Forti sbalzi d'umore...disturbo bipolare o cosa?
Buonasera,
da qualche anno mi capita di vivere momenti in cui sono particolarmente giù di morale, sempre durante le feste, soprattutto natale, e la domenica.
Nel corso dell'anno però vi sono periodi, come quello che sto vivendo ora e che sta andando avanti da più di quattro settimane, in cui la mattina riesco ad andare all'Università (anche se tendo a prendere il treno da solo e a studiare al massimo con un'amica che sa come sto), ma quando torno a casa non ho voglia di fare nulla, e non sento l'esigenza di uscire o vedere amici.
Riesco a fatica a studiare, mi manca la concentrazione; mentre leggo, mi fermo spesso a pensare a tutt'altro e mi succede anche quando qualcuno mi parla.
In questi periodi, che ricordo di aver vissuto più o meno un anno fa con la stessa intensità, tendo ad essere particolarmente irascibile, non sopporto parlare o messaggiare, rispondo aggressivamente ai miei familiari e ai miei amici senza che vi siano particolari motivi.
Perdo interesse in qualunque cosa, non ho voglia di fare nulla, se non al massimo oziare al computer, anche semplicmente scorrere la home di Facebook o giocare a qualche banale gioco.
Tendo a scrivere spesso status su Facebook, mi tira un po' su di morale vedere che ci siano persone a cui piace ciò che scrivo o foto che posto, mi fa lievemente aumentare l'autostima. Oltre a ciò, altra cosa che mi tira su di morale è che mi contattino ragazzi che possano piacermi o che rispondano ragazzi che ho contattato (sono omosessuale). Mi tira su l'idea che qualcuno, che non siano i miei amici o familiari, possa essere interessato a me.
A volte mi viene da piangere, ma non ci riesco. Faccio fatica ad ascoltare gli altri, non ho interesse in ciò che mi dicono, spesso non desidero altro che la smettano di parlare, perchè non voglio ascoltarli e perchè mi tocca fingere interesse e sforzarmi di dar loro risposte o dover fingere di provare emozioni.
Vi sono poi periodi in cui posso anche uscire tutti i giorni, in cui credo di poter fare ciò che mi piace (qualche mese fa ho iniziato a scrivere un copione teatrale, ma poi ho smesso e non sono più riuscito a riprendere), tendo a fare battute a raffica, spesso pesanti o offensive, senza però rendermene conto.
Spesso mi dicono che parlo troppo in fretta e che a volte si fa fatica a capire cosa dico.
Per quanto riguarda l'attività sessuale, vi sono periodi in cui sono molto eccitato, in cui riesco a "fare il bis" a distanza di mezz'ora, e altri periodi in cui il desiderio cala e non sento la necessità, nonostante sia single, di cercare rapporti.
Forti instabilità di umore le vivo soprattutto durante le relazioni: i primi giorni sono particolarmente euforico, già dalla seconda settimana tendo ad avere crisi di pianto quasi ogni giorno per paura che la relazione possa terminare da un momento all'altro, accumulo sensi di colpa, e arrivo poi sempre a sperare di essere lasciato perchè sto male e mi dico che da single starei tranquil
da qualche anno mi capita di vivere momenti in cui sono particolarmente giù di morale, sempre durante le feste, soprattutto natale, e la domenica.
Nel corso dell'anno però vi sono periodi, come quello che sto vivendo ora e che sta andando avanti da più di quattro settimane, in cui la mattina riesco ad andare all'Università (anche se tendo a prendere il treno da solo e a studiare al massimo con un'amica che sa come sto), ma quando torno a casa non ho voglia di fare nulla, e non sento l'esigenza di uscire o vedere amici.
Riesco a fatica a studiare, mi manca la concentrazione; mentre leggo, mi fermo spesso a pensare a tutt'altro e mi succede anche quando qualcuno mi parla.
In questi periodi, che ricordo di aver vissuto più o meno un anno fa con la stessa intensità, tendo ad essere particolarmente irascibile, non sopporto parlare o messaggiare, rispondo aggressivamente ai miei familiari e ai miei amici senza che vi siano particolari motivi.
Perdo interesse in qualunque cosa, non ho voglia di fare nulla, se non al massimo oziare al computer, anche semplicmente scorrere la home di Facebook o giocare a qualche banale gioco.
