Il mio ex glielo comunico, lui sembra molto dispiaciuto lo vedo piangere

Salve sono una ragazza di 21 anni, circa 6 mesi fa ho lasciato il mio ragazzo con cui stavo da quasi due anni perchè mi sono innamorata di un altro ragazzo di 29 anni, ho cominciato prima frequentandolo poi per volere suo abbiamo reso il rapporto più serio, ma nonostante ciò lui faceva fatica a lasciarsi andare nei sentimenti, così dopo 3 mesi come un fulmine a ciel sereno mi dice che pensa di lasciarmi perchè non sa se è innamorato, ma non è una scelta definitiva perchè neanche lui è convinto, passiamo 1 settimana d'inferno parlandone, gli chiedo di aspettare dicendo che magari è un momento e passerà, ma lui non è sicuro, una mattina mi accorgo di avere delle perdite molto abbondanti e non sono il normale ciclo mestruale, nei giorni precedenti avevo avuto dei sintomi di una gravidanza ma non li avevo collegati e avevo escluso questa possibilità...intanto lui decide di lasciarmi definitivamente prima ancora di sapere che avevo queste perdite,di cui subito dopo verrà a conoscenza. il giorno seguente vado dal medico che conferma la gravidanza alla 3 settimana ma con rischio di aborto spontaneo, al momento presa dalla confusione avevo capito di averlo già perso e quando vedo il mio ex glielo comunico, lui sembra molto dispiaciuto lo vedo piangere...il giorno seguente parlo con mia madre di quello che è accaduto ed insieme ricostruiamo quello che il medico mi aveva detto chiarendo il mio stato, la prima cosa che dovevo fare era comunicarlo anche a lui così vado a casa sua e glielo riferisco...anche sua madre ne viene a conoscenza ma comincia a dubitare delle mie parole, trova impossibile che abbia capito male e crede stia mentendo sulla situazione e convince anche il figlio di ciò...così lui arrabbiato non si fa sentire e io comincio a disperarmi aggravando ulteriormente il mio stato di salute, infatti alla visita sucessiva il medico mi conunica che ho perso il bambino. lui alla visita si è presentato solo per sapere la verità (così diceva). Dopo la triste notizia sto passando un periodo davvero difficile, sto male, non trovo niente che mi tiri su, non riesco più a sorridere, vorrei sentire che lui mi stia vicino, che capisca come sto, perchè nonostante la mia giovane età quel bambino era il primo sia per me che per lui e nonostante non l'avessimo cercato sapere della sua esistenza mi aveva reso felicissima, senza contare che l'avevo concepito con l'uomo che amo e per questo sento con lui un legame ancora più profondo e questo è anche da parte sua, lui stesso me l'ha confermato...è solo che io non riesco a superare la cosa e senza di lui non so come fare
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazza,
mi dispiace molto leggere la tua sofferenza, e capisco quanto tu possa sentirti confusa in questo momento.

Sembra che tu abbia ottenuto molte delusioni in questo periodo, a diversi livelli: il tuo fidanzato che ti lascia,l'aborto spontaneo, la tua ex suocera che dubita di te e ti attacca, ecc.

Niente male come periodo, no? Ho anche visto le altre tue richieste, e mia ha colpito soprattutto il fatto che la pillola anticoncezionale non riuscivi a prenderla con regolarità, a volte la dimenticavi.

Secondo me il disorientamento che provi in questo periodo è dovuto al fatto che hai mischiato il tuo desiderio (più o meno esplicito) di essere donna-mamma con la voglia di conquistare il tuo ragazzo.

Credo che tre mesi siano davvero molto pochi per decidere di amare una persona (l'uomo che amo)al punto da sentirti dispiaciuta per l'aborto ("l'avevo concepito con l'uomo che amo e per questo sento con lui un legame ancora più profondo"). Si può essere innamorati dopo 3 mesi ma non ci si deve sentire in colpa perchè si ha perso un bimbo con una persona che dopo tre mesi ti lascia perchè dice di non amarti, mi spiego? Sei sicura che tenerti legato il ragazzo con una gravidanza ti avrebbe reso felice?E per quanto tempo?

Penso che tu ti sia infilata in una storia troppo complicata in questa fase della tua vita, per questo ti consiglio di rivolgerti ad un consultorio familiare della tua zona, dove gratuitamente potrai trovare uno specialista esperto di questi casi. Credo che da questa vicenda ne uscirai più forte

Segui il mio consiglio

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Volevo chiarirle che io la pillola la prendevo regolarmente, il medico ha spiegato la mia gravidanza con il fatto che probabilmente non l' assorbivo, sa ho passato un periodo di immenso stress dovuto al fidanzato, studio e in più sei mesi fa è morto anche mio padre...per cui il medico pensa che io abbia somatizzato a livello gastrointestinale.
Io la gravidanza non l'ho cercata, ma questo non significa che non avrei amato quel bambino e che quando mi sono resa conto della sua esistenza io non ne sia stata felice.
Ho definito il padre " l'uomo che amo" perchè è quello che sento e ho sempre sentito fin dall'inizio, ma quello che sento ora è diverso il fatto che abbia concepito con lui il bambino l'ha reso molto molto più importante ai miei occhi, come tutte le ragazze ho già vissuto delusioni d'amore, se non fossi rimasta incinta l'avrei affrontata come ho fatto con le altre, ma adesso è molto diverso, ho sempre in mente quel bambino che non c'è più e non penso ad averne altri per il momento so di non essere pronta però allo stesso tempo mi chiedo se sarò mai pronta, credo che anche tra qualche anno con un'altra persona non vivrò il momento della maternità come vorrei piena di gioia ecc ma temo che farò sempre confronti con quello che è successo ora, confronterò il mio ex con il futuro compagno e ho paura che il mio ex sarà sempre superiore per il fatto che resta sempre il padre del mio primo figlio, è stata la mia prima gravidanza e niente cambierà le cose...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Proprio per questi motivi ti ho consigliato il supporto psicologico: è meglio risolvere tutta la situazione altrimenti rischi davvero di affrontare una prossima gravidanza con angoscia

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