Stanchezza e rabbia

Sono un ragazzo di 16 anni e da circa 5 o 6 anni la mia famiglia vive una condizione economica molto grave in quanto nessuno dei miei genitori lavora...poco tempo fa abbiamo scoperto che mia madre ha la SLA, e quindi non può lavorare. Mio padre invece ormai ci ha fatto la fossa sul divano, non si adopera a trovare un lavoro con due figli di cui un bambino di 8 anni, ci sta facendo vivere non come si dovrebbe. Alcuni anni fa eravamo in fitto ad una casa, poi non potendo più pagare ci siamo dovuti trasferire..e meno male, meno male che un amico di mio padre da lungo tempo, dottore, ci ha trovato una casa di sua proprietà dove stabilirci per ora. Questa casa essendo un casolare vecchio è stata "ristrutturata" (non capisco poi con quali soldi, sicuramente prestati..) da mio padre. è stata ristrutturata molto male e non è del tutto in sicurezza, oltre che di dentro sembra quasi una casa dei rom (CON TUTTO RISPETTO)...a me fa semplicemente schifo. Nel frattempo si ammala mia nonna e mia madre è costretta a stare fuori per qualche settimana..dopo un po' mia nonna muore. Del tempo fa mio padre ha avuto la faccia di rifiutare un lavoro offertogli da mia zia e io ne sono venuto a conoscenza solo ora. Ebbene...giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, mi vedo passare sopra tutti gli altri ragazzi/e che hanno più possibilità di me, non faccio una gita dalla quarta elementare, nessun viaggio nella mia vita non ho visto quasi nulla e amo l'arte la cultura la musica (suono uno strumento grazie ai miei fantastici amici che si sono prodigati a regalarmelo, non di certo GRAZIE A MIO PADRE) amo viaggiare e vedere cose nuove e sono molto curioso, volenteroso di conoscere ed allargare i miei orizzonti, scoprire il mondo. Ma non posso fare nulla di tutto ciò. Nulla, mi sento chiuso in una gabbia. Tutta questa situazione stressante mi sta facendo odiare ogni cosa intorno a me, ho scatti di rabbia e l'altra sera ho rotto delle cose e ho preso a pugni il muro, a volte piango perchè arrivano dei momenti in cui non ce la faccio più a trattenere tutto...mai un regalo, mai qualcosa di nuovo. Voi direte come tutti: i soldi non fanno la felicità. E figurati senza allora...citando personaggio...provateci voi a vivere in queste condizioni e con questo carattere intraprendente, mi dicono che le cose le farò da grande quando posso permettermelo (in quanto a scuola sono sempre andato molto bene) ma cavolo poi quando si diventa grandi non si ha più la gioia..la spensieratezza dell'adolescenza, l'intraprendenza, il divertimento di non dovere pensare agli affanni. Cerco di evitare casa mia stando da nonna, lì mi sento tranquillo e a mio agio...mio padre vuole che stia di più a casa, ma non voglio starci in quella topaia..ah che tra l'altro è giusto affianco le bestie di un contadino e c'è sempre una puzza di...e una sporcizia indicibili. Tutto ciò mi causa instabilità dell'umore, stanchezza fisica e mentale, rabbia, frustrazione.Cosa dovrei fare? Grazie ai dottori.