Si puo' diventare adulti sensa mai essere stati bambini e adolescenti?
Mi domandavo questo:
Si puo' diventare adulti senza mai esser stati bambini e adolescenti?
a 30 anni guardandomi indietro vedo che effettivamente non ho vissuto con spensieratezza queste due fasi della vita,per una serie di eventi che aggiunti a questa mia insoddisfazione per il mio corpo(prigione della mia anima), mi hanno portato ad vivere solo per andare scuola (fatta discretamente bene)poi tanti piccoli lavoretti precari a a nero.Per il resto casa e solitudine anche se a volte uscivo da solo ad osservare gli altri...
Mi sembra di essere senza fondamenta.
Si puo' diventare adulti senza mai esser stati bambini e adolescenti?
a 30 anni guardandomi indietro vedo che effettivamente non ho vissuto con spensieratezza queste due fasi della vita,per una serie di eventi che aggiunti a questa mia insoddisfazione per il mio corpo(prigione della mia anima), mi hanno portato ad vivere solo per andare scuola (fatta discretamente bene)poi tanti piccoli lavoretti precari a a nero.Per il resto casa e solitudine anche se a volte uscivo da solo ad osservare gli altri...
Mi sembra di essere senza fondamenta.
[#1]
Gentile Utente,
può riformulare la Sua richiesta per favore?
Le chiedo questo perché mi pare che Lei stia chiedendo se, con un passato doloroso, sia possibile imparare ad essere felici, dico bene?
può riformulare la Sua richiesta per favore?
Le chiedo questo perché mi pare che Lei stia chiedendo se, con un passato doloroso, sia possibile imparare ad essere felici, dico bene?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
No, non è criptico, ma stavo lavorando! :-)
Tornando a Lei e alla domanda che pone: il passato NON possiamo modificarlo, quindi può scegliere se torturarsi per non aver reagito in altro modo in alcune circostanze, oppure se perdonarsi e decidere di vivere il Suo futuro come davvero vorrebbe, se lo ha presente, oppure chiarirsi le idee a riguardo.
La perdita del papà è certamente dolorosa, ma io credo che debba farsi aiutare ad elaborare. Per quanto doloroso, Lei non può cambiare neppure questo dato di realtà. Può però riflettere su che cosa fare del Suo futuro e come spenderlo.
Cordiali saluti,
Tornando a Lei e alla domanda che pone: il passato NON possiamo modificarlo, quindi può scegliere se torturarsi per non aver reagito in altro modo in alcune circostanze, oppure se perdonarsi e decidere di vivere il Suo futuro come davvero vorrebbe, se lo ha presente, oppure chiarirsi le idee a riguardo.
La perdita del papà è certamente dolorosa, ma io credo che debba farsi aiutare ad elaborare. Per quanto doloroso, Lei non può cambiare neppure questo dato di realtà. Può però riflettere su che cosa fare del Suo futuro e come spenderlo.
Cordiali saluti,
[#5]
Gentile Utente,
Ci ha scritto tante volte, l'ultima recentemente sui tacchi delle sue scarpe e la problematica dell'altezza.
Ha seguito i nostri suggerimenti?
È andato in consultazione?
Svariato consulti, contenenti pezzetti della sua vita e del suo disagio, non equivalgono ad una consulenza per intero.
Ci ha scritto tante volte, l'ultima recentemente sui tacchi delle sue scarpe e la problematica dell'altezza.
Ha seguito i nostri suggerimenti?
È andato in consultazione?
Svariato consulti, contenenti pezzetti della sua vita e del suo disagio, non equivalgono ad una consulenza per intero.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Ex utente
"Può però riflettere su che cosa fare del Suo futuro e come spenderlo."
Ho sempre pensa che tutte le cose che volevo fare sono state condizionate dalla mia altezza.
Esempio:
Da piccolo mi piaceva giocare a calcio,indovinate cosa mi piaceva fare? il portiere..
Poi mi sono appassionato alla branche specialistiche presenti nelle forze dell' ordine,agente tecnico e di laboratorio, ma ahime' anche in questo ruolo ci sono i limiti di altezza 1,65 cm per gli uomini( probabilmente il legislatore crede che un virus informatico, sia un mostro a tre teste, che esce dal computer e ti corca di botte o che si arresta il sistema,ammanettando il computer).
A livello sentimentale stendiamo un velo pietoso, facciamo finta che magari sono stato rimbalzato per altri motivi...(Mi sono messa con uno di 1,80, ma e' un caso.)
Insomma la bassa statura almeno in questo caso (a mia impressione) , non ti permette di scegliere .
Sara' pure una mia ossessione,ma cavolo non me ne va bene una.
Ho ancora vergogna a parlane dal vivo. :(
Ho sempre pensa che tutte le cose che volevo fare sono state condizionate dalla mia altezza.
Esempio:
Da piccolo mi piaceva giocare a calcio,indovinate cosa mi piaceva fare? il portiere..
Poi mi sono appassionato alla branche specialistiche presenti nelle forze dell' ordine,agente tecnico e di laboratorio, ma ahime' anche in questo ruolo ci sono i limiti di altezza 1,65 cm per gli uomini( probabilmente il legislatore crede che un virus informatico, sia un mostro a tre teste, che esce dal computer e ti corca di botte o che si arresta il sistema,ammanettando il computer).
