Bugie sull'università e binge

Salve.
Mi ritrovo qui a scrivere perchè mi sento ad un punto limite, in cui con tutta me stessa non voglio continuare a fare ciò che sto facendo.
Mento ai miei,al mio ragazzo e a tutti sulla mia carriera universitaria.
Dovrei frequentare il 6° anno di Medicina,ma ho dato esami praticamente solo il primo anno.Ho passato i test ed iniziato il corso di studi brillantemente,ma poi mi sono persa,per varie cause:sono stata lasciata dal mio ragazzo dopo 5 anni; il trasferimento, per motivi di lavoro, in altre città dei miei fratelli più grandi di me. Insomma mi sono ritrovata da sola, a casa con i miei, tutto ad un tratto. Al terzo anno ho reso partecipi i miei genitori della mia profonda crisi, che io stessa facevo fatica ad accettare, in quanto sono sempre stata una ragazza studiosa, che ha portato a casa buonissimi risultati. Ho fatto dei test per le professioni sanitarie e li ho passati tutti, ma al momento di decidere a quale iscrivermi, non mi sono iscritta a nessuno, un po' perchè i miei spingevano affinchè riprendessi con gli esami di Medicina, un po' perchè effettivamente mi sono resa conto di non saper realmente cosa volevo fare. Così ho lasciato che il tempo passasse, ho fatto credere ai miei di aver ripreso a sostenere esami e a frequentare i corsi, ma in realtà così non è stato. Ora però mi ritrovo a non riuscire più a mentire, il mio corpo si rifiuta, non appena mi si chiede dell'università, involontariamente divento paonazza e non so cosa dire. I miei credono ancora alle mie bugie perchè hanno fiducia in me, così come anche il mio attuale ragazzo. In questi anni ho pagato da sola i miei studi con un lavoro di cameriera che continuo a fare, quindi agli occhi di tutti appaio come la ragazza perfetta che studia e lavora, ma io mi sento uno schifo. Voglio assolutamente dire tutta la verità come la sto scrivendo qui ora, ma mi manca il coraggio, so che farò scoppiare una bomba atomica in famiglia, ma io così non posso più andare avanti.
Ho letto di storie simili alle mie, che però sono terminate con un suicidio. Io non voglio assolutamente arrivare a tanto, perchè amo la mia vita, sono riconoscente di tutto quello che ho, genitori unici, fratelli meravigliosi, ed un fidanzato che voglio sposare al più presto.
Non voglio continuare a vivere nelle bugie, anche perchè mi sono resa conto che ultimamente questa situazione mi ha fatto sfociare nel binge eating disorder; nonostante io tenga molto al mio aspetto fisico ed alla mia linea, nonostante faccia molta attività fisica e mi piaccia mangiare cose salutari, poi di nascosto cado in delle vere e proprie abbuffate, che mi fanno stare male psicologicamente più di quanto non stia già male.
Non so cosa "voglio fare da grande", mi piace il campo dell'alimentazione, potrei iscrivermi ad un corso di laurea per diventare nutrizionista, ma nelle condizioni in cui sono non posso fare progetti. Devo prima di ogni cosa dire tutta la verità alle persone a me care, anche se ne ho una paura gigantesca.
Aiuto!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

qual è la Sua richiesta esattamente?
Non è necessario pensare al suicidio, perché le soluzioni ci sono e Lei ne ha nominate alcune e tante altre ha cercato di metterle in pratica, ma oltre a parlare chiaro con i Suoi parenti, non Le pare opportuno fare luce anche sui Suoi desideri?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
comprendo il suo sentire e il desiderio di liberarsi di un fardello ingombrante che porta da anni..costa mantenere l'immagine di ragazza perfetta.
La solitudine provata dopo l'allontanamento di figure importanti sembra abbia concorso al blocco negli studi, poi il timore di deludere i suoi, le loro aspettative, e altro che da qui non conosciamo sono state di probabile impedimento nel riuscire a parlare delle difficoltà incontrate, ad affrontare il problema.
Dire la verità certo che fa paura, ma occorerebbe farlo, trovando momento e modi, per liberarsi da un peso gravoso e da un'immagine nella quale si costringe.

Come pensa reagirebbero i suoi ?
E il suo ragazzo?

Le abbuffate, oltre al resto, segnalerebbero un disagio che andrebbe affrontato, così come sarebbe importante fare chiarezza in lei per giungere ad una scelta consapevole del suo percorso di studi/professionale, credo elementi tra loro non disgiunti.

Le suggerisco di rivolgersi personalmente a un nostro collega per questi motivi e per essere accompagnata ad uscire in buon modo dalla situazione in cui si trova.
Ci ha mai pensato?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Utente
Utente
Grazie infinitamente per le risposte.
Purtroppo ciò che non mi ha permesso di esprimere il mio sentire in tutti questi anni è stata la paura del giudizio altrui (o forse il mio stesso), la paura di essere etichettata come quella che non ce l'ha fatta, ma ora a pensarci bene mi pesa molto di più l'etichetta di bugiarda.
Sono arrivata alla conclusione che devo pensare a ciò che voglio io, perchè non posso rendere felici gli altri, se non sono felice io per prima.
So che i miei, soprattutto mia madre, non la prenderanno affatto bene, perchè il loro desiderio è quello di vedermi sistemata dal punto di vista professionale, così come è stato con mia sorella ed i miei due fratelli, tutti più grandi di me, tutti con una laurea conseguita, ed un ottimo posto di lavoro trovato.
Sono però sicura anche del loro infinito amore nei miei confronti, sono sicura di poter contare sul loro appoggio, nonostante la delusione che gli provocherò, perchè sono genitori straordinari.
Il mio ragazzo mi ama indipendentemente da quello che sarò in futuro, ma certo anche lui rimarrà deluso dal mio comportamento.
La cosa che mi preoccupa oltre a dire la verità è anche il fatto di non riuscire a capire cosa voglio fare realmente, perchè in questi anni ho pensato a varie alternative, ma ho paura che siano solo dei ripieghi passeggeri, ho paura di non essere all'altezza più di niente, ma ho una gran voglia di rimettermi in gioco.
Spero solo di riuscire a rialzarmi da questo brutto fallimento, e di farne tesoro, ma per farlo devo prendere il coraggio a due mani, devo crescere insomma.
Non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione, non so nemmeno dove trovo la forza di indossare ogni giorno sorrisi sicuri, quando dentro ho l'incertezza più totale.
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