Non uscire di casa perché si ritiene di essere brutti
Salve,
sono un ragazzo di 26 anni e scrivo dal meridione d'Italia.
E' inutile negare che nell'odierna società occidentale l'aspetto fisico sia una componente molto importante nelle relazioni sociali, fino a diventare un requisito essenziale nei rapporti con l'altro sesso.
Esteticamente mi ritengo sotto la media, non credo di essere un mostro inguardabile, ma di certo non ho le caratteristiche che interessano le mie coetanee o giù di lì (diciamo fascia 18-28). Durante il periodo scolastico non ho avuto relazioni sentimentali e, ottenuta la maturità, ho gradualmente abbandonato ogni forma di interazione con il prossimo.
E' facile supporre che il motivo del mio scarso successo con le donne sia dovuto al fatto che non esco e non ho amicizie, tuttavia, ritengo di aver ricevuto un numero sufficiente di feedback tali da farmi sostenere che per un ragazzo bruttino avere normali rapporti con le donne sia un'impresa piuttosto ardua.
Inizialmente ho creduto di essere diventato misogino ed ho passato un periodo in cui mi scagliavo in continuazione contro l'universo femminile, disprezzandone ogni aspetto. Ad oggi, il mio pensiero è molto maturato. In fondo sono io per primo a desiderare di rapportarmi con ragazze perlomeno carine.
La mia critica è rivolta soprattutto agli uomini che, specie in territorio nostrano, assumono sempre di più frequentemente un atteggiamento tutt'altro che mascolino. Vedo che i ragazzi della mia età si mostrano alle donne sempre più bisognosi e zerbini, il che non fa altro che svalutarci e complicare la vita soprattutto a chi non è proprio bellissimo.
Di fatto oggi per una ragazza è molto più facile procurarsi relazioni (che siano esse esclusivamente di sesso o altro). L'uomo, invece, deve proporsi ed eventualmente può essere scelto, come è sempre stato, ma questa selezione sta diventando troppo asfissiante e l'unica cosa che posso rimproverare al gentil sesso è il fatto di approfittare un po' troppo di questa condizione.
"L'aspetto fisico è "solo" il biglietto da visita, poi deve esserci altro, altrimenti la relazione non va avanti" è la frase che mi sento spesso rispondere quando provo ad esporre le mie tesi.
Certo, ma intanto è qualcosa di "necessario", nel senso che per iniziare il rapporto deve inizialmente esserci un'attrazione fisica, ma questa relazione viene negata in partenza in mancanza di questa componente. Anche questa è un'osservazione piuttosto banale, se non che il tutto è accentuato perché, come ho detto, le donne approfittano sempre di più della situazione. La soluzione per un brutto è semplice: trovarsi una donna brutta. Il fatto è che io non riesco ad accettarlo. So di non essere un modello, e neanche carino e per di più sono basso(l'altezza per un uomo è molto importante)!
Il fatto è che non so se mi serve un aiuto o meno. La frustrazione per non riuscire ad avere una donna si è trasformata in rassegnazione e credo che la soluzione sia quella a cui ad un certo punto arrivano un po' tutti:"accontentarsi"
sono un ragazzo di 26 anni e scrivo dal meridione d'Italia.
E' inutile negare che nell'odierna società occidentale l'aspetto fisico sia una componente molto importante nelle relazioni sociali, fino a diventare un requisito essenziale nei rapporti con l'altro sesso.
Esteticamente mi ritengo sotto la media, non credo di essere un mostro inguardabile, ma di certo non ho le caratteristiche che interessano le mie coetanee o giù di lì (diciamo fascia 18-28). Durante il periodo scolastico non ho avuto relazioni sentimentali e, ottenuta la maturità, ho gradualmente abbandonato ogni forma di interazione con il prossimo.
E' facile supporre che il motivo del mio scarso successo con le donne sia dovuto al fatto che non esco e non ho amicizie, tuttavia, ritengo di aver ricevuto un numero sufficiente di feedback tali da farmi sostenere che per un ragazzo bruttino avere normali rapporti con le donne sia un'impresa piuttosto ardua.
Inizialmente ho creduto di essere diventato misogino ed ho passato un periodo in cui mi scagliavo in continuazione contro l'universo femminile, disprezzandone ogni aspetto. Ad oggi, il mio pensiero è molto maturato. In fondo sono io per primo a desiderare di rapportarmi con ragazze perlomeno carine.
La mia critica è rivolta soprattutto agli uomini che, specie in territorio nostrano, assumono sempre di più frequentemente un atteggiamento tutt'altro che mascolino. Vedo che i ragazzi della mia età si mostrano alle donne sempre più bisognosi e zerbini, il che non fa altro che svalutarci e complicare la vita soprattutto a chi non è proprio bellissimo.