Tendo a scrivere spesso status su Facebook, mi tira un po' su di morale vedere che ci siano persone a cui piace ciò che scrivo o foto che posto, mi fa lievemente aumentare l'autostima. Oltre a ciò, altra cosa che mi tira su di morale è che mi contattino ragazzi che possano piacermi o che rispondano ragazzi che ho contattato (sono omosessuale). Mi tira su l'idea che qualcuno, che non siano i miei amici o familiari, possa essere interessato a me.
A volte mi viene da piangere, ma non ci riesco. Faccio fatica ad ascoltare gli altri, non ho interesse in ciò che mi dicono, spesso non desidero altro che la smettano di parlare, perchè non voglio ascoltarli e perchè mi tocca fingere interesse e sforzarmi di dar loro risposte o dover fingere di provare emozioni.
Vi sono poi periodi in cui posso anche uscire tutti i giorni, in cui credo di poter fare ciò che mi piace (qualche mese fa ho iniziato a scrivere un copione teatrale, ma poi ho smesso e non sono più riuscito a riprendere), tendo a fare battute a raffica, spesso pesanti o offensive, senza però rendermene conto.
Spesso mi dicono che parlo troppo in fretta e che a volte si fa fatica a capire cosa dico.
Per quanto riguarda l'attività sessuale, vi sono periodi in cui sono molto eccitato, in cui riesco a "fare il bis" a distanza di mezz'ora, e altri periodi in cui il desiderio cala e non sento la necessità, nonostante sia single, di cercare rapporti.
Forti instabilità di umore le vivo soprattutto durante le relazioni: i primi giorni sono particolarmente euforico, già dalla seconda settimana tendo ad avere crisi di pianto quasi ogni giorno per paura che la relazione possa terminare da un momento all'altro, accumulo sensi di colpa, e arrivo poi sempre a sperare di essere lasciato perchè sto male e mi dico che da single starei tranquil
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Quindi, se non capisco male, lei avrebbe un problema di relazioni, nel senso che non riesce a farle durare in modo sereno per più di due settimane, dopodiché inizia a essere assalito dalla paura che possa terminare all'improvviso, accumula sensi di colpa e spera di essere lasciato. E spera che da single starebbe più tranquillo. Corretto?
Tuttavia, l'impressione è che queste relazioni siano sopratutto con se stesso. Ovvero nella sua descrizione non compaiono riferimenti all'altro. La cosa è casuale oppure vuole aggiungere altro?
Tuttavia, l'impressione è che queste relazioni siano sopratutto con se stesso. Ovvero nella sua descrizione non compaiono riferimenti all'altro. La cosa è casuale oppure vuole aggiungere altro?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
È corretto, ma il "tema" delle relazioni era un'aggiunta al discorso principale, che è quello degli sbalzi d'umore.
Avrei a breve chiesto un altro consulto per questo aspetto; il motivo per cui invece ho scritto questo post è perchè soffro di sbalzi d'umore e ho voluto sottolineare come questa mia instabilità si presenti anche nelle relazioni.
Avrei a breve chiesto un altro consulto per questo aspetto; il motivo per cui invece ho scritto questo post è perchè soffro di sbalzi d'umore e ho voluto sottolineare come questa mia instabilità si presenti anche nelle relazioni.
[#3]
Certo, ma le due cose potrebbero essere in relazione. Come anche no.
Ma un problema generalizzato nell'area relazionale potrebbe benissimo causare scompensi di umore. Ad esempio, se lei avesse il bisogno di una relazione più stabile, ma una parte di lei avesse deciso che non se la può permettere, le premesse ci sarebbero tutte per avere scatti di rabbia e indisposizione verso gli altri.
Potrebbe anche essere il contrario, ovvero un problema di umore instabile che causa instabilità di relazioni. Ma da come lo sta descrivendo sembra meno probabile.
In ogni caso è necessaria una valutazione più accurata prima di concludere di cosa si tratta e, soprattutto, prima di qualsiasi tipo di indicazione pratica al riguardo.
Ma un problema generalizzato nell'area relazionale potrebbe benissimo causare scompensi di umore. Ad esempio, se lei avesse il bisogno di una relazione più stabile, ma una parte di lei avesse deciso che non se la può permettere, le premesse ci sarebbero tutte per avere scatti di rabbia e indisposizione verso gli altri.
Potrebbe anche essere il contrario, ovvero un problema di umore instabile che causa instabilità di relazioni. Ma da come lo sta descrivendo sembra meno probabile.
In ogni caso è necessaria una valutazione più accurata prima di concludere di cosa si tratta e, soprattutto, prima di qualsiasi tipo di indicazione pratica al riguardo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 22/04/2015.
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