Gastrite e battiti cardiaci: ansia
Buonasera, sono un ragazzo di 31 anni.
Sono un tipo abbastanza ansioso con tendenza all'ipocondria ma sono sempre riuscito a gestire la cosa con le mie forze o qualche prodotto erboristico tranne tre anni fa che mi sono rivolto ad uno psicoterapeuta, ma anche in quel caso dopo un paio di sedute e l'assunzione di qualche prodotto erboristico la cosa è passata.
Vorrei premettere che quasi tutti gli anni ho sempre notato peggioramenti della mia ansia nel periodo primaverile, è così è stato anche quest'anno.
Due anni fa mi sono recato da un cardiologo per una visita di controllo in seguito ad un episodio che mi è stato diagnosticato come ansia durante l'attività fisica. Sono sempre stato un tipo sportivo fino a che 7-8 anni fa in seguito ad un periodo di forte stress ho avuto episodi di dispnea soprattutto durante l'attività sportiva e di lì non sono mai più riuscito ad avvicinarmi allo sport se non saltuariamente e con una discreta ansia, se non in certi periodi o momenti molto tranquilli.
Comunque in quell'occasione dal cardiologo sia ECG che Ecodoppler che prova sotto sforzo non avevano rilevato anomalie e problemi.
Quest'anno ero assai motivato a riprendere lo sport ed avevo cominciato a giocare a tennis con amici, visto che erano passati due anni e vista la mia sedentarietà in questo lasso di tempo circa un mese fa sono tornato dalla cardiologa per una visita di controllo, ECG e Ecodoppler non hanno riscontrato anomalie se non un ipertono adregenetico. Poi ho eseguito ECG Holter 24h che non ha rilevato anomalie ed una prova sotto sforzo che non ha rilevato problemi ma che in seguito la mia cardiologa mi ha riferito non fosse corretta perché la cyclette con cui l'ho fatta aveva problemi di resistenza.
Dopo questo episodio un giorno dopo aver preso un caffè ho avuto un attacco di dispnea e con essa l'ansia. Ho avuto diversi problemi di stomaco e mi sono recato dal mio medico di base che mi ha detto potesse trattarsi di problemi intestinali legati alla mia ansia. Ha riscontrato anche la pressione leggermente alta ed anche la frequenza ma senza aritmie, suggerendomi di misurare la pressione di tanto in tanto.
Così ho fatto ma una mattina mentre me la stavo misurando ho avuto un attacco di ansia che mi ha portato i battiti a 120 e questi sono calati solamente una volta arrivato al pronto soccorso per un accertamento (come suggeritomi dalla cardiologa). Al pronto soccorso la frequenza cardiaca si è stabilizzata e non sono state riscontrate aritmie.
Ho in seguito contattato la cardiologa che mi ha suggerito di smettere di misurarmi la pressione o il battito cardiaco e di prendere un prodotto erboristico a base di biancospino.
Rassicurato dalle sue parole e con il prodotto erboristico sono stato meglio ma ho sempre la necessità di misurarmi il battito e la pressione preoccupandomi sia quando questo è leggermente alto (80-90 battiti) che basso (55-60).
Da qualche giorno infine ho problemi di stomaco, o virus o gastrite ma ho la sensazione che sia ansi
Sono un tipo abbastanza ansioso con tendenza all'ipocondria ma sono sempre riuscito a gestire la cosa con le mie forze o qualche prodotto erboristico tranne tre anni fa che mi sono rivolto ad uno psicoterapeuta, ma anche in quel caso dopo un paio di sedute e l'assunzione di qualche prodotto erboristico la cosa è passata.
Vorrei premettere che quasi tutti gli anni ho sempre notato peggioramenti della mia ansia nel periodo primaverile, è così è stato anche quest'anno.
Due anni fa mi sono recato da un cardiologo per una visita di controllo in seguito ad un episodio che mi è stato diagnosticato come ansia durante l'attività fisica. Sono sempre stato un tipo sportivo fino a che 7-8 anni fa in seguito ad un periodo di forte stress ho avuto episodi di dispnea soprattutto durante l'attività sportiva e di lì non sono mai più riuscito ad avvicinarmi allo sport se non saltuariamente e con una discreta ansia, se non in certi periodi o momenti molto tranquilli.