Di fatto oggi per una ragazza è molto più facile procurarsi relazioni (che siano esse esclusivamente di sesso o altro). L'uomo, invece, deve proporsi ed eventualmente può essere scelto, come è sempre stato, ma questa selezione sta diventando troppo asfissiante e l'unica cosa che posso rimproverare al gentil sesso è il fatto di approfittare un po' troppo di questa condizione.
"L'aspetto fisico è "solo" il biglietto da visita, poi deve esserci altro, altrimenti la relazione non va avanti" è la frase che mi sento spesso rispondere quando provo ad esporre le mie tesi.
Certo, ma intanto è qualcosa di "necessario", nel senso che per iniziare il rapporto deve inizialmente esserci un'attrazione fisica, ma questa relazione viene negata in partenza in mancanza di questa componente. Anche questa è un'osservazione piuttosto banale, se non che il tutto è accentuato perché, come ho detto, le donne approfittano sempre di più della situazione. La soluzione per un brutto è semplice: trovarsi una donna brutta. Il fatto è che io non riesco ad accettarlo. So di non essere un modello, e neanche carino e per di più sono basso(l'altezza per un uomo è molto importante)!
Il fatto è che non so se mi serve un aiuto o meno. La frustrazione per non riuscire ad avere una donna si è trasformata in rassegnazione e credo che la soluzione sia quella a cui ad un certo punto arrivano un po' tutti:"accontentarsi"
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<<La soluzione per un brutto è semplice: trovarsi una donna brutta. Il fatto è che io non riesco ad accettarlo.<<
Gentile ragazzo,
puntare su di un unico elemento - la bellezza - per condensare tutta la ricchezza e complessità del rapporto uomo-donna mi sembra veramente riduttivo e semplificatorio.
Averne fatto una teoria mi fa credere che Lei sia a rischio di imbastire questa ipotetica "relazione tra brutti" che non avrebbe garanzie di riuscita, come del resto neanche quella tra "belli".
Perchè non teorizzare meno e mettersi più in gioco?
(Una precisazione: "attrazione sessuale non dipende dalla bellezza"
Gentile ragazzo,
puntare su di un unico elemento - la bellezza - per condensare tutta la ricchezza e complessità del rapporto uomo-donna mi sembra veramente riduttivo e semplificatorio.
Averne fatto una teoria mi fa credere che Lei sia a rischio di imbastire questa ipotetica "relazione tra brutti" che non avrebbe garanzie di riuscita, come del resto neanche quella tra "belli".
Perchè non teorizzare meno e mettersi più in gioco?
(Una precisazione: "attrazione sessuale non dipende dalla bellezza"
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Salve,
la ringrazio per una risposta così celere.
Anche se è molto simile ad una di quelle che avevo preventivato:
"L'aspetto fisico è "solo" il biglietto da visita, poi deve esserci altro, altrimenti la relazione non va avanti".
Non ho detto che tutto dipende dalla bellezza, ho detto che è la scintilla che fa azionare il tutto. Ed è anche normale che sia così, altrimenti su cosa basarci quando incontriamo per la prima volta un potenziale partner?
Io ho già tentato una relazione con una persona che non mi attraeva, ma è stata l'unica con cui è stato possibile, per dirla in gergo giovanile ed in maniera un po' cruda "perché è stata l'unica che c'è stata".
Questa esperienza mi ha confermato ciò che lei giustamente mi ha fatto notare: "è inutile imbastire una relazione tra brutti".
Direi che ho provato a mettermi in gioco, ma allo stesso tempo ho notato che le mie "teorie" sono comuni a molti altri giovani (specie su internet). Il 95% riguardano uomini.
la ringrazio per una risposta così celere.
Anche se è molto simile ad una di quelle che avevo preventivato:
"L'aspetto fisico è "solo" il biglietto da visita, poi deve esserci altro, altrimenti la relazione non va avanti".
Non ho detto che tutto dipende dalla bellezza, ho detto che è la scintilla che fa azionare il tutto. Ed è anche normale che sia così, altrimenti su cosa basarci quando incontriamo per la prima volta un potenziale partner?
Io ho già tentato una relazione con una persona che non mi attraeva, ma è stata l'unica con cui è stato possibile, per dirla in gergo giovanile ed in maniera un po' cruda "perché è stata l'unica che c'è stata".
Questa esperienza mi ha confermato ciò che lei giustamente mi ha fatto notare: "è inutile imbastire una relazione tra brutti".
Direi che ho provato a mettermi in gioco, ma allo stesso tempo ho notato che le mie "teorie" sono comuni a molti altri giovani (specie su internet). Il 95% riguardano uomini.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.9k visite dal 04/05/2015.
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