Non accettare il proprio corpo
Gentili dottori,
Scrivo perché convivo ormai già da qualche anno con un problema che ormai sembra incidere pesantemente sulla qualità della mia vita.
Non ho seno, neanche una prima piena e questo per me è diventato un dramma. Non mi sento donna, anzi neanche una persona. Sento che mi manca qualcosa, come un braccio o una gamba, e non riesco in alcun modo ad accettare questa situazione.
So che agli occhi degli altri risulterà una cosa superficiale, che sono ben altre le cose importanti nella vita, ma il mio disagio è ormai diventato immenso, mi sento intrappolata nel corpo di una bambina e lo odio profondamente.
Ho un ragazzo, e questa situazione influenza anche il nostro rapporto. Non mi ha mai nascosto di preferire seni abbondanti, me lo ha sempre detto apertamente scherzandoci su, ed io la trovo una cosa perfettamente normale, una caratteristica della donna è quella di avere seno, io non ce l'ho e mi sento una donna per metà. Non mi sorprenderei se desiderasse una donna così visto che io ho questa "mancanza". So bene che sono altre le cose che caratterizzano una donna, come so bene che il mio ragazzo sta con me per quel che sono realmente e che i miei pensieri sono assurdi, ma credo che è altrettanto importante stare bene con se stessi ed io sento di sprofondare in una terribile depressione. Inizio già da tempo a maturare dei comportamenti assurdi, sto alla larga dalle amiche che sono state più fortunate con madre natura, non vado a mare con loro, non organizzo serate in gruppo perché so che il mio ragazzo noterebbe la grande differenza tra avere una ragazza prosperosa e me, e che volesse che anche io avessi quelle forme. Cerco di uscire poco perché la vista di ragazze più fortunate di me mi fa impazzire, evito di incontrare perfino persone della mia famiglia che hanno un seno prosperoso. La mia vita è diventata assurda. Non posso ricorrere alla chirurgia perché frequento l'università e i miei genitori non possono sostenermi. Ho anche pensato di abbandonare gli studi, non ho più voglia di raggiungere nessun obiettivo nella vita, anche svegliarmi la mattina è diventato un dramma. Non so più come fare!
Scrivo perché convivo ormai già da qualche anno con un problema che ormai sembra incidere pesantemente sulla qualità della mia vita.
Non ho seno, neanche una prima piena e questo per me è diventato un dramma. Non mi sento donna, anzi neanche una persona. Sento che mi manca qualcosa, come un braccio o una gamba, e non riesco in alcun modo ad accettare questa situazione.
So che agli occhi degli altri risulterà una cosa superficiale, che sono ben altre le cose importanti nella vita, ma il mio disagio è ormai diventato immenso, mi sento intrappolata nel corpo di una bambina e lo odio profondamente.
Ho un ragazzo, e questa situazione influenza anche il nostro rapporto. Non mi ha mai nascosto di preferire seni abbondanti, me lo ha sempre detto apertamente scherzandoci su, ed io la trovo una cosa perfettamente normale, una caratteristica della donna è quella di avere seno, io non ce l'ho e mi sento una donna per metà. Non mi sorprenderei se desiderasse una donna così visto che io ho questa "mancanza". So bene che sono altre le cose che caratterizzano una donna, come so bene che il mio ragazzo sta con me per quel che sono realmente e che i miei pensieri sono assurdi, ma credo che è altrettanto importante stare bene con se stessi ed io sento di sprofondare in una terribile depressione. Inizio già da tempo a maturare dei comportamenti assurdi, sto alla larga dalle amiche che sono state più fortunate con madre natura, non vado a mare con loro, non organizzo serate in gruppo perché so che il mio ragazzo noterebbe la grande differenza tra avere una ragazza prosperosa e me, e che volesse che anche io avessi quelle forme. Cerco di uscire poco perché la vista di ragazze più fortunate di me mi fa impazzire, evito di incontrare perfino persone della mia famiglia che hanno un seno prosperoso. La mia vita è diventata assurda. Non posso ricorrere alla chirurgia perché frequento l'università e i miei genitori non possono sostenermi. Ho anche pensato di abbandonare gli studi, non ho più voglia di raggiungere nessun obiettivo nella vita, anche svegliarmi la mattina è diventato un dramma. Non so più come fare!
