di cui sono immensamente innamorata. Tuttavia si porta anche un bel carico di difetti, tra cui alcuni particolarmente difficili da trattare.
La nostra difficoltà di coppia sorge in particolare dal suo essere permaloso e talvolta iracondo da girone dantesco. Capita infatti, con una frequenza di almeno un paio di volte alla settimana, di vivere dei litigi accesi su cose di minima importanza (cosa cucinare, come organizzare la giornata e altre cose talmente stupide che neanche ricordo). Tutto inizia con qualche frase insignificante ma che finisce sempre per portare a qualche discussione assurda con reazioni da parte sua completamente spropositate rispetto al motivo della discussione. Generalmente il tutto si riduce a sfuriate che vanno da pochi minuti a qualche ora, ma che lo rendono assolutamente intrattabile, nervoso e capace di prendersela con un calcio a qualche povero mobile, anche se sua mia richiesta ultimamente ha evitato del tutto almeno queste sceneggiate con il tavolino. Alla fine si scusa sempre di essersela presa troppo ma sebbene riusciamo sempre a metterci una pietra sopra ultimamente sono un po' stufa di dovergliela sempre far passare liscia.
Unico argomento di discussione serio è il suo passato e la sua famiglia. La madre ha sofferto a lungo di depressione, il padre è venuto a mancare dall'adolescenza e i fratelli sono cresciuti chiusi e poco capaci a relazionarsi con gli altri. Oggi la madre sta molto meglio e nell'insieme la situazione è migliorata ma so che lui ha rimosso molte cose del suo passato e sebbene comprenda la sua sofferenza, non accetto il nervosismo esagerato che lo prende non appena si tocca l'argomento.
Ho lasciato correre per molto tempo ma ora che stiamo per convivere non vorrei affrontare settimane piene di questi sue sfuriate stupide che portano anche a me a innervosirmi, demotivarmi e sconfortarmi. Ho pensato così di suggerirgli un consulto psicologico per gestire meglio le sue emozioni, e per cercare d fare i conti con il passato e la sua famiglia. Anche se all'inizio è stato poco convinto, anche lui adesso, dopo un ultimo litigio si è deciso ad accettare il mio consiglio. Io vorrei che lui capisse che se fosse meno esagerato e suscettibile potremmo sicuramente vivere il nostro amore senza perdere tempo in litigi cretini dato che nel resto delle nostre giornate viviamo già una storia piena e appagante.
So che per lui non è semplice affrontare uno psicologo che possa eventualmente ricordargli il suo passato e io lo amo anche con i suoi difetti ma se questi minacciano la stabilità di coppia, non è giusto forse intervenire?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Unico argomento di discussione serio è il suo passato e la sua famiglia [...] non accetto il nervosismo esagerato che lo prende non appena si tocca l'argomento
>>>

C'è un motivo particolare per cui questo argomento debba essere necessariamente affrontato, fra voi due?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
No, non necessariamente almeno. Capita che venga fuori casualmente parlando, ad esempio quando si parla di famiglie o infanzia o cose del genere... poi considerando che io parlo un po' a ruota libera e che questi argomenti per lui sono un tasto sensibile, accade che spesso basta una parola "sbagliata" o "di troppo" che subito lui si chiuda o si innervosisca...soprattutto capita se si parla del passato...al presente fortunatamente la situazione è più tranquilla e se capita l'argomento se ne parla abbastanza serenamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ma quindi, se lui è particolarmente sensibile su questo aspetto, perché non tentare di controllarsi e lasciar cadere l'argomento non appena viene fuori?

Sa come si dice... se uno non vuole, due non litigano.

Se il suo fidanzato ha avuto un'infanzia difficile non c'è alcun motivo per insistere nello stuzzicarlo su questo. Per il resto dice che è un ragazzo con molte virtù, perciò eviti di volerlo rendere perfetto e di intromettersi in questioni che riguardano solo lui e i suoi. Questa è una regola che va di norma osservata, nelle coppie.

Oltretutto dice che attualmente le cose vanno abbastanza bene: perché dunque cercare problemi?