Lasciato dalla fidanzata , cattivi pensieri

Gentili dottori scrivo in cerca di un aiuto che credo che nessuno meglio di voi possa darmi... Circa il mese scorso sono stato "lasciato"dalla mia fidanzata 22 anni lei 23 io dopo 3 anni di fidanzamento e 2 anni di convivenza. Vi chiederete che convivere a questa età è quanto meno prematuro ma noi siamo stati bene in quei due anni. Comunque il motivo della rottura è il seguente, io sono fortemente ipocondriaco e negli ultimi 9 mesi da ottobre 2014 mi ero fissato di aver il morbo di crohn nonostante accertamenti su accertamenti negativi. In questi 9 mesi ho cominciato progressivamente ad allontanarmi da lei non riuscivo più a darli affetto ne amore la vita sessuale si era appiattita il fine settimana invece di restare con lei tornavo a casa dai miei genitori ( abitiamo a Firenze per studio) inventavo scuse su scuse per non stare con lei perché mi sentivo male e quindi inadeguato a natale non sono stato con lei una sera tornando da lavoro è sta aggredita sotto casa ed io ero lontano con le mie fisse ,questo per circa 7 mesi , lentamente a febbraio mi sono ripreso ma ormai a quanto pare era tardi lei mi ha detto di non amarmi più ma non vuole lasciarmi. Premetto che la situazione è più complessa di quanto descrivo in quanto la mia ragazza ha una situazione familiare precaria e da ottobre ha dovuto cominciare a lavorare per potersi mantenere negli studi anche se poi di fatto li sta abbandonando. Non so cosa fare non nego che sto davvero male e non nego di aver pensato più volte al suicidio.
Ps ho volutamente omesso molti dettagli per via dei limiti del consulto online ma sarò felice di approfondire in caso di risposta.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"mesi , lentamente a febbraio mi sono ripreso"

Gentile Utente,
Posso chiederle come?
Come si è ripreso?
Ha effettuato delle cure.?

La salute di una coppia dipende dalla salute di entrambi i partners, intendo psichica , e dalle dinamiche che si creano e si mantengono.

Siete molto giovani, forse stava diventando un legame troppo adulto, appesantito da problematiche più grandi della vostra età .

Le suggerisco di rivolgersi ad un nostro Collega per farsi aiutare, sia per i pensiero suicidari, che per guarire del tutto dalla sua storia d'ansia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

a me pare che la situazione sia ben più complicata, perché da una parte c'è Lei che scrive con un bel problema da indagare (ipocondria?) e da trattare.
E poi c'è una relazione che pare non funzionare da un po' di tempo: Lei che cerca tempo e spazio per stare lontano dalla Sua ragazza (chissà se il sintomo ha a che vedere con questa questione di coppia e se serve a distanziare la coppia?), un conflitto, la difficoltà a gestire la coppia e la separazione che però non avviene davvero: per quale ragione? Che senso ha stare insieme ad una persona che non si ama più? Secondo Lei come mai la Sua ragazza non vuole/non riesce a chiudere con Lei?

Mi pare anche di capire che Lei si stia sentendo in colpa per l'aggressione che ha subito la Sua ragazza quando Lei era lontano, dico bene?
Mi pare però che ci sia anche un problema d'ansia da parte Sua e che farebbe bene a porre all'attenzione di uno psicologo psicoterapeuta.
La coppia, infatti, mi pare in questo momento secondaria rispetto alla Sua salute: se Lei non sta bene con se stesso come può stare bene in coppia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
Grazie a tutti per le tempistive risposte rispondo ad alcuni quesiti. Allora prima di tutto ho iniziato a farmi seguire dalla psicologa. Per quanto riguarda il fatto di essere riuscito ad uscirne verso febbraio grazie ad una vacanza che ho fatto da solo dove ho messo alla prova il mio fisico ed ho visto che reagiva abbastanza bene e questo mi ha dato coraggio ( ho fatto escursioni ed attività fisica). Per quanto riguarda il motivo per cui non vuole lasciarmi andare mi ha detto che una persona come me non esiste e che l'amore gli è passato per la lontananza e crede che stando insieme possa tornare. Secondo voi è una cosa fattibile o no. Sono confuso molto .
Suicidio

I dati del suicidio in Italia e nel mondo, i soggetti a rischio, i fattori che spingono a comportamenti suicidari, cosa fare e come prevenire il gesto estremo.

Leggi tutto