Ipocondria e ansia
buongiorno..spero mi darete una risposta perchè sono in preda all'angoscia...da quando ho scoperto che mio arde era malato di cancro, ho cominciato ad essere ipocondriaca..il tutto è peggiorato quando è morto con ansia e depressione...ho il terrore di avere un tumore...ogni giorno mi sveglio e qualsiasi dolorino mi fa pensare al peggio..ho fatto esami su esami perché credevo di avere un tumore alla vescica, poi esami su esami perché pensavo di avere qualcosa al cuore...poi è stata la volta del colon..credevo di avere un tumore anche lì...insomma ora mi trovo con la stress incontinente, le extrasistole e il colon irritabile...ora ho un senso di peso sugli occhi che mi da la sensazione di qualcosa che spinge verso il basso e non so se è a causa di un affaticamento visivo ( allatto mio figlio di 8 mesi) o se ho un tumore che spinge sugli occhi ( il fastidio sono quasi sicura che è comparso dopo aver letto in internet del tumore al cervello)...già sto pensando di fare una rmn encefalo ma poi penso: cavolo ma a 25 anni quanti altri esami devo fare? non riesco a godermi i miei ivli perché passo ore al pc a farmi autodiagnosi dato che i miei dottori conoscendo la mia ipocondria ormai danno per scontato che sia solo ansia....solo che a questo punto non so come trattare la cosa...devo assecondare il mio bisogno di fare esami su esami spendendo tempo d energia dietro ad essi o devo cominciare a rendermi conto del mio stato ansioso come dice lo psicoterapeuta che mi ha in cura? perché io vorrei fare come dice lui ma ogni giorno c'è un dolore o un fastidio nuovo....io vorrei solo poter godere dei miei bimbi ma c'è sempre qualche esame che sento di dover fare....credete che il problema agli occhi sia solo ansia?? ho letto che l'ipocondria può causare astenia voi che dite?
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Dovrebbe prendere in considerazione le indicazione dello psicoterapeuta ed eventualmente affiancare un trattamento psichiatrico (previa valutazione).
Le domande andrebbero poste al Collega, perché conosce la sua storia clinica e personale. Inoltre dovrebbe a mio avviso evitare di fare ricerche on-line, perché, come vede, non possono risolvere le sue problematiche psicopatologiche ne tamponarle.
Le domande andrebbero poste al Collega, perché conosce la sua storia clinica e personale. Inoltre dovrebbe a mio avviso evitare di fare ricerche on-line, perché, come vede, non possono risolvere le sue problematiche psicopatologiche ne tamponarle.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Il dottore che mi segue aveva già parlato di una terapia farmacologica da affiancare alla psicoterapia ma ha dovuto soprassedere perché allatto. Internet è diventato una dipendenza e non so cosa fare per uscirne ogni sintomo lo vado a ricercare e l'ansia peggiora! Avevo pensato di toglierlo ma non voglio darla vinta al l'ansia. Lei ritiene con i limiti della distanza che l'ansia possa causarmi problemi agli occhi?lo chiederei al dottore ma è af un convegno all'estero e non so cosa fare
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>>Lei ritiene con i limiti della distanza che l'ansia possa causarmi problemi agli occhi?<<
questo lo dovrebbe chiedere al suo medico di famiglia oppure prenotare una visita psichiatrica, perché lo psichiatra a differenza dello psicologo è un medico e può dare indicazioni specifiche.
>>Avevo pensato di toglierlo ma non voglio darla vinta al l'ansia.<<
in realtà continua ad assecondare le sue paure facendo ricerche, pur sapendo che peggiorano la sua condizione.
questo lo dovrebbe chiedere al suo medico di famiglia oppure prenotare una visita psichiatrica, perché lo psichiatra a differenza dello psicologo è un medico e può dare indicazioni specifiche.
>>Avevo pensato di toglierlo ma non voglio darla vinta al l'ansia.<<
in realtà continua ad assecondare le sue paure facendo ricerche, pur sapendo che peggiorano la sua condizione.
[#5]
>>insomma la mia ipocondria la devo assecondare o la devo affrontare?<<
lei dovrebbe affrontare il suo disagio, mettendo da parte le visite e il timore delle patologie organiche per iniziare ad occuparsi della parte sommersa dell'iceberg, ossia la sua sfera affettiva.
Segua le indicazioni del Collega e valuti l'ipotesi di affiancare un trattamento psichiatrico. Non risolverà il tutto togliendo internet o con le semplici indicazioni on-line.
lei dovrebbe affrontare il suo disagio, mettendo da parte le visite e il timore delle patologie organiche per iniziare ad occuparsi della parte sommersa dell'iceberg, ossia la sua sfera affettiva.
Segua le indicazioni del Collega e valuti l'ipotesi di affiancare un trattamento psichiatrico. Non risolverà il tutto togliendo internet o con le semplici indicazioni on-line.
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(...)gni giorno mi sveglio e qualsiasi dolorino mi fa pensare al peggio..(..)nsomma la mia ipocondria la devo assecondare o la devo affrontare? (...)
intanto legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
intanto legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 24/04/2015.
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