27 anni e ancora tanta insicurezza
Buongiorno a tutti,
Negli ultimi due mesi sto passando un periodo molto buio per problemi dovuti a una separazione amorosa durata 3 anni; Con questa ragazza avevo instaurato un rapporto che ha creato molta dipendenza affettiva da parte mia, facendo si che entrambi ci isolassimo dalla compagnia di amici che abbiamo frequentato per anni, io litigai con amici molto importanti circa 2 anni fa. Ci sono stato molto male anche durante la relazione ma lo percepivo molto meno il dolore mentre ero insieme alla mia ex ragazza; Oggi mi ritrovo per gran parte del tempo solo, ho amici con cui esco qualche volta la settimana, alterno momenti di studio a momenti di lavoro, ma soffro molto per tutta la situazione in se: Il fatto di essere stato lasciato nel giro di due giorni, dopo 3 mesi che lamia ex ha cominciato a studiare in un'altra città e per il fatto di sentire dolore per quello che ho perso in passato, per aver giudicato tutti e tutto per il "gesto" che mi è stato fatto, ho provato rancore, odio, rabbia.
Sono sempre stato un ragazzo molto insicuro, la mia ex era un carattere molto forte; in adolescenza ho passato da circa 12/13 anni fino ai 22 il tempo, a parte scuola e lavoro, chiuso in casa. Il dolore che provo è dovuto al fatto che ciò che ho perso è stato il gruppo di amici che avevo; Con la mia ex sto cercando di mantenere un rapporto sereno, per non perdere il resto degli amici che ho, tutti in comune, ma la rabbia per il modo in cui mi ha lasciato mi logora dentro.. non so se tutto questo sia dovuto all'insicurezza che mi sono sempre portato dentro, ho intenzione di capire questa cosa.. alcuni giorni vorrei urlare in faccia tutto quello che provo, altri vorrei parlarle tranquillamente del futuro in amicizia.. ma le cose non possono andare avanti così.. ne soffro molto.. mi da fastidio pure quello che la gente può pensare di me, specialmente i vecchi amici, ho voltato loro le spalle per stare con un'altra persona.. il giudizio degli altri mi uccide, quando sono stato anche io un gran giudicatore.. ho sbagliato tanto.. e ora ne pago le conseguenze! vorrei solo cercare di curare questa mia insicurezza che mi porto dentro da troppo, negli anni si è alleviata un pò, ma oggi mi sa soffrire tanto, non riesco più a decidere sul da farsi in questo periodo..
Negli ultimi due mesi sto passando un periodo molto buio per problemi dovuti a una separazione amorosa durata 3 anni; Con questa ragazza avevo instaurato un rapporto che ha creato molta dipendenza affettiva da parte mia, facendo si che entrambi ci isolassimo dalla compagnia di amici che abbiamo frequentato per anni, io litigai con amici molto importanti circa 2 anni fa. Ci sono stato molto male anche durante la relazione ma lo percepivo molto meno il dolore mentre ero insieme alla mia ex ragazza; Oggi mi ritrovo per gran parte del tempo solo, ho amici con cui esco qualche volta la settimana, alterno momenti di studio a momenti di lavoro, ma soffro molto per tutta la situazione in se: Il fatto di essere stato lasciato nel giro di due giorni, dopo 3 mesi che lamia ex ha cominciato a studiare in un'altra città e per il fatto di sentire dolore per quello che ho perso in passato, per aver giudicato tutti e tutto per il "gesto" che mi è stato fatto, ho provato rancore, odio, rabbia.
Sono sempre stato un ragazzo molto insicuro, la mia ex era un carattere molto forte; in adolescenza ho passato da circa 12/13 anni fino ai 22 il tempo, a parte scuola e lavoro, chiuso in casa. Il dolore che provo è dovuto al fatto che ciò che ho perso è stato il gruppo di amici che avevo; Con la mia ex sto cercando di mantenere un rapporto sereno, per non perdere il resto degli amici che ho, tutti in comune, ma la rabbia per il modo in cui mi ha lasciato mi logora dentro.. non so se tutto questo sia dovuto all'insicurezza che mi sono sempre portato dentro, ho intenzione di capire questa cosa.. alcuni giorni vorrei urlare in faccia tutto quello che provo, altri vorrei parlarle tranquillamente del futuro in amicizia.. ma le cose non possono andare avanti così.. ne soffro molto.. mi da fastidio pure quello che la gente può pensare di me, specialmente i vecchi amici, ho voltato loro le spalle per stare con un'altra persona.. il giudizio degli altri mi uccide, quando sono stato anche io un gran giudicatore.. ho sbagliato tanto.. e ora ne pago le conseguenze! vorrei solo cercare di curare questa mia insicurezza che mi porto dentro da troppo, negli anni si è alleviata un pò, ma oggi mi sa soffrire tanto, non riesco più a decidere sul da farsi in questo periodo..
