Traumi psicologici

Gentile Utente,
ha preso in considerazione il suggerimento ricevuto di recente da qui di rivolgersi a un nostro collega direttamente?

Potrebbe trattarsi di ansia, ma occorre una valutazione diretta per poi comprendere il da farsi al fine di recuperare un migliore benessere.

Eventi critici, preoccupazioni, fattori di stress?
Come va la sua vita nei vari ambiti, famiglia, lavoro, relazioni?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Diciamo che il lavoro va bene anche se ovviamente nn e il lavoro dei miei sogni xo al giorno d oggi bisogna addattarsi, in famiglia bene ma nelle relazioni nn proprio diciamo che fino a novembre ho convissuto x un anno e mezzo poi lui ha deciso di lasciarmi e sono tornata a casa dai miei genitori poi dopo un mese ci siamo rimessi insieme e sembrava che andasse tutto bene poi due mesi fa ho iniziato a sentirmi cosi strana ecc con pensieri strani ecc e da li ho iniziato ad aver paura di questa cosa, io quasi nn mi riconosco xche solitamente sono una persona solare , puo essere che io stia reagendo adesso al fatto che nn convivo piu ecc??

< puo essere che io stia reagendo adesso al fatto che nn convivo piu ecc??>

Un certo peso lo potrebbe avere...come questo tira e molla nel suo rapporto, essere lasciata, tornare a vivere in famiglia...così come altri elementi pregressi, ad esempio quelli che hanno contribuito alla rottura del suo rapporto...da qui naturalmente non possiamo sapere, sono questioni complesse da indagare direttamente.

Ciò che comunque è importante è capire il come recuperare il proprio benessere e per questo sarebbe opportuno che si rivolgesse direttamente a un nostro collega.


Cordialità

Io sono anche in cura da uno psicologo e lui mi ha spiegato che appunto questo è un mio momento depressivo e che dentro sono piena di paure ecc e forse si legate anche al fatto che prima convivevo adesso sono tornata a casa ecc e che quindi devo ritrovare un mio equilibrio quello che non capisco è come sia possibile che tutto questo sia uscito adesso e non subito dopo la rottura

Si affidi al suo curante allora, ogni intervento da qui potrebbe essere fuorviante rispetto al suo percorso, a meno che lei non ne sia soddisfatta e non ottenga benefici dopo un certo periodo di tempo.

Dovrebbe comunque esporre ogni suo dubbio e domanda al collega che la segue.

Si si infatti tutte le volte che vado all incontro qualsiasi dubbio che io ho cerco sempre di esporlo, xo mi chiedo sempre il xche queste cose ad alcune lersone succedono ed altre no ? Nel senso mi chiedo xche doveva capitare proprio a mè di essere cosi, torneró mai ad essere serena e tranquilla

Porsi continue domande (che non risolvono ma complicano) fa parte del problema da risolvere.
Ne parli con il suo curante che se ne occuperà nei dovuti modi.