Bambini e tv

Gentile mamma,
è impressionante come la psicologia venga "piegata" alla comodità degli adulti. Che mi risulti, nessuno studioso serio condividerebbe il ... perere scientifico... delle mamme che La consigliano.

A 15 mesi la priorità è il contatto con la realtà concreta, non con quella rappresentata.
La stimolazione del linguaggio avviene attraverso la relazione con l'adulto concreto, non con i cartoons.

E dunque..

Sono tanti ormai i manuali di esperti che aiutano le mamme a districarsi nell'educazione dei figli. Perchè non leggerne uno, anzichè ascoltare chiacchiere di giardinetti?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Salve dottoressa,
la ringrazio molto per la sua risposta.
Ultimamente mi sono messa a leggere diversi materiali sul tema,uno dei quali era' uno studio scentifico dell’American Academy of Pediatrics secondo il quale sostiene che la tv puo' portare un piccolo durante la sua crescita al cosiddetto Attention Deficit Hyperactivity Disorder(studio condotto con bambini fino ai 3 anni).

Tra l'altro con vari disturbi come ritardo del linguaggio,insonnia e probabilità di sviluppare problemi di attenzione che possono essere diagnosticati all’età di 7 anni quando il bambino va a scuola.

Mi chiedevo se tutti questi disturbi sono collegati solo al fatto che il bambino non deve stare proprio davanti alla tv o anche al tipo di programmi che gli vengono proposti.
Tipo un documentario con animali puo' essere nocivo allo stesso modo?

La Ringrazio ancora in anticipo

Come le dicevo in precedenza, il bambino piccolo ha bisogno di MANI-polare il CONCRETO, non immagini. E dunque è il primo che gli serve nello Stadio pre-operatorio (J. Piaget).
Troverà le singole sotto-fasi con relativi esempi alla voce Jean Piaget su Wikipedia.

Se Lei è veramente interessata allo sviluppo del suo bambino, rinnovo l'invito fatto in #1.

Saluti cordiali.

L'anno scorso ha postato due richieste di consulto simili, come mai continua ad avere gli stessi dubbi?

>>Mi chiedevo se tutti questi disturbi sono collegati solo al fatto che il bambino non deve stare proprio davanti alla tv o anche al tipo di programmi che gli vengono proposti.<<
i disturbi da lei menzionati sono legati prevalentemente ad altre cause o concause (temperamentali, evolutive, relazionali ecc.), dove la televisione occupa una posizione marginale.

Credo sia opportuno fare un pensiero sulle considerazione della Collega che scrive poco sopra, ossia riflettere sul suo vantaggio secondario (apportato dalla televisione) di genitore nella crescita e nello sviluppo di suo figlio.

Se trova difficoltà nell'educazione o nell'accudimento, sarebbe auspicabile una consulenza di persona con un esperto, anziché leggere articoli e fare ricerche on-line.

Un genitore ansioso può fare molti più danni di qualsiasi programma televisivo.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

La Ringrazio per la risposta,
non e' che ho dubbi o difficolta' nell'accudimento,ma volevo farli sentire una seconda lingua e pensavo che invece di proporli i cartoni gli mettevo qualche documentario sui animali.
Tutto questo perche' ci siamo trasferiti in un altro paese,dove il padre lavora e non ha tempo,invece io la sto imparando la lingua.

I bambini piccoli trovano molta più facilità degli adulti nell'apprendere le lingue, ma non credo che la televisione possa aiutare.

Per apprendere una nuova lingua il bambino ha bisogno del rapporto interpersonale dove può associare parole ad oggetti, stati d'animo o comportamenti, tutte cose che la televisione non permette.

Ok,la ringrazio molto.

<<Imparare bene una seconda lingua...<<
Ai giardinetti! con altri bambini, che si esprimono in un'altra lingua, è pur sempre un'esperienza CONCRETA per il Suo bambino in un'altra nazione,
mentre Lei magari parla con altre mamme.

Ho avuto modo di osservare queste esperienze a Ginevra, città multiculturale in senso mondiale;
e, vedendo come bambini che non si conoscono,
con colore della pelle differente,
improvvisano giochi comuni,
ho pensato a come i bambini "sanno" cosa fare, se non li teniamo davanti alla TV.

Si,dottoressa ha perfettamente ragione solo che noi stiamo in A.Saudita e qua lo stile di vita e' un po' diverso.Di giorno fa caldissimo(siamo a 36 gradi) e non si esce,poi ai giardini si usa uscire con la famiglia(magari fare dei picnic),i giardini di quartire per esempio come in Italia non ci sono.Si deve andare in macchina per raggiungerli.

Le mie vicine qua si incontrano spesso nelle case dell'una o dell'altra e mi invitano ogni volta,e io ci vado anche se non so ancora la lingua.
Ma visto che gli incontri non sono per dire di tutti i giorni il piccolo all'inizio si attacca a me poi inizia e giocare(di piu' con se stesso,anche se gli altri bambini un po' piu' grandi lo invitano a stare con loro,o comunque relaziona pochissimo magari prendendo un giocattolo dalle mani ad un altro bambino).

Io prima avevo chiesto un consulto vs che eta' posso fare vedere la tv al bambino e una sua collega mi ha risposto che nn c'e' un eta' precisa.
Ma io poi ho notato che il bambino anche se gli mettevo la tv per tipo 1 ora al giorno lui in quei momenti non respirava,poi non voleva neanche uscire fuori nella veranda a giocare e indicava che voleva vedere i cartoni.
E da gli sono venuti fuori mille pensieri,che forse non andava bene farli vedere la tv a quest'eta',ma poi pensavo e se gli faccio vedere dei documentari in arabo sui animali......???

Io ultimamente gli ho fatto dei cartellini con le lettere dell'alfabeto e dietro con il corrispettivo animale...e sto pensando di farli la stessa cosa per l'arabo.
Anche se devo dire che la sua attenzione e' scarsa non so perche' forse gli piacciono di piu' i giochi in movimento o perche' e' ancora troppo piccolo per concentrarsi su cio' che gli propongo.

Cordiali Saluti

<<ultimamente gli ho fatto dei cartellini con le lettere dell'alfabeto e dietro con il corrispettivo animale...e sto pensando di farli la stessa cosa per l'arabo.
Anche se devo dire che la sua attenzione e' scarsa non so perche' forse gli piacciono di piu' i giochi in movimento o perche' e' ancora troppo piccolo per concentrarsi su cio' che gli propongo.<<

Sì, giochi di movimento, con le mani, con gli attrezzi di cucina (pentole, mestoli ecc)...