Stress da troppi pensieri

Salve a tutti, vi scrivo perchè vorrei aiutare mia moglie giovane 31enne con una figlia e un lavoro che la impegna tutta la giornata.
Purtroppo sta attraversando un periodo di forte stress, si sente la testa piena di troppi pensieri e non riesce a godersi la vita come si deve, quando può cerca di scansarsi qualche uscita con amici o altro perchè preferisce riposarsi un pò.
Sembra che si sia catapultata in un mondo in cui esiste solo lavoro-casa-famiglia e tende sempre di più ad annullarsi.
Mi date un consiglio su come affrontare il problema? Lei è consapevole di avere una sorta di blocco mentale che non le consente di godersi i momenti di libertà, afferma che pensa alla casa e come gestirla.
Molto meglio invece le uscita insieme con nostra figlia.

grazie a tutti
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
I consigli non servono, soprattutto per interposta persona.

>>Mi date un consiglio su come affrontare il problema?<<
intanto può chiedere a sua moglie di scrivere lei stessa un consulto, questo permetterà un confronto diretto.

lo stress, ammesso che si tratti di questo, può essere legato a diversi fattori, come ad es. il bisogno di controllo o la difficoltà nella gestione dell'ansia, oppure problematiche più di natura relazionale.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, concordo con il Collega, meglio che ci scriva sua moglie.. intanto provi a pensare se non sia possibile fare in modo che sua moglie sia aiutata , perchè mi sembra molto occupata tra famiglia e lavoro, le dia una mano anche Lei, tanto per cominciare, che di cose da fare in casa ce ne sono .. tantissime ..e forse sua moglie si sente sempre.. in ritardo con tutto.. !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
In accordo con quanto detto dai colleghi, un aiuto in casa potrebbe facilitare la situazione

C'è da capire - ovviamente non online - se questo iper lavoro possa avere un significato di compensazione, spesso si lavora tanto per non fare altro.

Il lavoro può diventare una sorta di intimità sostitutiva...
Una coperta di Linus.....
Un surrogato affettivo....

Ma le ribadisco che siamo online e senza la diretta interessata, sono soltanto ipotesi

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it