Comunque in quell'occasione dal cardiologo sia ECG che Ecodoppler che prova sotto sforzo non avevano rilevato anomalie e problemi.
Quest'anno ero assai motivato a riprendere lo sport ed avevo cominciato a giocare a tennis con amici, visto che erano passati due anni e vista la mia sedentarietà in questo lasso di tempo circa un mese fa sono tornato dalla cardiologa per una visita di controllo, ECG e Ecodoppler non hanno riscontrato anomalie se non un ipertono adregenetico. Poi ho eseguito ECG Holter 24h che non ha rilevato anomalie ed una prova sotto sforzo che non ha rilevato problemi ma che in seguito la mia cardiologa mi ha riferito non fosse corretta perché la cyclette con cui l'ho fatta aveva problemi di resistenza.
Dopo questo episodio un giorno dopo aver preso un caffè ho avuto un attacco di dispnea e con essa l'ansia. Ho avuto diversi problemi di stomaco e mi sono recato dal mio medico di base che mi ha detto potesse trattarsi di problemi intestinali legati alla mia ansia. Ha riscontrato anche la pressione leggermente alta ed anche la frequenza ma senza aritmie, suggerendomi di misurare la pressione di tanto in tanto.
Così ho fatto ma una mattina mentre me la stavo misurando ho avuto un attacco di ansia che mi ha portato i battiti a 120 e questi sono calati solamente una volta arrivato al pronto soccorso per un accertamento (come suggeritomi dalla cardiologa). Al pronto soccorso la frequenza cardiaca si è stabilizzata e non sono state riscontrate aritmie.
Ho in seguito contattato la cardiologa che mi ha suggerito di smettere di misurarmi la pressione o il battito cardiaco e di prendere un prodotto erboristico a base di biancospino.
Rassicurato dalle sue parole e con il prodotto erboristico sono stato meglio ma ho sempre la necessità di misurarmi il battito e la pressione preoccupandomi sia quando questo è leggermente alto (80-90 battiti) che basso (55-60).
Da qualche giorno infine ho problemi di stomaco, o virus o gastrite ma ho la sensazione che sia ansi
[#1]
Gentile Utente,
ciò che fino ad ora è stato fatto, come scrive, non è stato risolutivo, poiché probabilmente mirava ad eliminare l'ansia senza apportare le opportune modificazioni ad altri aspetti della sua vita e delle sue modalità di affrontarla.
A mio avviso, dopo così tanto tempo di disagi e difficoltà, sarebbe davvero giunto il momento di occuparsi di sé con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Le allego alcune utili letture a sostegno del mio suggerimento:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Saluti.
ciò che fino ad ora è stato fatto, come scrive, non è stato risolutivo, poiché probabilmente mirava ad eliminare l'ansia senza apportare le opportune modificazioni ad altri aspetti della sua vita e delle sue modalità di affrontarla.
A mio avviso, dopo così tanto tempo di disagi e difficoltà, sarebbe davvero giunto il momento di occuparsi di sé con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Le allego alcune utili letture a sostegno del mio suggerimento:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Io non sono medico e, anche se lo fossi, dallo schermo di un computer senza avere davanti la persona non credo sia possibile escludere nulla... Dal suo post avevo inteso che proprio i medici da Lei già consultati l'avessero indirizzata verso tale direzione.
Comunque, l'eventuale necessità di ulteriori indagini di tipo medico le sarà di certo indicata dallo psicologo psicoterapeuta che deciderà di incontrare.
Cordialmente,
Comunque, l'eventuale necessità di ulteriori indagini di tipo medico le sarà di certo indicata dallo psicologo psicoterapeuta che deciderà di incontrare.
Cordialmente,
[#5]
Può consultare l'elenco degli iscritti a questo sito
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
oppure l'albo on line dell'Ordine Psicologi della sua regione.
Le segnalo un articolo per meglio orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordialità
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Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.7k visite dal 25/04/2015.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.