[#1]
Gentile ragazzo,
quello che ci racconta sembra andare al di là del classico e universale "male d'amore".
Parla di dipendenza affettiva e di estrema insicurezza. Se così fosse le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per un supporto o come lei stesso scrive per "per capire questa cosa".
Se la fine di una storia, oltre alla fisiologica tristezza, porta anche sensazioni di vuoto e di inutilità protratte per mesi bisognerebbe capire cosa la storia rappresentasse per lei.
Bisogna imparare a bastare a sé stessi ed essere felici ni propri panni.
Un caro saluto
quello che ci racconta sembra andare al di là del classico e universale "male d'amore".
Parla di dipendenza affettiva e di estrema insicurezza. Se così fosse le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per un supporto o come lei stesso scrive per "per capire questa cosa".
Se la fine di una storia, oltre alla fisiologica tristezza, porta anche sensazioni di vuoto e di inutilità protratte per mesi bisognerebbe capire cosa la storia rappresentasse per lei.
Bisogna imparare a bastare a sé stessi ed essere felici ni propri panni.
Un caro saluto
Dr.ssa Elisa Sala
www.psicologa.genova.it
Perfezionata in psicopatologia
[#2]
Alle parole della Collega che condivido , aggiungo un consiglio, cerchi di riprendere il contatto con un paio degli amici di prima e parli con loro, vedrà che , felici di ritrovarla, le daranno una mano.. Sbagliare nella valutazione, illudersi , capita a tutti , ma se erano amici li ritroverà .. inoltre forse potrebbe iscriversi a qualche gruppo col quale avere obbiettivi comuni .. lo studio di una lingua, uno sport da praticare.. obbiettivi comuni aiutano a parlare, confrontarsi , riconoscersi.. Prenda questo dolore come una tappa maturativa , da cui uscire più forte e più maturo..
Restiamo in ascolto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio entrambi per il sostegno; Ho tanti dubbi su tutto il da farsi, riprendere alcuni vecchi contatti e capire questo senso di vuoto.
Da giorni sto valutando la possibilità di parlare con uno psicologo delle mie problematiche, fare anche solo una seduta per parlare di problemi miei caratteriali, ma poi penso che forse questi sono solo problemi momentanei, non vorrei farli diventare un qualcosa di più grande di quello che può essere.. ho molti dubbi sul prendere un'appuntamento o no.. sarebbe la prima volta.. però tengo ora più che mai a cercare di capire meglio me stesso.. forse potrebbe aiutarmi..
Da giorni sto valutando la possibilità di parlare con uno psicologo delle mie problematiche, fare anche solo una seduta per parlare di problemi miei caratteriali, ma poi penso che forse questi sono solo problemi momentanei, non vorrei farli diventare un qualcosa di più grande di quello che può essere.. ho molti dubbi sul prendere un'appuntamento o no.. sarebbe la prima volta.. però tengo ora più che mai a cercare di capire meglio me stesso.. forse potrebbe aiutarmi..
[#6]
Ex utente
Buongirono,
ho avuto oggi la mia seduta con uno psicologo consigliatomi dal mio medico; Non ho concluso nulla, 150 euro per sentirmi dire che ho solo bisogno di un fazzoletto su cui piangere.. non tanto per quello che ho speso, ma per le parole che mi sono sentito dire, e sinceramente mi ha fatto sentire completamente piccolo.. la persona totalmente opposta che pensavo di trovare! Mi ha consigliato farmaci da prendere al bisogno.. forse mi aspettavo qualcosa di diverso, una persona più umile e che potesse ascoltarmi potendo capire, anche se cose semplicissime come un'aiuto a trovare un pò più di autostima e meno ansia.. vi ringrazio comunque per la comprensione e per i consigli dati, cercherò di applicarli!
ho avuto oggi la mia seduta con uno psicologo consigliatomi dal mio medico; Non ho concluso nulla, 150 euro per sentirmi dire che ho solo bisogno di un fazzoletto su cui piangere.. non tanto per quello che ho speso, ma per le parole che mi sono sentito dire, e sinceramente mi ha fatto sentire completamente piccolo.. la persona totalmente opposta che pensavo di trovare! Mi ha consigliato farmaci da prendere al bisogno.. forse mi aspettavo qualcosa di diverso, una persona più umile e che potesse ascoltarmi potendo capire, anche se cose semplicissime come un'aiuto a trovare un pò più di autostima e meno ansia.. vi ringrazio comunque per la comprensione e per i consigli dati, cercherò di applicarli!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 25/04/2015.
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