La consapevolezza che probabilmente non ci riuscirò
Mi dispiace scrivervi per un motivo così banale ma avrei bisogno di un consiglio.
Da qualche anno faccio fatica a studiare e i miei rendimenti scolastici sono stati decrescenti a partire dalla prima superiore. Quest'anno ho gli esami (tra pochi mesi) e non mi sento pronta, so che è una cosa molto comune ma io credo di non potercela fare, ho preso la sufficienza in qualche modo per tutto l'anno e adesso ho una sola materia insufficiente (forse due, entrambe non gravi). Non sono stimolata a fare niente per la scuola, dopo un lungo periodo in cui credevo di essere depressa adesso sento che se avessi del tempo per me avrei voglia di fare qualcosa, che non sia studiare per gli esami, come uscire, incontrare persone nuove, viaggiare, prendere del tempo per la cura di me stessa (sto costantemente ingrassando). Tuttavia riconosco l'importanza di avere un diploma al giorno d'oggi senza si hanno poche possibilità. Questa cosa mi sta un po' schiacciando e sono indecisa se cogliere questo momento di positività per ricominciare a vivere e riprendere la scuola quando sentirò di farcela o se provare a finire quest'ultimo anno e sperare di sentirmi viva anche dopo aver finito tutto, pur con la consapevolezza che probabilmente non ci riuscirò. Ovviamente sceglierei la seconda, ma in questo momento non mi riesce di fare niente e non so cosa fare, ogni sorta di buona volontà e buonsenso mi hanno abbandonata.
Da qualche anno faccio fatica a studiare e i miei rendimenti scolastici sono stati decrescenti a partire dalla prima superiore. Quest'anno ho gli esami (tra pochi mesi) e non mi sento pronta, so che è una cosa molto comune ma io credo di non potercela fare, ho preso la sufficienza in qualche modo per tutto l'anno e adesso ho una sola materia insufficiente (forse due, entrambe non gravi). Non sono stimolata a fare niente per la scuola, dopo un lungo periodo in cui credevo di essere depressa adesso sento che se avessi del tempo per me avrei voglia di fare qualcosa, che non sia studiare per gli esami, come uscire, incontrare persone nuove, viaggiare, prendere del tempo per la cura di me stessa (sto costantemente ingrassando). Tuttavia riconosco l'importanza di avere un diploma al giorno d'oggi senza si hanno poche possibilità. Questa cosa mi sta un po' schiacciando e sono indecisa se cogliere questo momento di positività per ricominciare a vivere e riprendere la scuola quando sentirò di farcela o se provare a finire quest'ultimo anno e sperare di sentirmi viva anche dopo aver finito tutto, pur con la consapevolezza che probabilmente non ci riuscirò. Ovviamente sceglierei la seconda, ma in questo momento non mi riesce di fare niente e non so cosa fare, ogni sorta di buona volontà e buonsenso mi hanno abbandonata.
[#1]
Gentile Ragazza,
è ancora seguita dalla psicologa?
Se sì, che tipo di percorso, una psicoterapia? Riesce ad aprirsi, sta ottenendo benefici?
< io credo di non potercela fare,pur con la consapevolezza che probabilmente non ci riuscirò. >
Ha mai sentito parlare della profezia che si autoavvera? Succede quando partiamo con determinate premesse (ipotesi, aspettative sul futuro) rispetto alle quale agiamo influenzando l'esito finale.
Cordialità
è ancora seguita dalla psicologa?
Se sì, che tipo di percorso, una psicoterapia? Riesce ad aprirsi, sta ottenendo benefici?
< io credo di non potercela fare,pur con la consapevolezza che probabilmente non ci riuscirò. >
Ha mai sentito parlare della profezia che si autoavvera? Succede quando partiamo con determinate premesse (ipotesi, aspettative sul futuro) rispetto alle quale agiamo influenzando l'esito finale.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Sì sono ancora in cura, ma non so neanche più cosa dirle alla psicologa, perchè ogni volta le racconto le stesse cose alle quali mi risponde in modo poco significativo a mio parere, e c'è solo una o due cose che non riesco proprio a dire e che non dirò mai e non concernono la scuola. Tuttavia mi p perlomeno tornata la voglia di vivere. In parte.
E' psicoterapia e bioenergetica.
Personalmente ho avuto esperienze di mie convinzioni che non si sono avverate e viceversa, quindi mi sento di distaccarmi da quello che lei ha detto. Può essere che questo sia il caso, ma io non mi sento per niente pronta e ora come ora mi vedo a fare l'esame facendo scena muta, per quello che ho studiato.
E' psicoterapia e bioenergetica.
Personalmente ho avuto esperienze di mie convinzioni che non si sono avverate e viceversa, quindi mi sento di distaccarmi da quello che lei ha detto. Può essere che questo sia il caso, ma io non mi sento per niente pronta e ora come ora mi vedo a fare l'esame facendo scena muta, per quello che ho studiato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 13/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.