A livello sentimentale stendiamo un velo pietoso, facciamo finta che magari sono stato rimbalzato per altri motivi...(Mi sono messa con uno di 1,80, ma e' un caso.)
Insomma la bassa statura almeno in questo caso (a mia impressione) , non ti permette di scegliere .
Sara' pure una mia ossessione,ma cavolo non me ne va bene una.
Ho ancora vergogna a parlane dal vivo. :(
[#7]
Gentile Utente,
io La invito invece a riflettere sul senso di vergogna che sente: certamente non passerà da solo con il tempo, anzi è probabile che si rafforzerà.
Allora prenda coraggio e faccia il primo passo, cioè di vincere la vergogna parlandone con uno psicologo psicoterapeuta di persona.
In questo modo sarà possibile anche modificare l'idea che Lei ha di se stesso e del presunto "deficit" legato all'altezza.
E' vero che c'è un limite di altezza nelle forze dell'ordine, così come se uno volesse fare danza ci sarebbero dei requisiti fisici che possono portare ad essere scartati, ma questo non significa che ci sia uno scarso valore della persona, solo che non si hanno i requisiti fisici per l'idoneità.
Capisco che Lei ora non riesca a modificare la Sua idea, ma proprio per questo ha bisogno di uno psicologo.
Vale la pena continuare a stare male?
Cordiali saluti,
io La invito invece a riflettere sul senso di vergogna che sente: certamente non passerà da solo con il tempo, anzi è probabile che si rafforzerà.
Allora prenda coraggio e faccia il primo passo, cioè di vincere la vergogna parlandone con uno psicologo psicoterapeuta di persona.
In questo modo sarà possibile anche modificare l'idea che Lei ha di se stesso e del presunto "deficit" legato all'altezza.
E' vero che c'è un limite di altezza nelle forze dell'ordine, così come se uno volesse fare danza ci sarebbero dei requisiti fisici che possono portare ad essere scartati, ma questo non significa che ci sia uno scarso valore della persona, solo che non si hanno i requisiti fisici per l'idoneità.
Capisco che Lei ora non riesca a modificare la Sua idea, ma proprio per questo ha bisogno di uno psicologo.
Vale la pena continuare a stare male?
Cordiali saluti,
[#9]
Eh, perché non esiste :-)
Un aspetto fondamentale nel lavoro psicologico è la relazione e come potrebbe costruire una relazione di fiducia col professionista se non riesce neppure a guardarlo in faccia?
Io capisco l'iniziale imbarazzo, ma in base alla mia esperienza posso dirLe che il pz supera di solito molto velocemente l'imbarazzo, già nella prima seduta.
Poi, davvero, non stia qui a preoccuparsi troppo di come fare perché sarà lo psicologo a porre le domande giuste e ad aiutarLa, magari Lei può dire di aver difficoltà ad aprirsi e di essere a disagio nel parlare di certe cose...
Spero che questo l'aiuterà a prendere presto la decisione di parlare direttamente con uno psicologo. La decisione di cambiare infatti spetta solo a Lei e solo Lei ha il potere di farlo.
Cordiali saluti,
Un aspetto fondamentale nel lavoro psicologico è la relazione e come potrebbe costruire una relazione di fiducia col professionista se non riesce neppure a guardarlo in faccia?
Io capisco l'iniziale imbarazzo, ma in base alla mia esperienza posso dirLe che il pz supera di solito molto velocemente l'imbarazzo, già nella prima seduta.
Poi, davvero, non stia qui a preoccuparsi troppo di come fare perché sarà lo psicologo a porre le domande giuste e ad aiutarLa, magari Lei può dire di aver difficoltà ad aprirsi e di essere a disagio nel parlare di certe cose...
Spero che questo l'aiuterà a prendere presto la decisione di parlare direttamente con uno psicologo. La decisione di cambiare infatti spetta solo a Lei e solo Lei ha il potere di farlo.
Cordiali saluti,
[#11]
Bè, diciamo che basterebbe riflettere anche sul fatto che Lei stesso ha scritto prima che sta molto male e che non vale la pena continuare a stare così male.
Se non trova motivazioni al cambiamento, potrebbe lasciarsi aiutare direttamente dallo psicologo anche su questo.
Oppure, lasciare perdere ogni progetto di cura di persona, ma senza aspettarsi di poter risolvere qui via mail.
Cordiali saluti,
Se non trova motivazioni al cambiamento, potrebbe lasciarsi aiutare direttamente dallo psicologo anche su questo.
Oppure, lasciare perdere ogni progetto di cura di persona, ma senza aspettarsi di poter risolvere qui via mail.
Cordiali saluti,
[#12]
Ex utente
"Oppure, lasciare perdere ogni progetto di cura di persona, ma senza aspettarsi di poter risolvere qui via mail."
Ne sono cosciente,ma come ben sa' talvolta siamo bravi anche a "sabotare"(volontariamente?) ogni buon proposito nonostante questo ci faccia stare male.Nel mio caso, nonostante il senso di inutilita' che provo .
Ne sono cosciente,ma come ben sa' talvolta siamo bravi anche a "sabotare"(volontariamente?) ogni buon proposito nonostante questo ci faccia stare male.Nel mio caso, nonostante il senso di inutilita' che provo .
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.8k visite dal 23/04/2015.
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