[#1]
Gentile ragazza,
intanto ha provato a parlarne col medico di base per capire se sia possibile accedere ad un trattamento anche col SSN?
intanto ha provato a parlarne col medico di base per capire se sia possibile accedere ad un trattamento anche col SSN?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
La ringrazio per l'attenzione. Non ho posto la domanda al medico di base perché so che mi avrebbe derisa. Tempo fa cercai informazioni a tal proposito, pensando che una certificazione psichiatrica avrebbe potuto farmi accedere al trattamento, ma a quanto pare no. Il SSN non finanzia la mastoplastica additiva per fini "estetici" a quanto pare.
La ringrazio per l'attenzione. Non ho posto la domanda al medico di base perché so che mi avrebbe derisa. Tempo fa cercai informazioni a tal proposito, pensando che una certificazione psichiatrica avrebbe potuto farmi accedere al trattamento, ma a quanto pare no. Il SSN non finanzia la mastoplastica additiva per fini "estetici" a quanto pare.
[#3]
Gentile Ragazza,
Dimensioni a parte, che immagino come la facciano sentire, dovrebbe comprendere se trattasi di un dismorfismo o di una dismorfofobia.
Il primo caso- seno oggettivamente piccolo è brutto - può essere risolto dalla chirurgia
Il secondo, è un disagio psicologico profondo e nessun mago dei bisturi le ridarà serenità, autostima è qualità di vita e di coppia.
Consulto questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4865-il-seno-per-la-donna-simbolismi-sessualita-e-fragilita.html
Dimensioni a parte, che immagino come la facciano sentire, dovrebbe comprendere se trattasi di un dismorfismo o di una dismorfofobia.
Il primo caso- seno oggettivamente piccolo è brutto - può essere risolto dalla chirurgia
Il secondo, è un disagio psicologico profondo e nessun mago dei bisturi le ridarà serenità, autostima è qualità di vita e di coppia.
Consulto questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4865-il-seno-per-la-donna-simbolismi-sessualita-e-fragilita.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Non mi pare che sia una questione estetica e che non ci sia una sofferenza psicologica, cui è bene porre la giusta attenzione.
E non banalizzerei, soprattutto se tutto ciò non Le permette più di vivere serenamente, di avere una vita sociale ritirata e se si "sente una donna a metà".
Ribadisco di parlarne col medico di base, spiegando che non si tratta di un capriccio. Spero capirà.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti,
E non banalizzerei, soprattutto se tutto ciò non Le permette più di vivere serenamente, di avere una vita sociale ritirata e se si "sente una donna a metà".
Ribadisco di parlarne col medico di base, spiegando che non si tratta di un capriccio. Spero capirà.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Gentile Dr. Randone,
Ho trovato interessante la lettura allegata. Ad ogni modo, non credo di avere una visione distorta del mio corpo. Ho un seno inesistente e credo che sia una cosa abbastanza obiettiva. Non sono neanche interessata alla questione "bello" o "brutto". Non è una questione estetica, il mio problema è l'assoluta mancanza, mi fa sentire diversa ed inadeguata, non mi sento una persona.
Proverò ad informarmi ulteriormente sul trattamento col SSN, ma senza speranze perché tali problemi di natura psicologica non sono in alcun modo previsti dal sistema.
Ho trovato interessante la lettura allegata. Ad ogni modo, non credo di avere una visione distorta del mio corpo. Ho un seno inesistente e credo che sia una cosa abbastanza obiettiva. Non sono neanche interessata alla questione "bello" o "brutto". Non è una questione estetica, il mio problema è l'assoluta mancanza, mi fa sentire diversa ed inadeguata, non mi sento una persona.
Proverò ad informarmi ulteriormente sul trattamento col SSN, ma senza speranze perché tali problemi di natura psicologica non sono in alcun modo previsti dal sistema.
[#6]
Gentile ragazza,
in tutta sincerità non posso esprimermi per la Sua zona, ma io ho avuto alcune pz che erano ricorse alla chirurgia per lo stesso problema e tramite il SSN.
Non so se questo dipenda dalle regioni. In ogni caso, non tema il medico; sono certa Le darà le informazioni che Le servono.
Cordiali saluti,
in tutta sincerità non posso esprimermi per la Sua zona, ma io ho avuto alcune pz che erano ricorse alla chirurgia per lo stesso problema e tramite il SSN.
Non so se questo dipenda dalle regioni. In ogni caso, non tema il medico; sono certa Le darà le informazioni che Le servono.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 05/05/2015.
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