Paura di studiare
Salve dottori,
da poco ho deciso di iniziare a lavorare, dopo una brutta esperienza con l'università.
Sono contento che mi sto dando da fare ma allo stesso tempo penso di non essere fatto per lanciarmi nel mondo del lavoro così da giovane e senza aver studiato.
Ho sempre pensato di essere in gamba nello studio, anche se i miei voti a scuola potevano essere migliori, ho sempre pensato di avere il giusto approccio.
Il fatto è che se dovessi scegliere di tornare a studiare, pur non sapendo ancora cosa di preciso, vorrei fosse un esperienza completa e seria, non solo un qualcosa che si deve fare per trovare il lavoro, che poi forse non si trova lo stesso, ma comunque la laurea ci vuole ect ect.
Vorrei fosse un investimento verso me stesso e un modo per far fiorire le mie abilità e pregi.
In sostanza, la mia paura è che se decidessi di tornare a studiare e le condizioni intorno a me non saranno favorevoli, come non lo sono state con il mio primo tentativo, allora di nuovo mi deprimerei e non vorrei più sentir parlare di università. Ma se devo preoccuparmi dei problemi degli altri, dei miei genitori in primis, ed allo stesso tempo sentirmi come in debito perchè invece di guadagnare sto studiando, se pur loro sarebbero felici se tornassi a studiare, e mi sto facendo aiutare economicamente, come posso concentrarmi al massimo?
è un controsenso, no?
Se decidono di aiutarmi con le spese mentre studio, e io magari lavoro solo l'estate, allora poi fin tanto che studio devono mantenere la parola data senza punzecchiarmi di tanto in tanto per farmi stare in riga o per controllare se effettivamente sto facendo il mio dovere, ne farmi venire dubbi o paure su quello che capiterà dopo la laurea o se io abbia preso la decisione giusta.
Quindi, sono io che non ho abbastanza volontà da accettare la "sfida", anche se potrà essere difficile qualche volta e dovrò stringere i denti, ed accettare il comportamento dei miei, oppure semplicemente chiedo un po' di stabilità intorno a me in modo da poter pensare solo a me stesso e alla mia personale stabilità?
Grazie.
da poco ho deciso di iniziare a lavorare, dopo una brutta esperienza con l'università.
Sono contento che mi sto dando da fare ma allo stesso tempo penso di non essere fatto per lanciarmi nel mondo del lavoro così da giovane e senza aver studiato.
Ho sempre pensato di essere in gamba nello studio, anche se i miei voti a scuola potevano essere migliori, ho sempre pensato di avere il giusto approccio.
Il fatto è che se dovessi scegliere di tornare a studiare, pur non sapendo ancora cosa di preciso, vorrei fosse un esperienza completa e seria, non solo un qualcosa che si deve fare per trovare il lavoro, che poi forse non si trova lo stesso, ma comunque la laurea ci vuole ect ect.
Vorrei fosse un investimento verso me stesso e un modo per far fiorire le mie abilità e pregi.
In sostanza, la mia paura è che se decidessi di tornare a studiare e le condizioni intorno a me non saranno favorevoli, come non lo sono state con il mio primo tentativo, allora di nuovo mi deprimerei e non vorrei più sentir parlare di università. Ma se devo preoccuparmi dei problemi degli altri, dei miei genitori in primis, ed allo stesso tempo sentirmi come in debito perchè invece di guadagnare sto studiando, se pur loro sarebbero felici se tornassi a studiare, e mi sto facendo aiutare economicamente, come posso concentrarmi al massimo?
è un controsenso, no?
Se decidono di aiutarmi con le spese mentre studio, e io magari lavoro solo l'estate, allora poi fin tanto che studio devono mantenere la parola data senza punzecchiarmi di tanto in tanto per farmi stare in riga o per controllare se effettivamente sto facendo il mio dovere, ne farmi venire dubbi o paure su quello che capiterà dopo la laurea o se io abbia preso la decisione giusta.
Quindi, sono io che non ho abbastanza volontà da accettare la "sfida", anche se potrà essere difficile qualche volta e dovrò stringere i denti, ed accettare il comportamento dei miei, oppure semplicemente chiedo un po' di stabilità intorno a me in modo da poter pensare solo a me stesso e alla mia personale stabilità?
Grazie.
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<<tornare a studiare, pur non sapendo ancora cosa di preciso>>
<<Vorrei fosse un investimento verso me stesso e un modo per far fiorire le mie abilità e pregi.>>
Gentile Ragazzo,
un modo costruttivo per affrontare un tale momento di indecisione può essere quello di rivolgersi ad alcuni servizi gratuiti, per meglio conoscere il ventaglio di possibilità esistenti ed approfondire le proprie attitudini e aspettative rispetto al futuro.
Solitamente i Centri per l'Impiego o gli sportelli dell'Informagiovani offrono servizi di orientamento e di bilancio di competenze, oltre che ovviamente notizie su quali siano le offerte messe a disposizione dal territorio.
http://www.cittametropolitana.bo.it/lavoro/Engine/RAServePG.php/P/276311560411/T/I-servizi-dei-Centri-per-limpiego
http://www.flashgiovani.it/
Probabilmente se saranno alte la motivazione, la convinzione e la determinazione a portare avanti il percorso intrapreso -che sia di studio o lavorativo- anche l'atteggiamento dei suoi famigliari sarà ai suoi occhi ridimensionato.
Saluti.
<<Vorrei fosse un investimento verso me stesso e un modo per far fiorire le mie abilità e pregi.>>
Gentile Ragazzo,
un modo costruttivo per affrontare un tale momento di indecisione può essere quello di rivolgersi ad alcuni servizi gratuiti, per meglio conoscere il ventaglio di possibilità esistenti ed approfondire le proprie attitudini e aspettative rispetto al futuro.
Solitamente i Centri per l'Impiego o gli sportelli dell'Informagiovani offrono servizi di orientamento e di bilancio di competenze, oltre che ovviamente notizie su quali siano le offerte messe a disposizione dal territorio.
http://www.cittametropolitana.bo.it/lavoro/Engine/RAServePG.php/P/276311560411/T/I-servizi-dei-Centri-per-limpiego
http://www.flashgiovani.it/
Probabilmente se saranno alte la motivazione, la convinzione e la determinazione a portare avanti il percorso intrapreso -che sia di studio o lavorativo- anche l'atteggiamento dei suoi famigliari sarà ai suoi occhi ridimensionato.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 26/04/2015.
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