Problemi psicologici o forse

Buonasera, vorrei esporre un mio problema per capire meglio di cosa potrebbe trattarsi. Mi é capitato più di una volta che, durante i momenti intimi con il mio ragazzo, quando lui mi tocca io non riesco a concentrarmi e in un certo senso a eccitarmi, cioè é come se dopo un tot di tempo se non riesco ad arrivare al piacere poi so già che non ci riuscirò più e di conseguenza mi "arrendo", smettendo del tutto. All inizio non mi era mai capitato, adesso invece negli ultimi tempi si, io lo amo tanto e mi piace da morire quindi non capisco da cosa possa derivare questo. Grazie :)
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Più che non riescire a "concentrarsi" il problema é esattamente l'opposto:
Non riesce a lasciarsi andare al piacere.

I meccanismi che racconta dopo, sono conseguenziali.

Online è impossibile sapere di cosa si tratta, necessiterebbe una consulenza de visu per approfondire tanto altro come :
L'educazione ricevuta
La sua coppia, in termini di maniche
I meccanismi di difesa della sua psiche
Il rapporto con il piacere
Il rapporto con l'auto erotismo
Di che tipo di anorgasmia si tratta: primaria, secondaria, coitale, assoluta.....
Se la fase del desiderio è integra o compromessa
E lo stesso dicasi per la seconda fase della risposta sessuale: quella dell'eccitazione ..e così via..


Le allego del materiale da poter consultare

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Buongiorno, quello che ha detto lei è sicuramente vero anche secondo me infatti aggiungo anche un'altra cosa. In 5 anni che sto insieme al mio ragazzo abbiamo fatto l'amore forse 4 volte, ma più che fatto l'amore abbiamo provato a farlo. Durante la prima volta, in cui entrambi abbiamo perso la verginità, c'è stata si un po' di penetrazione ma senza raggiungere nulla né io né lui, nelle altre volte abbiamo provato a farlo e spesso non ci siamo neanche riusciti, a causa mia. Cioè quell volte é successo che durante i preliminari ero adeguatamente eccitata e quindi bagnata ma appena lui si metteva il profilattico e veniva da me io letteralmente mi bloccavo (quindi secondo me é anche una cosa psicologica) e perdevo l'eccitazione con la conseguenza che lui non poteva fare nulla perché altrimenti ovviamente mi avrebbe fatto un male atroce. Quindi praticamente io non ho mai fatto l'amore "vero e proprio" se così possiamo definirlo, ancora non sono veramente riuscita a provare la sensazione di fare sesso. Diciamo che non ci tentiamo spesso perché se non abbiamo il luogo adatto (casa, libera) non ci proviamo in altri posti. Ora io vorrei capire se sono io, se siamo entrambi? Questa cosa mi fa stare male un po' perché in tutto questo tempo abbiamo sempre fatto le solite cose che fanno diciamo i ragazzini che non si spingono oltre. Cosa posso fare??
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Legga nel mio blog le svariate letture su disfunzioni sessuali maschili, femminili e sulla prima volta, troverà parecchi spunti di riflessione

Se ha dolore o si blocca potrebbe trattarsi di vaginismo, ma le ripeto siamo online e sono solo ipotesi da verificare con una consulenza de visu

Nelle letture che le ho allegato trova tutto
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Utente
Utente
Ora leggerò quello che mi ha allegato, la ringrazio. Ma secondo lei, cosi a prima vista a prima ipotesi, da cosa potrebbe derivare tutto ciò? Problemi miei , problemi del mio ragazzo che non riesce a farmi eccitare in maniera adeguata, problemi di coppia??
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Anche se si potesse ipotizzare l'etiologia - ipotesi false e scarsamente scientifiche - non le servirebbe a nulla, tantomeno a risolvere....
L'inesperienza di certo non aiuta

Ogni problematica sessuologia ha sempre una causa relazionale, più cause scatenanti, di mantenimento del disturbo e la storia del sintomo

Le ripeto, solo in sede di consulenza, si potrà capire molto di più e soprattutto risolvere